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AVVISO A LETTORI E ABBONATI

AVVISO A LETTORI E ABBONATI
La redazione comunica a diffusori e abbonati che questo numero, il 23, è l’ultimo prima della pausa estiva. Il numero successivo, il 24, verrà chiuso il 10 settembre e uscirà il 17 settembre. Il sito rimarrà aggiornato per tutta l’estate a prescindere dalla pausa del cartaceo.   Leggi tutto

Una importante giornata di lotta

Una importante giornata di lotta
In un articolo precedente riguardo la situazione interna dell’ospedale milanese del San Raffaele scrivevo “Il nuovo padrone (gruppo Rotelli subentrato all’ipotesi del fallimento) si era presentato subito con il pugno di ferro cancellando in un sol colpo tutti gli accordi migliorativi frutto delle conquiste degli anni precedenti, attaccando duramente le rappresentanze sindacali di USI e dell’allora USB (oggi SGB) che avevano la maggioranza delle RSU nell’azienda. Soprattutto si procedeva al licenziamento, prima annunciato, poi messo in atto, di 244 dipendenti, alla riduzione di parte del salario e si pretendeva il passaggio dal contratto della sanità pubblica ad un contratto del... Leggi tutto

Geografia, cambiamento sociale e pratiche antiautoritarie

Geografia, cambiamento sociale e pratiche antiautoritarie
Negli ultimi anni a livello internazionale vi è stata una notevole riscoperta dei geografi anarchici. Questa riscoperta è avvenuta sia a un livello accademico che a livello dei movimenti di base, sviluppando un rinnovato interesse sia per figure storiche come Pyotr Kroptkin (1842-1921) e Elisée Reclus (1830-1905) sia per i contributi degli anarchici e degli antiautoritari dei giorni nostri alle lotte per per la liberazione sociale in tutto il mondo. Sono stati pubblicati numeri speciali sull’anarchismo e la geografia da giornali internazionali, come Antipode e ACME, portando a un fiorire di nuovi articoli e libri su questi argomenti; sono state... Leggi tutto

Il denaro complotta da solo

Il denaro complotta da solo
I G7 costituiscono da molti decenni dei monumenti all’inutilità ed allo spreco di pubblico denaro, esibizioni del potere fini a se stesse. Ci sono stati anche G7 “punitivi “, come quello di Genova del 2001, che fu motivato dall’esigenza di terrorizzare e stroncare i movimenti di protesta scoppiati a partire da Seattle nel ’95. Si è trattato comunque di eccezioni e, in genere, i G7 hanno lasciato le cose esattamente com’erano prima. Un G7 che ha invece peggiorato, e di molto, la situazione precedente è senz’altro quello appena svoltosi a Taormina. La dichiarazione più pericolosa uscita dal consesso è stata... Leggi tutto

Balene a forma di bufale

Balene a forma di bufale
Continua in modo incalzante la campagna militare dei politici e dei media ufficiali contro le cosiddette “fake news”. Intenzione lodevole se non fosse che troppo spesso sono proprio i mezzi di comunicazione più diffusi ad essere i principali divulgatori di “non notizie”, contribuendo in modo essenziale ad alimentare quel clima di paura e insicurezza che poi diventerà oggetto delle loro inchieste, innescando in questo modo un circolo vizioso senza fine. Uno degli ultimi casi che mostrano questa inveterata attitudine giornalistica riguarda il cosiddetto “gioco della balena blu” (Blue Whale Game) che da qualche mese continua a far capolino sulle pagine... Leggi tutto

La rivolta Sioux 200 anni dopo

La rivolta Sioux 200 anni dopo
In occasione del bicentenario della grande rivolta dei Sioux delle Black Hills, del 1876-77, contro gli invasori bianchi, pubblichiamo due brani, uno di Cervo Zoppo, uomo della medicina Sioux, l’altro di William Apes, discendente dei Pequod. Prima che arrivassero i nostri fratelli bianchi per fare di noi degli uomini civilizzati, non avevamo alcun tipo di prigione. Per questo motivo non avevamo nemmeno un delinquente. Senza una prigione non può esservi alcun delinquente. Non avevamo né serrature, né chiavi e perciò, presso di noi non c’erano ladri. Quando qualcuno era così povero, da non possedere cavallo, tenda o coperta, allora egli... Leggi tutto

Numeri elettorali e paese reale

Numeri elettorali e paese reale
Le comunali jesine riservano poche sorprese. Il successo di Bacci al primo turno continua lungo il filone della stabilità e dell’assenza di alcuna forma politica organizzata che si sia manifestata durante il suo mandato. Il PD bulgaro jesino per il momento si lecca le ferite, tutte interne e mostra anche in città e a livello nazionale, come un patrimonio storico, politico e sociale alla fine è stato sacrificato sull’altare del potere dove, vince chi mostra maggiori garanzie agli investitori di riferimento. Passata l’euforia elettorale, resta la città dove serviranno a poco slogan elettorali e politica urlata e di pancia. Una... Leggi tutto

Contro l’ordine eteropatriarcale

Contro l’ordine eteropatriarcale
Come promesso eravamo al Pride e come promesso i nostri corpi ribelli assieme a quelli di tant* altr* compagn* giunt* da Pordenone, da Trieste e dalle varie province, hanno attraversato la città di Udine dando vita ad un partecipato, ma soprattutto sentito, spezzone radicale sotto il nome di Coordinamento Degenere Regionale. Nonostante fossimo rimast* penalizzat* da qualche aspetto tecnico, che ci ha lasciato praticamente senza amplificazione alla partenza, non siamo rimast* in silenzio, anzi.  Siamo stat* ancora più determinat* a farci sentire, trasformando le nostre istanze in slogan gridati e urlati in ogni dove. Contro l’ordine eteropatriarcale, contro lo stato... Leggi tutto

