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“Fuori la campagna elettorale da questa tragedia” Gli abitanti della Guglia contestano la Lega

“Fuori la campagna elettorale da questa tragedia” Gli abitanti della Guglia contestano la Lega
Pubblichiamo questo testo sui fatti di ieri alla Guglia scritto dal Collettivo Anarchico Libertario di Livorno. In questi giorni la stampa locale ha dedicato ampie pagine a Via Giordano Bruno e al quartiere della Guglia. Come è giusto molto spazio è stato dato alla morte di Denny Magina e alle voci delle persone che gli erano più vicine. Ma, come spesso accade quando succede qualcosa nei quartieri popolari, si getta luce solo per pochi giorni sui problemi che vivono gli abitanti, spesso trattando in modo sensazionalistico situazioni di difficoltà con poco rispetto per le persone che le vivono. Dopotutto è... Leggi tutto

Voghera – Securitarismo e sicurezza

Voghera – Securitarismo e sicurezza
Il 21 luglio del 2021 l’assessore alla sicurezza di Voghera, avvocato e con diversi anni di esperienza come poliziotto, ha ucciso un uomo. La faccenda ha che fare con il modo in cui la società in cui viviamo gestisce le stesse persone che spinge ai margini. Il signore ammazzato viveva all’incrocio dell’oppressione di soggetto razzializzato, espulso dal processo produttivo, con problemi mentali. Disadattato. Da mettere in quei depositi di umanità di eccesso che sono galere e CPR. Non per processo penale ma per processo amministrativo. Aveva degli atteggiamenti molesti? Da quanto sappiamo, sì. Ma non è questo il punto. Il... Leggi tutto

Nuovo decreto sicurezza: non cambia nulla

Nuovo decreto sicurezza: non cambia nulla
Il governo più “a sinistra” della storia italiana ha dichiarato di aver abolito i decreti sicurezza di Salvini. «I decreti propaganda/Salvini non ci sono più» ha dichiarato uno Zingaretti soddisfatto. «Verso un paese con più diritti ed umanità» ha scritto Peppe Provenzano, mentre Orlando sostiene che si sia riorganizzata l’accoglienza «per promuovere l’integrazione e garantire la sicurezza per tutti». Insomma, mancano solo le campane a festa e le sfilate dei caroselli per strada. Tutto ciò sarebbe bello se solo fosse vero, anche solo in parte, ma la verità che si pone di fronte ai nostri occhi è un’altra ed è... Leggi tutto

Salvini a Jesi

Salvini a Jesi
Comunicato stampa del 13 settembre 2020 Il 14 settembre prossimo alla chiamata di Salvini in piazza non ci saremo. Perché non siamo della Lega, perché siamo antifascisti. Non siamo abituati a farci dettare l’agenda politica da chi ci è avversario. La nostra politica non la risolviamo con due slogan e quattro promesse, men che meno urlando da un palco e prendendosela con i più deboli. Siamo abituati a fare politica tutti i giorni, quasi sempre senza essere pagati da nessuno, e lo facciamo sui luoghi di lavoro, in città, nell’associazionismo e ovunque ci sia bisogno di difendere e allargare diritti.... Leggi tutto

Tutti allegramente in scatola

Tutti allegramente in scatola
Le cronache di politica interna italiane sono state in questi ultimi messi egemonizzate dal fenomeno delle sardine, un fenomeno nato in Emilia Romagna per fare da spalla ad una campagna elettorale per le regionali, che vedevano il candidato del PD, Bonaccini, messo in una certa difficoltà dalla Lega Nord. Sono certamente servite allo scopo: in una regione come l’Emilia Romagna, dove fino a qualche anno fa l’egemonia del PD e sopratutto dei partiti che ne erano la genesi era indiscussa, il richiamo ad una sorta di fronte unitario antifascista in chiave antileghista è servito a compattare il pacchetto di voti... Leggi tutto

Dall’antisalvinismo verso la lotta di classe

Dall’antisalvinismo verso la lotta di classe
Multe da 4000 euro a chi sciopera e partecipa a un presidio durante una protesta sindacale. È successo a Prato, dove nello scorso novembre 21 operai e 2 studentesse sono state raggiunte da una multa per “blocco stradale” su decisione della locale Questura. I provvedimenti amministrativi si riferiscono ai fatti avvenuti il 16 ottobre 2019 davanti alla Tintoria Superlativa nella periferia di Prato. Da alcuni giorni i lavoratori organizzati con il Si Cobas erano in sciopero ed il 16 ottobre un’auto in uscita dalla tintoria travolgeva il sit-in degli operai in sciopero che presidiavano l’ingresso, ferendo una sindacalista al piede.... Leggi tutto

La classe operaia (meridionale) non va in paradiso

La classe operaia (meridionale) non va in paradiso
La Questione Meridionale prima della Lega Una caratteristica fondamentale della storia peninsulare ha sempre avuto a che fare con la migrazione: da quando la divisione politica ha portato ad una unione, i cosiddetti “italiani” si sono mossi verso mete più sfruttabili a livello lavorativo. Prima la migrazione era esterna, particolarmente verso le Americhe, il Belgio o l’Australia: poi, nel secondo dopoguerra, con il boom industriale questa ha riguardato l’interno del territorio, in altre parole molti meridionali hanno cercato fortuna verso il settentrione. D’altronde, la “Questione Meridionale” era più che mai viva: gli scarsi tentativi, nella maggior parte veri e propri... Leggi tutto

Nuovo governo? Una sicurezza!

