Segnaliamo la riedizione, in forma aggiornata e ampliata da un’appendice, del libro di Ángel J. Cappelletti L’idea anarchica Dalle origini ai giorni nostri Una rassegna, sintetica e agile dalle origini ai giorni nostri, delle idee fondamentali dell’anarchismo e dei suoi più efficaci esponenti, sia per impegno militante sia per capacità d’approfondimento teorico. Un utile strumento di diffusione e di conoscenza del pensiero…
Leggi di piùCategoria: Culture
Algoritmi di potere, algoritmi di liberazione
Da sempre l’utilizzo, il monopolio e gli indirizzi della tecnica sono uno dei punti nodali delle strategie del potere e della resistenza ad esso: nulla di strano dunque che queste dinamiche si siano perpetuate anche relativamente alle tecnologie informatiche, particolarmente per ciò che concerne gli indirizzi d’uso e la proprietà esclusiva di determinati algoritmi. Un algoritmo è un procedimento volto…
Leggi di piùIncontro con la nostra storia
La storia la fanno gli ultimi e non certo generali, sovrani e cardinali. Quante volte ce lo siamo ripetuti, è vero, eppure quante volte siamo riusciti a far passare questo messaggio? Da tre anni Cannibali e Re centra l’obiettivo, attraverso una pagina facebook seguitissima – al momento oltre 145mila like e una community che davvero interagisce – e due pubblicazioni,…
Leggi di piùAntigruppo di affinità ed anarchia letteraria
Salvatore Laneri, La parola in azione. Poesia e prassi antagonista negli scrittori antigruppo (1968-1975), collana Letteratura libertaria, n. 25, Sicilia Punto L, pagg. 288, euro 20. L’Antigruppo è stato un fenomeno culturale nato in Sicilia nel 1968. La parola in azione: poesia e prassi antagonista negli scrittori antigruppo (1968-1975) vuole delineare una storia di questo movimento attraverso i filtri della…
Leggi di più“E’ possibile la rivoluzione?” Volontà, la settimana rossa e la guerra 1913-1918
OPERE COMPLETE A cura di Davide Turcato, volume IV Saggio introduttivo di Maurizio Antonioli Dopo quasi tre lustri di assenza, che avevano visto l’ascesa del sindacalismo rivoluzionario e l’apparente obsolescenza della prospettiva insurrezionale, nell’agosto 1913 Malatesta ritorna in Italia per prendere direttamente in mano le redini del settimanale Volontà ad Ancona e per promuovere un movimento rivoluzionario antimonarchico. Dalle colonne…
Leggi di piùL’Inizio della ControRivoluzione Preventiva
La prima guerra mondiale si era conclusa con un bilancio spaventoso: secondo le stime ufficiali almeno dieci milioni di morti (6-700.000 in Italia); a questi bisogna però aggiungere un numero enorme di mutilati, invalidi e ammalati di tubercolosi nelle trincee che andarono poi ad ingrossare il numero delle vittime. La popolazione, stremata dagli stenti bellici, venne poi decimata dalla diffusione…
Leggi di piùNote bandite
Con l’avvicinarsi del 25 aprile, ripercorreremo l’evoluzione dell’antifascismo italiano seguendo la cronologia degli eventi principali che portarono alla Liberazione. In questo caso con tre canzoni raccontiamo la storia delle prime opposizioni popolari al fascismo, realizzate in Italia ad opera degli Arditi del Popolo. 1 LEONCARLO SETTIMELLI – SIAM DEL POPOLO GLI ARDITI 2 ATARASSIA GRÖP – L’OLTRETORRENTE 3 EMILY COLLETTIVO MUSICALE…
Leggi di piùArte e rivoluzione
Se credete che la mia frase[2] meriti qualche ulteriore sviluppo, proverò a farlo qui. Occorre però che prima ripeta ciò che vi ho già detto: non sono sicuro di avere ragione e, per di più, mi sento in stato di inferiorità rispetto al vostro lavoro. Quando degli uomini che passano la loro giornata in una officina od in una fabbrica…
Leggi di piùMorire non si può in aprile
Milano, 15 aprile 1919. A poche settimane dalla loro fondazione i Fasci di combattimento, assieme a gruppi armati di nazionalisti, militari e interventisti, mostrano la loro vocazione reazionaria, antiproletaria e sessista, sparando su un corteo di anarchici e “spartachisti”. Uccidono la giovane operaia Teresa Galli e altri due lavoratori e, successivamente, devastano la redazione del quotidiano socialista “Avanti!”. E’ il debutto dello squadrismo “tricolorato” e l’inizio della…
Leggi di piùPunti di vista anarchici
Les Gilets jaunes: Points de vue anarchistes A cura di Monica Jornet Editions du Monde Libertaire Tascabile. 296 pagine. 8 euro Da ordinare alla libreria Publico (Parigi) +33148053408 / da acquistare alla 9° Vetrina dell’editoria e delle culture anarchiche e libertarie di Firenze Abbiamo chiesto a Monica, incaricata delle Editions du Monde Libertaire e membro del Groupe Gaston Couté FA…
Leggi di piùAutogestire i Social Network
Presentiamo di seguito l’intervista/discussione avuta con un compagno del collettivo Bida, un collettivo bolognese che si occupa di tecnologie dell’informazione in un’ottica anarchica e libertaria, con l’intento di fornire strumenti alla portata di tutti per uscire dalla gabbia che il capitale ha creato intorno a questi strumenti, imbrigliando il portato rivoluzionario di queste tecnologie. Da quasi un anno il collettivo…
Leggi di piùNuovo numero Seme Anarchico
E’ uscito il n° 34 (marzo 2019) del Seme Anarchico (costo di una copia € 2, abbonamento € 14). Per contattare la redazione scrivere ai seguenti indirizzi : Antonietta Catale – Guido Durante C.P. 233 – 15121 Alessandria; oppure semeanarchico@libero.it Per abbonamenti e pagamenti copie versare i contributi sulla nuova Carta Postapay evolution n. 5333 1710 2771 9158 intestata a…
Leggi di piùStoria di un'(altra) occupazione
Il seguente articolo/reportage di Tullio Togni, scritto a seguito di un viaggio nei Territori Occupati ha avuto come conseguenza fermo ed espulsione dovuti alla sua attività giornalistica. Nota della redazione Nei mesi della ripresa delle negoziazioni fra il Regno del Marocco e il Fronte Polisario, il reportage ripercorre la storia del conflitto e le responsabilità della Comunità Internazionale. Il paesaggio…
Leggi di piùIdentitarismo e potere
La credibilità di una teoria passa necessariamente attraverso la sua pratica e, dunque, anche la teorizzazione della libertà o passa attraverso la sua attuazione (liberazione positiva) o attraverso l’astensione di atti che la negano (liberazione passiva) od entrambe. In sistemi in cui non si è quasi mai gestori del proprio tempo e delle proprie scelte (in senso assoluto), certamente nessuno…
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