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Per una fenomenologia della bufala

Per una fenomenologia della bufala
Qualche giorno fa, come preannunciavamo in un articolo di poche settimane fa, è divenuto evidente che le fake news sono uno strumento di lotta politica che usano anche i governi e non solo la “gente comune”, l’unica di solito a venire chiamata in causa. L’uomo più potente della Terra, infatti, il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump, ha utilizzato tutti gli strumenti mediatici a sua disposizione per annunciare urbi et orbi la seguente cosa: il COVID-19, in base agli studi del suo gruppo di esperti, non si è formato per una mutazione spontanea, “salto di specie” o altro, bensì... Leggi tutto

Ci vorrebbe l’Anarchia

Ci vorrebbe l’Anarchia
La crisi sanitaria dovuta all’affiancarsi della pandemia da COVID-19 alle malattie che ordinariamente richiedono nei casi gravi un immediato ricovero in terapia d’emergenza cardio-respiratoria – che ha mandato al collasso i Sistemi Sanitari di tantissimi paesi, in particolare quelli che avevano portato più avanti le ricette neoliberiste di sfascio della sanità pubblica – è l’argomento principe della discussione sia nell’ambito pubblico sia in quello privato. Adesso che in vari paesi il timore della morte, propria e dei propri cari, diminuisce gradatamente con l’affievolirsi in molte nazioni del numero di nuovi contagi, morti e, gradatamente, soprattutto, si rendono nuovamente liberi i... Leggi tutto

Intervista sulla condizione dei lavoratori

Intervista sulla condizione dei lavoratori
Intervista a Luis UN: Raccontaci un po’ la situazione che si è venuta a verificare – soprattutto nel Nord Italia dove vivi e lavori – rispetto alla malattia del coronavirus, partendo dai primi momenti. LUIS: Ovviamente ti farò un’analisi della situazione soprattutto dal punto di vista della relazione tra i lavoratori ed il padronato. Accennerò solo ad un aspetto della complessa situazione dal punto di vista medico, che è collegata con il discorso generale: la crisi è stata tale perché l’incapacità di affrontare la pandemia è dovuta alla sfascio della sanità pubblica: le spese dello Stato, in tutti i paesi... Leggi tutto

Solidarietà autogestita, mutuo appoggio e lotta (aggiornato)

Solidarietà autogestita, mutuo appoggio e lotta (aggiornato)
Da quando è scoppiata l’emergenza coronavirus sono nate ovunque reti di solidarietà dal basso. Spazi occupati, collettivi, gruppi anarchici, centri sociali, associazioni di quartiere stanno dando vita a molteplici forme di mutuo appoggio che cercano di sfuggire dalle strette maglie degli aiuti istituzionali e della protezione civile. Parallelamente vi sono anche campagne di mobilitazione e lotta che cercano di rompere la cappa oppressiva e liberticida in cui siamo immersi (e che nulla ha a che fare con il contrasto dell’epidemia). Non potendo ovviamente dare conto di tutte ci limitiamo a segnalare principalmente quelle promosse da gruppi della Federazione Anarchica Italiana... Leggi tutto

La nostra “Fase due”

La nostra “Fase due”
Ci siamo? Si moltiplicano le voci che chiedono una più o meno graduale uscita dalla fase dell’emergenza, a partire dalla ripresa della produzione. Da una parte si strumentalizza il disagio sociale provocato dal coprifuoco generalizzato e dalla diminuzione del reddito provocato dalla chiusura di molti posti di lavoro; dall’altra, si strombazza un presunto rallentamento dell’epidemia. Cominciamo da quest’ultimo punto. Non sono un tecnico ma provo comunque a fare due conti, soprattutto mettendo a confronto le dichiarazioni dei tecnici e dei politici riportate dai mezzi di comunicazione. Secondo i dati rilasciati il 18 aprile, il numero dei nuovi contagi registrato nelle... Leggi tutto