Terrorizzare e reprimere

Terrorizzare e reprimere
Scriviamo queste righe con l’elicottero che ci ronza sulla testa, a G7 Ambiente ancora in corso. Terrorizzare e reprimere sono le parole che meglio spiegano quanto è avvenuto in questi giorni di giugno 2017 a Bologna. Migliaia di poliziotti, altrettante identificazioni, un numero imprecisato di fermi e di fogli di via preventivi. In base a informazioni di polizia, viene fermato chi arriva in città e la questura ne ordina l’allontanamento. È esattamente quello che faceva il fascismo: in occasione di eventi particolari, come la visita in città del re o di qualche alto gerarca, fermava o allontanava chi era ritenuto... Leggi tutto

Fermati i fascisti al campo rom. Cariche e fermi

Fermati i fascisti al campo rom. Cariche e fermi
Torino, 10 giugno. Casa Pound da mesi tenta di sbarcare in Barriera di Milano. Il comitato “Noi di Barriera” è l’esile travestimento che usano per tentare di guadagnarsi un posto nel pulviscolo dei comitati delle tante anime della destra cittadina. In autunno ci provarono nella zona del mercato di piazza Foroni ma rimediarono una magra figura e furono obbligati ad andarsene con la coda tra le gambe. Casa Pound prova ora a cavalcare il disagio della gente di Barriera Nord per i fuochi che ogni tanto si levano dal campo. Da anni, in questa zona dove ci sono numerose fabbriche... Leggi tutto

Mai la merce curerà l'uomo (e figuriamoci se lo farà lo stato)

Mai la merce curerà l'uomo (e figuriamoci se lo farà lo stato)
Nelle ultime settimane, tra il cretinissimo decreto Lorenzin e il caso del bambino marchigiano morto per non essere stato curato per un’otite trasformatasi in ascesso da genitori irretiti da un santone, vi è stato un ritorno di interesse verso le questioni della medicina. Fondamentalmente, emerge la polarizzazione tra due posizioni differenti: coloro che sostengono la necessità di una regolamentazione statale, nei confronti di una massa di utenti sanitari che viene vista come incapace di prendere decisioni, e coloro che sostengono la necessità di una presunta “libertà di cura. Posizioni, ad avviso di chi scrive, entrambe idealistiche ed errate. È necessario,... Leggi tutto

Scienza e scientismo

Scienza e scientismo
Respingo forse ogni autorità? Lungi da me questo pensiero. Allorché si tratta di stivali, ricorro all’autorità del calzolaio; se si tratta di una casa, di un canale o di una ferrovia, consulto quella dell’architetto o dell’ingegnere. Per ogni scienza particolare mi rivolgo a chi ne è cultore. Ma non mi lascio imporre né il calzolaio, né l’architetto, né il sapiente. Li ascolto liberamente e con tutto il rispetto che meritano le loro intelligenze, il loro carattere, il loro sapere, riservandomi nondimeno il mio diritto incontestabile di critica e di controllo. Non mi accontento di consultare una sola autorità specializzata,... Leggi tutto

La riproduzione artificiale dell’umano

La riproduzione artificiale dell’umano
Nota introduttiva Il seguente testo è tratto, con il consenso dell’autrice da animaliena.wordpress.com. Il testo è stato pubblicato nel gennaio 2017, il periodo in cui Escudero e il suo libello giravano per l’Italia ma è ancora adesso attuale, visto e considerato che le tesi di Escudero continuano ad avere la loro diffusione e hanno aperto vivaci dibattiti. Per ragioni di attualizzazione del testo l’articolo è stato editato dalla redazione, eliminando alcuni riferimenti a fatti all’epoca freschi ma che ora appesantirebbero solo la trattazione. La versione originale, comunque non tanto differente, è reperibile qua: http://tinyurl.com/criticaescudero La Redazione In un primo momento,... Leggi tutto

Dibattito Antispecismo

Dibattito Antispecismo
Con questo intervento, cercherò di rispondere all’articolo Botte da orbi di Danilo Gatto apparso su Umanità Nova il 14 maggio scorso. Innanzitutto leggendo l’articolo si parte da un presupposto sbagliato: nell’antispecismo non ci sono botte da orbi perché ci sono personaggi come la Innocenzi, ma semplicemente la Innocenzi non ne fa parte. E’ un qualcosa a parte: è uno sterile, borghese, capitalistico, e specista animalismo assolutamente inconsistente. Però, dall’articolo, sembra quasi che la Innocenzi in un modo o nell’altro possa essere considerata antispecista. Non è così, chiariamolo subito: l’antispecismo è libertario, vegan, e liberazionista, e se non è tale, non... Leggi tutto

Uno sciopero da far riuscire

Uno sciopero da far riuscire
Chi, a distanza di poco più di una settimana, volesse trovare informazioni sulla manifestazione dei lavoratori di Alitalia e di molte altre aziende del 27 maggio 2017 a Roma capiterebbe, se andasse sul sito di “La Repubblica” Roma dello stesso giorno, su questo breve brano di tale Martina Martelloni: “Sono scesi in strada a Roma centinaia di lavoratori di diverse aziende in stato di crisi, tra questi anche i dipendenti della compagnia aerea Alitalia che contestano l’attuale precarietà delle condizioni di lavoro ed incertezza per il futuro. «Non ci sembra ci sia una reale volontà di cambiare rotta. Si sta... Leggi tutto
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