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Che non ci sono poteri buoni, il pensiero (anche) anarchico di Fabrizio De André

Che non ci sono poteri buoni, il pensiero (anche) anarchico di Fabrizio De André
FINZI, Paolo (a cura di), Che non ci sono poteri buoni, il pensiero (anche) anarchico di Fabrizio De André, Milano, Eleuthera, 2018, 40 euro. Fabrizio De André si è dichiarato anarchico fin dalle sue prime letture giovanili a cui si accostò con l’ascolto della creazione musicale di Brassens con i dischi che suo padre portava da Parigi. Paolo Finzi, direttore di rivista “A – rivista anarchica”, ha conosciuto Fabrizio De André e Dori Ghezzi nel 1974, in un importante incontro che è sfociato in una vera amicizia, un dialogo sentito e profondo e una stima reciproca che si sono alimentati... Leggi tutto

“Giuro di vendicare con la parola e con il sangue”

“Giuro di vendicare con la parola e con il sangue”
Il numero dei rivoluzionari assassinati dal bolscevismo prima, dallo stalinismo poi, è incalcolabile e l’obiettivo di ogni regime totalitario è sempre quello di cancellare non solo l’esistenza fisica ma persino il ricordo delle vittime, trasformandole in “non-persone” . A volte però la ricerca storica (e il caso) permettono di recuperare dal sottosuolo qualche brandello di queste vite dimenticate. È quanto è accaduto con la breve autobiografia scritta nel lager delle isole Solovki da Evgenija Markon. L’opera, scritta nel 1931, è riemersa casualmente dagli archivi dell’ex GPU solo nel 1996 e si è trasformata in un caso letterario attirando l’attenzione di... Leggi tutto

Le fanfare dei fanfaroni

Le fanfare dei fanfaroni
Non si può non notare lo stridente contrasto tra i roboanti proclami dello scorso settembre, quando veniva varata la nota di aggiornamento al DEF, e l’assordante silenzio delle fanfare dei fanfaroni al governo adesso che è stata varata la legge di bilancio 2019. E’ vero che, dopo una trattativa con la Commissione Europea, hanno dovuto ridurre il deficit atteso per l’anno 2019 da 2,4% a 2,04%. Si può però seriamente dubitare che la maggior parte degli elettori abbia conoscenze matematiche così elevate da comprendere che si tratti di due cifre diverse e con una differenza tra le due maggiore di... Leggi tutto

Storia di un inganno ideologico

Storia di un inganno ideologico
Da un po’ di tempo abbiamo a che fare con il fenomeno del cosiddetto “rossobrunismo” e su queste pagine l’abbiamo discusso in più di un’occasione. Oggi ritorniamo sull’argomento cercando di mettere in evidenza una tipica strategia retorica del movimento in questione, che consiste nell’utilizzo come meccanismo di inganno ideologico della fallacia logica che i filosofi medievali avevano denominato “ignoratio elenchi” e che, oggi, potremmo definire fallacia della conclusione sbagliata: le premesse sostengono una conclusione diversa da quella che compare nella formulazione dell’argomentazione. La fallacia in questione funziona al meglio quando le premesse sono vere, in tutto o in parte, per... Leggi tutto

Proletari di tutto il mondo… Interroghiamoci!

Proletari di tutto il mondo… Interroghiamoci!
Che ruolo mi è riservato nella società in cui vivo, qual è la mia condizione, quali possibilità di miglioramento mi sono offerte? Come sto spendendo la mia vita, che cosa sto cercando di diventare, cosa sto effettivamente diventando? Se ognuno di noi tornasse a porsi seriamente queste domande, se i proletari tornassero a porsele l’un l’altro e l’una all’altro, forse la classe stessa inizierebbe a ricordarsi della propria esistenza, guardarsi in faccia e interrogarsi sulla propria mutata, mutante fisionomia, sulle proprie condizioni e prospettive, su ciò che come tale subisce e sui modi in cui collabora alla propria soggezione. Forse... Leggi tutto