Ipotesi di complotto e razionalità

Ipotesi di complotto e razionalità
In questi giorni, per ovvi motivi, tengono banco nella comunicazione sociale la malattia da COVID-19, le decisioni politiche che ne sono derivate e le conseguenze sulla vita di ciascuno di noi. Pertanto, anche le ipotesi di complotto più diffuse sono proprio quelle legate alla pandemia. In quest’articolo affronteremo la questione sviluppando alcune considerazioni di fondo, partendo da una rivisitazione delle tesi di Lakatos sui “programmi di ricerca” scientifici,: 1. I complotti esistono, è un dato di fatto della storia umana. 2. Solo una piccolissima parte di ciò che accade nel mondo è frutto di un complotto. 3. Non riuscire a... Leggi tutto

Il governo è la causa, non la soluzione

Il governo è la causa, non la soluzione
L’Internazionale del 27 marzo riporta un articolo pubblicato sul New York Times, dal titolo “I Passi Falsi dell’Italia”, in cui viene fatta un’analisi impietosa del comportamento dell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte di fronte all’emergenza provocata dallo scoppio dell’epidemia di coronavirus. Dall’inizio del contagio, secondo l’autorevole quotidiano, le autorità centrali e locali hanno esitato, cercando di salvaguardare l’economia. Con le misure prese per fermare il coronavirus, adottate isolatamente e tenendo conto solo in parte del parere degli esperti, il governo italiano si è limitato a rincorrere il propagarsi dell’epidemia. Le migliaia di morti di questo tragico periodo sono persone contagiate in... Leggi tutto

Gli “sprechi” erano le nostre vite

Gli “sprechi” erano le nostre vite
Siamo arrivati, quando questo articolo uscirà, al terzo mese italiano del mondo del COVID-19. In tutto il mondo i numeri dell’epidemia vanno avanti: quando scrivo quest’articolo – 29 Marzo 2020 – i numeri delle persone risultate positive ai test per l’individuazione del virus risultano essere 92.472, i deceduti 10.023 ed i guariti 12.384 nella sola Italia; nel resto del mondo rispettivamente 681.706, 31.734 e per i guariti non trovo fonti certe. Numeri apparentemente enormi, che però vanno parametrati e confrontati con quelli di altre malattie infettive: ad esempio, solo in Italia, la polmonite nel 2017 ha fatto 13.471 morti; contando... Leggi tutto

Coronavirus ed emergenza: non ci dimentichiamo da quale parte della barricata siamo

Coronavirus ed emergenza: non ci dimentichiamo da quale parte della barricata siamo
Di fronte a questa crisi stato e capitale stanno mostrando, con un’evidenza mai raggiunta prima, tutti i propri enormi limiti e la loro strutturale incapacità di tenere conto delle necessità e della salute delle persone. In Italia, le scelte politiche dei governi hanno costantemente tagliato la sanità pubblica (più che pubblica, statale). Parte delle poche risorse è stata dirottata verso la sanità privata, anche durante l’emergenza attuale. La contemporanea “regionalizzazione”, secondo un modello aziendalista-capitalista, ha poi reso questo servizio, che in teoria dovrebbe essere di carattere universale, fortemente differenziato tra regione e regione, tra regioni ricche e regioni povere. I... Leggi tutto

La solidarietà non va in quarantena

La solidarietà non va in quarantena
Nelle ultime settimane molte e molti di noi si stanno chiedendo come portare avanti l’attività politica, sindacale sociale nei contesti che viviamo. Ci siamo già trovati a prendere decisioni non facili, annullare o meno iniziative, manifestazioni, scioperi, presidi, assemblee e incontri pubblici, anche sotto la minaccia di un possibile divieto da parte delle autorità. Quello che sta succedendo può incidere significativamente sulla realtà che viviamo, di pari passo con gli effettivi rischi per la salute il processo emergenziale in corso attorno alla questione del coronavirus pone delle questioni molto importanti in termini politici. Fino dalle prime notizie riguardo alla diffusione... Leggi tutto

Siamo nella Stanza 101?

