Catalogna. Il pugno di di ferro di Rajoy, la risposta delle piazze

L’arresto di Carles Puigdemont in Germania è l’ultimo atto della guerra tra lo Stato Spagnolo e l’aspirante Stato Catalano. Controllato a distanza tramite un navigatore applicato alla sua auto, l’ex presidente catalano è stato intercettato al confine tra la Finlandia e la Germania, paese che, secondo l’intelligence spagnola poteva essere più sensibile alle richieste di estradizione di Madrid. Lo strumento…

Leggi di più

Edoarda Masi e la questione del superamento della “politica”

Tra il 2007 e il 2008, ebbi occasione di organizzare, insieme ad altri, un ciclo itinerante di incontri-dibattito, intitolato Memorie della pace perpetua. Ragione e rivoluzioni in Europa, che si svolse tra Napoli, Terni e Cassino, e vide come relatori vari compagni interni o vicini alla FAI. Dei temi allora affrontati sono stato invitato recentemente a ridiscutere, in occasioni suscitate…

Leggi di più

I nostri partner strategici sono le forze democratiche globali

Rıza Altun, componente del Consiglio Esecutivo della KCK ha analizzato per l’agenzia stampa ANF il tentativo di occupazione da parte dello Stato turco a Afrin, le ragioni della Russia e degli USA, nonché la posizione del movimento di liberazione curdo. Di seguito una versione sintetica delle dichiarazioni di Altun. La situazione in Siria, in particolare quella del governo di Damasco,…

Leggi di più

I vincitori che non hanno vinto e i vinti che hanno perso

Questo ci dicono senza ombra di dubbio gli esiti della recente tornata elettorale evidenziando la fine dei partiti tradizionali da una parte e dall’altra l’emergere di movimenti interclassisti, M5S o apertamente razzisti come la Lega. Si è affermato pure un forte astensionismo, anche se nessuno ne parla, a dimostrazione del vistoso scollamento tra ceti popolari e il sistema dei partiti.…

Leggi di più

I bombardamenti italiani sulla Catalogna (1936-1939)

La rimozione collettiva è uno sport molto praticato in Italia e lo stereotipo degli “Italiani brava gente” è sicuramente uno dei più consolidati nella coscienza nazionale. Tra i tanti crimini di guerra commessi dal regime fascista il più dimenticato è sicuramente la serie di bombardamenti sulla popolazione inerme compiuti dall’aviazione italiana durante la guerra civile spagnola. E’ noto a tutti…

Leggi di più

Basta morti, basta sfruttamento

Siamo vicini ai familiari e agli amici delle vittime di questa nuova strage nel porto di Livorno. Il deposito costiero Neri, impianto di cui si prospetta un ulteriore ampliamento, è composto di numerosi serbatoi (l’esplosione è avvenuta nel n°62), soggetti a frequenti cambi dei prodotti stoccati e questi cambiamenti comportano una serie di manovre ad alto rischio perché i prodotti…

Leggi di più

Tortura di Stato

Il taser, la pistola elettrica, già in uso alla forze dell’ordine di vari paesi, tra cui gli Stati Uniti e la Svizzera, verrà sperimentata anche in sei città italiane. Il taser, dal nome della più nota delle ditte produttrici, sarebbe un’arma non letale, usata per immobilizzare con il dolore non per uccidere. La realtà è molto diversa. Il quadro che…

Leggi di più

Il fuoco di Kawa brucerà, la lotta contro Dehaq continuerà!

Pubblichiamo la traduzione del comunicato emesso dalla DAF (Azione rivoluzionaria anarchica) in occasione del Newroz di quest’anno. Le foto si riferiscono alla festa del Newroz svoltasi a Istanbul alla quale hanno come sempre partecipato in maniera visibile i compagni e le compagne della DAF. La redazione web Pensi che la lotta di Kawa finirà? Pensi che il fuoco che ha…

Leggi di più

Difendere Afrin

Mentre scriviamo queste righe (domenica 18 marzo), la città di Afrin nel nord est della Siria è stata invasa dall’esercito turco e dalle forze alleate del terrorismo fondamentalista islamico ed i resistenti continuano a resistere all’interno con operazioni di guerriglia.[1] In merito a questo, non possiamo che augurare ad Erdogan che i suoi sgherri facciano la stessa fine dell’ISIS che…

Leggi di più

Se questo è un ramoscello d'ulivo

L’operazione “ramoscello d’ulivo” è stata avviata il 20 gennaio scorso dall’esercito turco su ordine del governo di Ankara per invadere la città ed il cantone di Afrin, allo scopo di sferrare un duro colpo contro l’esperienza di trasformazione sociale che in questi anni si è sviluppata nella Federazione del Rojava. Questa operazione militare è inserita nella più vasta guerra condotta…

Leggi di più