Nuovo governo? Una sicurezza!
Da un paio di settimane ci troviamo a fare i conti con un nuovo governo. Ogni nuovo governo che si rispetti cerca di assorbire e recuperare almeno una parte del dissenso e del malcontento sociale causati dal governo precedente. È bene smascherare fin da subito la propaganda governativa di turno, perché la lotta contro ogni governo sia sempre parte dei movimenti in cui interveniamo. Il tentativo di colpo di mano con cui la Lega ha voluto dettare i tempi di una crisi già annunciata ha segnato la fine del governo Lega – M5S, e ha portato alla formazione di un... Leggi tutto

Tocca anche all’Inghilterra

Tocca anche all’Inghilterra
Persino per chi non si era mai bevuto le balle sulla Magna Carta e sull’Inghilterra patria della libertà e del diritto, forse una sospensione del parlamento per cinque settimane era un po’ troppo. Si può anche comprendere lo sconcerto dei Britannici, costretti a contemplare per tanto tempo solo la regina e l’acconciatura del primo ministro Boris Johnson. Ciò che risulta invece chiaramente manipolatorio e pretestuoso è il tentativo di gran parte del mainstream di ricondurre la vicenda britannica agli schemi della consueta narrazione della eterna lotta tra gli europeisti difensori del diritto dei popoli alla loro libertà contro il cattivone... Leggi tutto

Da 5 Stelle a 5 stalle

Da 5 Stelle a 5 stalle
Questo mese di Agosto ha visto il benservito dato (meglio: annunciato) da Matteo Salvini ai suoi alleati “contrattuali” di governo, ultimo atto di una sceneggiata che, fin dall’inizio degli accordi post-elezioni dell’anno scorso, mi ha fatto venire in mente uno dei più bei film del regista anarchico Rainer Werner Fassbinder: Il Diritto del Più Forte (1974). Il film di Fassbinder in questione è, all’interno della sua produzione, quello più platealmente legato alle tesi dell’anarchismo sociale; qui però lo utilizzeremo come linea interpretativa del rapporto tra i due ex alleati di governo. Franz Bieberkopf, detto Fox, è un operaio omosessuale di... Leggi tutto

Note sulla presenza leghista in Sicilia

Note sulla presenza leghista in Sicilia
A Catania Agosto è un mese strano, forse perché le varie organizzazioni politiche sono in vacanza, forse perché è il mese di totale libertà, ma in due anni Agosto è il momento in cui i catanesi si riprendono la piazza e lo fanno sempre in modo spontaneo. La parola giusta è spontaneismo. A qualche vecchio militante comunista verrà un coccolone. Dicevamo Agosto prendi un ministro degli interni che ha appena sfiduciato il proprio governo, un comune a guida ciellina in un caldo pomeriggio al centro di Catania. Sembrava il pomeriggio perfetto per una passeggiata con plausi di Salvini in piena... Leggi tutto

Lo sfacelo secondo i due Mattei

Lo sfacelo secondo i due Mattei
Le elezioni europee appena scorse sono state variamente commentate, con un balletto dei numeri e dei commenti su chi ha vinto e chi ha perso a livello nazionale e del parlamento europeo; numeri e commenti che praticamente non hanno mai fatto i conti con un convitato di pietra – l’astensionismo e, soprattutto, le motivazioni degli astensionisti (il dato bruto è del 44% per l’Italia e del 50% per l’intera Unione Europea). Astensionismo ed astensionisti sono pertanto il non detto, il non calcolato, il non considerato: eppure, una volta che lo si prenda in considerazione, l’immagine di ciò che è davvero... Leggi tutto

La via della seta

La via della seta
In queste settimane l’opinione pubblica italiana ha avuto la “sorpresa” di scoprire il “putiniano” Matteo Salvini in versione ultra-amerikana, in una polemica con i 5 Stelle a causa dell’adesione al memorandum per la nuova Via della Seta, una rete di infrastrutture che dovrebbe attraversare tutta la massa continentale eurasiatica e africana. Molti commentatori in vena di ridicolo si sono scatenati nel rinfacciare al Presidente del Consiglio Conte il presunto “sgarbo” fatto agli USA per non averne preliminarmente chiesto l’assenso prima di aderire al memorandum. In realtà gli USA sono al corrente da anni, come tutti, del progetto di una nuova... Leggi tutto

A Firenze nasce Resistenze

A Firenze nasce Resistenze
Il 17 dicembre scorso, in risposta alla minaccia di sgombero de La Polveriera Spazio Comune, si teneva a Firenze un’assemblea cittadina che si rivelava la più grande assemblea cittadina di movimento degli ultimi anni: più di 150 partecipanti tra persone singole e militanti di quasi tutte le realtà autogestite, occupate, di alternativa sociale e politica. Fu subito ben chiaro a molti il fatto che la minaccia di sgombero alla Polveriera non si faceva parte del solito “tran, tran” fisiologico della vita della realtà occupate e autogestite, ma rappresentava l’inizio, anche a Firenze, di quell’onda Salvini che sta attraversando l’Italia intera. Un... Leggi tutto

Se questa è l’Italia

Se questa è l’Italia
L’Italia è sempre in preda allo scontro di civiltà ed ai reflussi di una certa identità, sovranismi qua e federalismi là. Sui campi di battaglia cadono copiosi princìpi e ragioni mentre come foglie al vento piroettano sospesi i valori, distraendo con fascinose ed estemporanee evoluzioni dal realizzare il consumarsi inesorabile della caduta. L’atmosfera complessiva è del grottesco, tutto caricaturale, con pieghe orrido-spettrali da un lato e di favolistica quanto inconsapevole allegrezza dall’altro. Una commedia tragica infarcita di eccessi e sguaiataggini, dove il drammatico e lo squallido si edulcorano nella narrazione effervescente di battibecchi canzonatòri in successione vertiginosa, fino al completo... Leggi tutto
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