L’inizio autunno del 2019 vede un governo italiano impegnato nel far quadrare conti e conticini vari per allestire il rituale documento economico finanziario (DEF) al fine di modulare al meglio l’esercizio del potere delle classi dominanti, cui garantire risorse, a spese di quelle sfruttate, cui togliere risorse. Un lavoro impegnativo, che vede la necessità di depredare un terreno socio-economico già…
Leggi di piùSi risponde con la lotta
Nella notte tra venerdì 4 e sabato 5 ottobre alcuni “ignoti”, forzando una finestra, hanno lanciato una bomba molotov dentro la nostra sede sindacale di Viale Piave, 7 a Monza. I residenti, svegliati dallo scoppio, hanno chiamato i Vigili del Fuoco e, grazie al loro pronto intervento, i danni sono stati circoscritti al solo ufficio in cui è stata gettata…
Leggi di piùNuovo governo? Vecchia repressione!
Il 5 agosto di quest’anno il senato ha approvato in maniera definitiva il pacchetto sicurezza bis varato dal governo giallo-verde. Una settimana dopo il ministro dell’Interno ha sfiduciato il governo. Aveva incassato quello che voleva e giocava la carta elettorale. Calcolo sbagliato perché si costituisce una nuova maggioranza che da vita ad un governo Giallo-Rosa. Il governo, la cui componente…
Leggi di piùIl pensiero pedagogico e libertario
Francisco Ferrer nasce ad Alella, una cittadina nelle vicinanze di Barcellona il 14 Gennaio 1859. Anarchico, pedagogista e libero pensatore, fondò nel 1901 la Escuela moderna per insegnare i valori sociali radicali e libertari ai ragazzi di tutte le estrazioni sociali. Nel 1906 la scuola contava 1700 allievi distribuiti tra la sede di Barcellona e le succursali. Al principio, giovanissimo…
Leggi di piùUn inno per Francisco Ferrer (1859-1909)
Il 13 ottobre del 1909 era assassinato, mediante fucilazione, nel cortile della fortezza di Montjuich a Barcellona, il pedagogo spagnolo Francisco Ferrer fondatore della Scuola Moderna, con mandante dell’omicidio la chiesa cattolica, che in Spagna gestiva l’educazione scolastica con i gesuiti. La morte di Ferrer scatenò forti reazioni in Europa e anche oltre oceano. Anche in Italia vi furono molte…
Leggi di piùMorti di Stato: Federico Aldrovandi / 2
A distanza di un anno ampliamo la scaletta dei brani dedicati a Federico: con altri tre artisti cercheremo di mantenerne vivo il ricordo. LA GHENGA DEL FIL DI FERRO – ABUSO DI POTERE MASSIMO BUBOLA – QUANTE VOLTE SI PUO’ MORIRE E VIVERE DARKEEMO – LA CROCE 1 LA GHENGA DEL FIL DI FERRO – ABUSO DI POTERE Abuso di…
Leggi di piùRojava. Imminente rischio di invasione turca
Ieri la Casa Bianca ha diffuso un comunicato sull’accordo raggiunto con la Turchia, per l’istituzione di una “fascia di sicurezza” lungo il confine Nord della Siria e ad est dell’Eufrate. Trump ha annunciato il ritiro delle truppe statunitensi dal Nord della Siria. Di fatto un via libera alla Turchia, che non ha mai fatto mistero delle proprie mire espansionistiche nelle…
Leggi di piùDisastro ecologico e sanitario
Il 26 settembre, un grave disastro si è verificato nella città di Rouen, in Normandia (Francia). Un enorme incendio ha distrutto la fabbrica di Lubrizol, un sito classificato di tipo Seveso, situato nelle immediate vicinanze della città, e ha rilasciato 5000 tonnellate di rifiuti altamente tossici nella città e nella regione, compreso l’amianto. Le conseguenze sanitarie sulla popolazione sono incalcolabili…
Leggi di piùPensare i giubbotti gialli
Quando leggiamo od ascoltiamo le reazioni provenienti dalle nostre conoscenze all’estero, abbiamo avuto più di una volta l’impressione che, a seconda delle informazioni e delle analisi diffuse dai media, non abbiano compreso specifiche dinamiche del movimento francese dei gilet gialli e sono spesso rimaste chiuse nell’immagine di un movimento semplicemente reattivo e violento nelle sue manifestazioni. Questo piccolo testo del…
Leggi di piùConflitto ambiente e lavoro
L’esigenza di reddito soggiace, soprattutto nelle zone più povere, su una grossa contraddizione, quella che vede contrapposte, e impunemente messe sullo stesso piano, tre questioni difficilmente conciliabili in una società a capitalismo avanzato come quella nella quale viviamo; la salute, l’ambiente e il lavoro. Inconciliabili in quanto la logica del profitto “a tutti i costi” tende a risparmiare invece sui…
Leggi di piùSul diritto alla salute
Partiamo dal presupposto che lavorare per vivere è un oltraggio alla dignità della persona. Consideriamolo come un principio indiscutibile. Questo insulto si rende ancora più evidente quando timbriamo il cartellino non avendo facoltà e diritto di decidere di cosa e di come produrre. Su questo concetto si fonda la democrazia borghese e la società capitalista. Nostro compito e dovere morale…
Leggi di piùLa classe operaia (meridionale) non va in paradiso
La Questione Meridionale prima della Lega Una caratteristica fondamentale della storia peninsulare ha sempre avuto a che fare con la migrazione: da quando la divisione politica ha portato ad una unione, i cosiddetti “italiani” si sono mossi verso mete più sfruttabili a livello lavorativo. Prima la migrazione era esterna, particolarmente verso le Americhe, il Belgio o l’Australia: poi, nel secondo…
Leggi di piùMeridione e rivalsa ambientale
Molte piazze in Italia si sono riempite di colore e voglia di fare, cartelli fantasiosi e slogan hanno fatto da sfondo ad un momento di partecipazione genuino. Lo stesso si può dire per le piazze molto partecipate in Calabria nei capoluoghi di provincia e nei centri maggiori, anche qui molto colore e tanto entusiasmo. Di là dei facili criticismi sterili…
Leggi di piùLa tipografia ha bisogno di un nuovo tetto
Nell’ultima assemblea dei soci della cooperativa abbiamo parlato del problema del tetto e della sua doverosa sostituzione per la salute dei compagni che ci lavorano e per quella dei vicini. La copertura in questione è costituita in buona parte da cemento/amianto e necessita di una sostituzione anche per avere una minore dispersione di calore. Sarà necessario quindi sostituire il tetto…
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