Cuba tra fantasmi e rivoluzioni

Cuba tra fantasmi e rivoluzioni
SALINAS, Marcelo “Liberato”, Cuba tra Fantasmi e Rivoluzioni, Milano, Zero in Condotta, 192 pagine, 10 euro. Grazie al libro Cuba libertaria di Frank Fernandez, edito per la prima volta in italiano nel 2003 da Zero in Condotta, possiamo conoscere la ricca storia dell’anarchismo cubano dalle sue origini, al suo protagonismo in prima fila in lotte sindacali e di opinione fino all’esilio e la repressione voluta dal nuovo regime di Fidel Castro & Co a partire dall’inizio degli anni sessanta del secolo scorso, praticamente pochi mesi dopo quella rivoluzione alla quale tanti compagni e compagne avevano dato il proprio contributo, pagando... Leggi tutto

Le bufale dei Cinque stelle e i cani di Salvini

Le bufale dei Cinque stelle e i cani di Salvini
Con il referendum che si è tenuto a novembre insieme alle elezioni del Congresso, il Michigan è diventato il decimo Stato degli Usa ad aver legalizzato il commercio della cannabis per uso ricreativo. Ci sono poi il Vermont e il Rhode Island che hanno legalizzato la detenzione e l’autocoltivazione di marijuana, ma non la vendita ed altri 23 Stati dove la cannabis è stata legalizzata solo “per uso terapeutico”. Il mese prima, ad ottobre, il Canada era stata il secondo paese al mondo dopo l’Uruguay a legalizzare la vendita dell’erba più proibita che fino a meno di un decennio fa... Leggi tutto

Bilancio finale 2018

Bilancio finale 2018
Bilancio finale 2018 ENTRATE PAGAMENTO COPIE MILANO Federazione Anarchica Milanese € 25,00 NAPOLI Gruppo Anarchico "Francesco Mastrogiovanni" FAI € 180,00 ROMA Gruppo M. Bakunin FAI Roma e Lazio € 62,00 ROMA Diffusione Militante Liceo Mamiani € 10,00 BELLINZONA Circolo Carlo Vanza € 50,00 REGGIO EMILIA Federazione Anarchica Reggiana € 200,00 PALERMO Antonio Rampolla "Ricordando Antonio Cardella e Franco Riccio" € 100,00 IMOLA Assemblea degli Anarchici Imolesi € 52,00 PORDENONE Circolo Libertario E. Zapata€ 25,00 Totale € 704,00 ABBONAMENTI FUBINE MONFERRATO Ass.ne Aides et Actions 2M (cartaceo) € 55,00 ROMA A. Caporossi (cartaceo) € 55,00 ROMAC. Martini... Leggi tutto

In memoria di Gianni Furlano

In memoria di Gianni Furlano
25 dicembre 2018, ore 21. Ieri notte è morto Gianni Furlano, un compagno anarchico di 90 anni, un uomo buono, appassionato di libri, poesia, piante, politica e libertà. Un uomo originale e, come molte persone originali, ostinate, rette e corrette, molto solo. Scrivo queste poche righe perché il luogo e le condizioni della sua morte hanno prevedibilmente un solo esito: che della vita di quest’uomo resti memoria in poche persone, che il suo passaggio terreno non lasci traccia, che la sua partenza non abbia alcun fazzoletto, nero, rosso o bianco, a sventolare. Una partenza silenziosa nel molto rumore, senza nemmeno... Leggi tutto

Striscione e volantinaggio in solidarietà a Davide, Eddi, Jacopo, Jack, Paolo

Striscione e volantinaggio in solidarietà a Davide, Eddi, Jacopo, Jack, Paolo
Questa mattina abbiamo effettuato un volantinaggio e affisso uno striscione in campo san giacomo durante il mercato, in solidarietà ai compagni e compagne di Torino che rischiano la sorveglianza speciale per essere andati in Siria a sostenere la rivoluzione in Rojava. Oggi a Torino si terrà un corteo a loro sostegno in vista dell’udienza del 23 gennaio. Fra i 5 compagn* anche Paolo, che abbiamo avuto il piacere di conoscere e ospitare nella nostra sede nel 2017 per un incontro pubblico sulla sua esperienza a fianco delle milizie delle YPJ e JPG.  Di seguito il testo del volantino distribuito, redatto... Leggi tutto