Siamo nella Stanza 101?
“Per controllare un popolo c’è bisogno di conoscere la sua paura ed è palese che la prima paura di ogni individuo è quella di essere in pericolo mortale, una volta che l’essere umano è reso schiavo della sua paura è facile fargli credere che papà Stato sarà lì pronto ad aiutarlo anzi a salvarlo. La tortura posta in essere nella stanza 101 rientra nell’ultima fase (“Accettazione”) del sistema di lavaggio del cervello perpetrato dal Ministero dell’Amore.” (ORWELL, George, 1984) La Paura che hanno i dominati è sicuramente il fondamento del dominio su di loro da parte dei dominati. Ora noi... Leggi tutto

Alcune questioni di genere

Alcune questioni di genere
Vogliamo parlare di discriminazione/violenza di genere nel mondo del lavoro? Vogliamo parlare di gender gap? Vogliamo parlare del taglio dello stato sociale e delle sue ripercussioni? Se nasco femmina, o meglio se sono socializzata femmina (il che vuol dire che qualcuno ha stabilito alla mia nascita che, essendo io dotata di una vulva, dovrò aderire ad un certo modello culturale sociale e politico) allora…se “nasco femmina”, una serie di sfighe tempesteranno il percorso della mia vita come mine in un campo, una serie di penalità saranno poste sul mio cammino a prescindere dal mio impegno, a prescindere dalle mie capacità,... Leggi tutto

Un secolo di Umanità Nova

Un secolo di Umanità Nova
Questo che segue è l’editoriale che Errico Malatesta scrisse, cento anni fa, sul primo numero di Umanità Nova, nel pieno cuore del Biennio Rosso. I NOSTRI PROPOSITI (n° 1, 27 febbraio 1920) Noi siamo anarchici, anarchici nel senso proprio e generale della parola; vale a dire che vogliamo distruggere quell’ordinamento sociale in cui gli uomini, in lotta tra di loro, si sfruttano e si opprimono, o tendono a sfruttarsi e ad opprimersi, l’un l’altro, per arrivare alla costituzione di una nuova società in cui ciascuno, nella solidarietà e nell’amore con tutti gli altri uomini, trovi completa libertà, massima soddisfazione possibile... Leggi tutto

Mare Nostrum, para bellum!

Mare Nostrum, para bellum!
Questo articolo si inserisce in un quadro di analisi geopolitica fin qui condotta in una serie di articoli, aventi come soggetto le mire espansioniste della Turchia, tanto nel discorso di ampliamento nei Balcani e verso Cipro, quanto nelle ambiziose aspirazioni verso le zone a sud del Mediterraneo. Partendo quindi dalle “esigenze” espansioniste di un singolo Stato, si vuole qui cominciare una disamina più organica dei sommovimenti degli ultimi tre lustri, per comprendere la situazione attuale nella sua complessità e fornire una lettura dei futuri scenari che si apprestano a ridisegnare gli equilibri di un’area geografica sulla quale si riversano le... Leggi tutto

In un modo o nell’altro un giorno porteremo tutti delle maschere

In un modo o nell’altro un giorno porteremo tutti delle maschere
Indipendentemente da dove ci collochiamo in questa società, il nostro futuro si riduce a due opzioni: accettare passivamente il nostro destino cercando di ridurre gradualmente i danni causati all’ambiente ed ai nostri corpi, oppure resistere attivamente per fermare il disastro ed iniziare a mettere in campo le nostre soluzioni. Se c’è una cosa su cui scienziati, sociologi, strateghi militari e casalinghe concordano, è che stiamo andando verso un collasso globale. Quelli al potere cercano di sfruttare uragani, incendi boschivi e pandemie per imporre forme di controllo sempre più invasive. Le loro risposte alle crisi danno sempre la priorità alla protezione... Leggi tutto
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