Perché non ho votato “Potere al Popolo”

Non è più il momento di dare consigli a chi ha deciso di votare “Potere al Popolo”, anzi, se uno è andato a votare il 4 marzo, meglio che abbia votato questa piuttosto che altre liste. Mi piacerebbe anche a me condividere la speranza che basti deporre una scheda in un’urna per affrettare il cambiamento sociale, che, contrariamente a quanto…

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Bancarotta dei partiti

Un dato passato abbastanza sotto silenzio nell’ultima campagna elettorale è la bancarotta economica dei partiti. Una bancarotta che si è riflessa, ad esempio, in scarsissime iniziative di piazza e nel minore uso della propaganda tramite manifesti da attacchinare: gli spazi appositi sono rimasti spesso deserti. D’altra parte l’aumento dell’astensione negli ultimi anni ha colpito anche le basi militanti dei partiti,…

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Dopo l'astensionismo, un chiarimento

«Democrazia» significa teoricamente governo di popolo: governo di tutti, a vantaggio di tutti, per opera di tutti. Il popolo deve, in democrazia, poter dire quello che vuole, nominare gli esecutori delle sue volontà sorvegliarli revocarli a suo piacimento. Naturalmente questo suppone che tutti gli individui che compongono il popolo abbiano la possibilità di formarsi un’opinione e di farla valere su…

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Gli anarchici non votano

Facendo un giro su Facebook, o ascoltando le parole e i dubbi di alcuni oppure incontrando taluni personaggi, è possibile sondare il polso di quanta confusione ci sia in giro oggi. Il sottoscritto sarà pure un militante anarchico di lunga data e particolarmente convinto, ma dubito mi si possa dare del fanatico: non mi riconosco certo nell’estetismo anarchico, nei dogmi…

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Gli anarchici non votano e non vanno a messa!

Questo è il titolo di un volantino astensionista che fu distribuito alla fine degli anni ’70, durante l’ennesima campagna elettorale, davanti alle principali fabbriche metalmeccaniche di Reggio Emilia. Inutile sottolineare che il ciclostilato fu contestato duramente dall’allora Partito Comunista Italiano, presente in massa dentro gli stabilimenti, dagli avanzi della sinistra extraparlamentare e soprattutto dai delegati della CGIL-FIOM i quali, in…

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Il voto alle donne

Ci vantiamo di essere in un’era di avanzamento, di scienza, di progresso. Non è strano allora che crediamo ancora al culto dei feticci? È vero, i nostri feticci hanno forma e sostanza diverse, ma nel loro potere sulla mente umana sono ancora disastrosi come quelli dell’antichità. Il nostro moderno feticcio è il suffragio universale. Coloro che non hanno ancora raggiunto…

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Non un passo indietro

La socialdemocrazia è un mostro senza testa. La socialdemocrazia è un gallo senza cresta. Ma che nebbia, ma che confusione che vento di tempesta. La socialdemocrazia è quel nano che ti arresta.” Claudio Lolli, La socialdemocrazia Negli ultimi anni assistiamo ad una sorta di politica vintage, un po’ come le foto dei social coi filtri Ektarchrome o Velvia per farci…

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Voto a perdere

Ancora una volta la tornata elettorale pretende di narcotizzare le lotte e le mobilitazioni imponendo il principio della delega e della rappresentanza legittimando chi fa della politica l’esercizio di una professione volta a confermare il dominio e lo sfruttamento. Ancora una volta la campagna elettorale di questi mesi vede le principali forze politiche porre sul tavolo le stesse proposte: leggi…

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Il cuore della democrazia formale

“la verità è la rivelazione di ciò che rende un popolo sicuro, deciso e forte nelle sue azioni e nelle sue cognizioni” M. Heidegger, 1933  in una dichiarazione in favore di Hitler Ad ogni tornata elettorale da diversi anni sempre più gente decide di astenersi dalle consultazioni elettorali. Il dato è significativo e strutturale: le ultime amministrative sanciscono che quasi il…

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Promesse, poltrone e problemi reali

Volantino diffuso in questi giorni a Jesi. I tre operai morti intossicati a Milano sono solo una delle ennesime sciagure che testimoniano della grave situazione in atto nel paese. Si lavora male, si vive peggio e la miseria e lo sfruttamento non fanno nemmeno più notizia, neanche rivendicazione politica. Meglio prendersela con gli stranieri, gli immigrati, quelli che non appartengono…

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Un altro giro di danza

La campagna elettorale permanente sta accelerando verso il suo apice: la celebrazione del gran ballo in maschera della democrazia. Fissato per la primavera 2018, invitati tutti. L’ipnotico richiamo delle urne incanta, ancora una volta, la sinistra radicale, che si lancia nell’ennesima ricerca di rappresentanza elettorale finendo per restituire fiducia all’organizzazione sociale specifica della classe dominante: lo stato. Il pifferaio magico…

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Elezioni in cattiva salute

Fra meno di un mese ci sarà il primo turno delle comunali a Jesi, in cui si affronteranno sei candidati. Avremmo voluto dire qualcosa di specifico in merito ma l’involuzione democratica data dalle ultime riforme, impedisce, a chi non è in lista di esprimere, tramite quella che una volta si chiamava propaganda indiretta, un’opinione politica. Ciò nonostante qualcosa va messo…

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Ancora una scelta tra Attila e Gengis Khan

Dopo la appassionante sfida statunitense al chi era peggio tra Donald Trump ed Hillary Clinton, la faccenda si è nuovamente presentata all’interno dei confini francesi, con una davvero fantastica libera scelta tra Marine Le Pen ed Emanuel Macron. Davvero siamo stati tutti presi da una passione folle nel sapere chi avrebbe vinto, se il campione del liberismo più sfrenato, quello…

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