Apertura del laboratorio autogestito “La miccia”

Apertura del laboratorio autogestito “La miccia”
Lo spazio vuole essere un luogo concreto di resistenza e di libertà tra le pieghe di questa città, dove ritroviamo tutte le più deleterie dinamiche della provincia: isolamento, indifferenza, paura dell’altro, bigottismo. Ma anche qui è possibile agire. Più che mai qui è necessario fare qualcosa. A partire da questa convinzione ha preso vita “La Miccia”: due piccole stanze animate da un ambizioso progetto aperto alla città, quello di innescare un modo di vivere e di pensare diverso, radicalmente altro, basato sulla solidarietà, il mutuo appoggio, la capacità di autorganizzarsi e di agire in prima persona, senza deleghe. “La Miccia”... Leggi tutto

Il passato che non passa

Il passato che non passa
Cosa ha di diverso l’Italia di oggi da quella dell’immediato dopoguerra? Perché il ministro della Giustizia di allora, il comunista Togliatti, si poteva permettere un’amnistia generalizzata ai criminali fascisti ed oggi invece si continua a tenere aperta e si rilancia in grande stile, a distanza di quasi quarant’anni, la pagina degli anni di piombo? Sono domande queste che sorgono spontanee dopo che lo Stato della Bolivia di Evo Morales (un altro campione della sinistra antimperialista) ha deciso di soddisfare prontamente la richiesta di estradizione di Cesare Battisti, avanzata dallo Stato italiano e condotta in prima persona da agenti della polizia... Leggi tutto

Un momento di lotta sull’edilizia scolastica

Un momento di lotta sull’edilizia scolastica
Gli eventi della settimana appena trascorsa a Livorno insegnano che la lotta paga, ma soprattutto insegnano che ci sono delle grandi potenzialità nella società che spesso vengono ignorate e che il dibattito politico ufficiale tende a nascondere e mascherare. In questi giorni è esplosa in città la protesta studentesca sui problemi dell’edilizia scolastica, è iniziata lunedì 7 gennaio dal Liceo “F. Enriques” con scioperi e cortei quotidiani, per poi estendersi coinvolgendo tutte le scuole superiori della città portando in piazza 3000 studenti giovedì 10 gennaio. Altrettanto partecipata è stata la manifestazione di sabato 12, organizzata dagli studenti, che ha visto... Leggi tutto

Comunicato sulla manifestazione pro Dominutti

Comunicato sulla manifestazione pro Dominutti
Come anarchiche e anarchici, che a Monfalcone hanno la propria sede al Caffè Esperanto, abbiamo deliberatamente scelto di ignorare la parata mistificatoria e antistorica che si ripete penosamente da quando l’allora assessore Paola Benes ha riportato in auge la figura di Pietro Dominutti ucciso in circostanze mai chiarite nel 1948 quando Monfalcone era già italiana. Lasciamo alla loro miseria morale ed intellettuale, alla ottusa e ignobile strumentalizzazione di un periodo storico complesso un silenzio carico di significati. Abbiamo già abbondantemente argomentato la nostra opposizione a questo tipo di manifestazioni che nulla hanno a che fare con la pietà umana e... Leggi tutto

Socialmente pericolosi

Socialmente pericolosi
La procura di Torino ha chiesto l’applicazione della sorveglianza speciale e il divieto di dimora nella loro città per cinque torinesi. Jack, Eddi, Davide, Jacopo e Paolo hanno fatto la scelta di andare in Siria. Quattro di loro si sono uniti alle unità di difesa del popolo e alle unità di difesa delle donne, uno è stato ad Afrin per raccontare l’assedio, la resistenza, lo sfollamento dopo l’attacco e l’invasione turca della regione, che, con le altre della Siria del nord, dal 19 luglio 2012, sperimentavano relazioni politiche e sociali più eque, libere, femministe ed ecologiste. In questo primo scorcio... Leggi tutto
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