C’è la folla di altri tempi al Polivalente di Bussoleno. Scorrono le immagini dello sgombero della Libera Repubblica della Maddalena del 27 giugno 2011, poi quelle del 3 luglio, il giorno dell’assedio. Sembra di tornare a quelle giornate. L’odore acre dei lacrimogeni, il respiro che si mozza, il tempo sospeso dell’attesa di quella breve notte estiva. Il trascolorare delle stelle…
Leggi di piùCategoria: Dall’Italia
Tracce nel bosco, itinerari di libertà
Il prossimo 27 gennaio sarà pronunciata la sentenza al processo contro 53 attivisti No Tav accusati per la resistenza allo sgombero della Libera Repubblica della Maddalena e per l’assedio al primo embrione del cantiere. Da allora sono trascorsi quasi tre anni e mezzo. Tre anni di lotta per un movimento che non si arrende, nonostante il moltiplicarsi dei processi e…
Leggi di piùScene di repressione nel basso Varesotto
La “Sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza” è una misura di prevenzione regolata dalla Legge n. 1423 del 27 dicembre 1956 e successive modifiche e discende direttamente dal famigerato Codice Rocco dell’epoca fascista. In quanto tale, anche nell’Era della democrazia parlamentare, può essere applicata non a seguito di fatti specifici cui è seguita una condanna ma semplicemente sulla base di sospetti,…
Leggi di piùContro i fascisti e i loro protettori
Doveva succedere, dopo la vigliacca aggressione, da parte di un gruppo di fascisti della sede cremonese di Casa Pound ad Emilio, un compagno conosciuto per la sua militanza solidale negli scioperi dei lavoratori della logistica e non solo. Domenica 18, queste schifezze umane, appoggiate da squadristi arrivati a Cremona con la scusa della partita, hanno attaccato il Centro Sociale Dordoni,…
Leggi di piùFathi e gli altri
Sono trascorsi tanti anni. Era la notte del 24 maggio del 2008. Nel CPT – ora CIE – di corso Brunelleschi tutto è nuovo, pulito, solido. Casette in muratura hanno preso il posto dei vecchi container di latta, gelidi d’inverno e bollenti d’estate inaugurati nella tarda primavera del 1999. I muri di cinta, il filo spinato, gli uomini in armi…
Leggi di piùPM chiede un anno di reclusione
Questa mattina si è tenuta in maxi aula tre del tribunale di Torino la requisitoria della PM Emanuela Pedrotta al processo per il presidio alla trivella di Venaria. In quell’occasione il camion che portava le luci per le perforazioni notturne rimase alcune ore fermo tra centinaia di No Tav. Pedrotta ha chiesto un anno di reclusione per 25 dei 27…
Leggi di piùQuale ricerca per quale università?
Spesso si considera l’università un luogo “libero” rispetto al resto delle istituzioni, merito anche delle attività dei collettivi studenteschi che bene o male, con tutti i loro limiti, contribuiscono ad animare la vita interna delle facoltà. Il rischio sempre presente è comunque quello di vedere l’università come “un ghetto d’oro in un mare di merda”, dunque come una fortezza di…
Leggi di piùL’intermediazione parassitaria del lavoro
Per tutti coloro che sono stati licenziati in questi anni, deve essere stato un po’ sconfortante scoprire di aver vissuto finora in un Paese fatato, dove c’era un mitico articolo18 che bloccava la “libertà di licenziare”. Dato definitivamente per morto già nel 2010 e poi nel 2012, l’articolo 18 risorge ciclicamente dalle proprie ceneri per le esigenze propagandistiche dei vari…
Leggi di piùAzione diretta per la ripubblicizzazione
A più di tre anni di distanza dal referendum sull’acqua pubblica, non sono per nulla cessati i venti di privatizzazione, anzi. In verità fin da subito governi, gruppi politici ed economico-finanziari si erano mossi per neutralizzare il risultato referendario. Adesso le ultime iniziative del governo Renzi con la spending rewiew, con il decreto Sblocca Italia e con la legge di…
Leggi di piùSbarco a Corigliano
La nave Bruno Gregoretti della guardia costiera sabato sera alle 23,50 attracca al porto di Corigliano Calabro. A bordo vi sono 467 migranti raccolti nel canale di Sicilia, al largo di Lampedusa dove navigavano su cinque gommoni e un barcone. Uomini donne e bambini, per lo più giovani, profughi da varie zone in guerra come l’Eritrea e la Siria, fuggiti…
Leggi di piùDella legalità e della sicurezza
Il sistema vigente, basato sul controllo statale delle disuguaglianze sociali causate dal capitalismo, genera insicurezza, impoverimento e distruzione dell’habitat umano e non umano. Non si tratta di un problema recente ma di un processo storico. Cambiano i termini della “dominazione” e della “gerarchia” che ne garantisce la sopravvivenza ma il processo di sfruttamento di risorse e persone si rinnova e…
Leggi di piùForza, organizzazione, progettualità
Mentre stendo queste righe la situazione non è assolutamente chiara. Il parlamento ha approvato, ma sulla questione torneremo per verificare sino a che punto questa affermazione è vera, il Jobs Act, il 12 dicembre ci sarà uno sciopero generale organizzato da CGIL, CISL e UGL, la CISL ha organizzato, in solitaria, uno sciopero fallimentare del pubblico impiego il 1 dicembre…
Leggi di piùNiscemi resiste
Circa un migliaio di persone hanno partecipato venerdì 21 novembre allo sciopero sociale indetto a Niscemi da un comitato spontaneo di associazioni, su proposta del Coordinamento regionale dei comitati NO MUOS; non c’è stata una adesione compatta come il 30 maggio del 2013, quando il movimento di opposizione al MUOS era in forte ascesa, ma comunque da questa giornata giungono…
Leggi di piùFra astensione e manganelli
Cresce l’astensione. Gli abitanti dell’Emilia Romagna, come i calabresi, hanno preferito non votare. I dati definitivi sull’affluenza, la percentuale di partecipanti alle regionali è ferma ben al di sotto del 40%, quasi sei-sette cittadini su dieci sarebbero, dunque, rimasti a casa. Dati che in maniera plastica raccontano la disaffezione nei confronti della politica. Ed è inutile che Matteo Renzi finga…
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