Search

Bilancio n° 26/2022

Bilancio n° 26/2022
ENTRATE PAGAMENTO COPIE MILANO Federazione Anarchica Milanese 50,00 € Totale € 50,00 ABBONAMENTI VALGREGHENTINO M. Bonvissuto (cartaceo) € 55,00 RAGUSA G. Gurrieri (cartaceo) € 55,00 CINGOLI R. Pessina (cartaceo) € 55,00 BORGO MONTONE G. Rubini (pdf) € 25,00 AREZZO F. Bartolini (cartaceo + pdf) € 80,00 Totale € 270,00 ABBONAMENTI SOSTENITORI NAPOLI F. Giulietti (cartaceo) € 80,00 Totale € 80,00 SOTTOSCRIZIONI AREZZO F. Bartolini € 20,00 NAPOLI F. Giulietti € 20,00 Totale € 40,00 PER LA VITA DEL SETTIMANALE Totale € 0,00 TOTALE ENTRATE € 440,00 USCITE Stampa n° 25 -€ 566,60 Spedizioni n°25 -€ 380,00 Testate rosse nn° 25-27... Leggi tutto

Qatar. Mondiali a mano armata.

Qatar. Mondiali a mano armata.
Tra il 21 novembre e il 18 dicembre 2022 si disputerà in Qatar la FIFA World Cup 2022. La squadra italiana non parteciperà a questi mondiali perché non si è qualificata, ma al posto dei calciatori sarà comunque presente una task force italiana che comprende circa 600 militari e carabinieri, con mezzi e armamenti terrestri, navali ed aerei. Il Consiglio dei Ministri infatti ha deliberato nel corso dell’estate, in piena crisi di governo, tre ulteriori missioni militari tra cui quella in Qatar. I militari italiani insieme ai contingenti di Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Pakistan e Turchia supporteranno il sistema... Leggi tutto

Manifestazione di Bologna. Nulla da modificare, tutto da reinventare.

Manifestazione di Bologna. Nulla da modificare, tutto da reinventare.
Bologna, 22 ottobre. Stando al centro dell’immenso serpentone non si vedono né l’inizio né la fine del corteo. Si parla di trentamila persone accorse, non solo realtà bolognesi ma anche da tutta Italia. La cosa più ardua sarebbe elencare le sigle e realtà presenti: si va dai No Tav ai comitati No Basi, dai gruppi a impostazione marxista-leninista agli anarchici; per non parlare dell’Assemblea No Passante, del collettivo di fabbrica GKN e Fridays for Future, tutti e tre in testa al corteo. Lo striscione d’apertura recita una parola d’ordine secca e decisa: “Fine del mese e fine del mondo: stessa... Leggi tutto

4 Novembre antimilitarista a Pisa. No base ancora in piazza.

4 Novembre antimilitarista a Pisa. No base ancora in piazza.
Il Movimento No Base a Coltano torna in piazza il IV novembre, la famigerata festa delle forze armate. Lo fa per contestare la tradizionale festa del militarismo che ogni anno lo Stato celebra per glorificare il proprio massimo apparato di violenza. Il movimento si trova davanti: da un lato l’escalation di una sempre più sanguinosa e minacciosa guerra alle porte di casa come quella che si sta combattendo tra l’arcaico regime assolutista russo e la “democrazia” autoritaria ucraina alle dipendenze dell’imperialismo anglo-americano; dall’altro lato un crescente processo di militarizzazione del territorio pisano e della sua vita civile. Tutto ciò ci... Leggi tutto

5 Novembre a Napoli contro guerra, carovita, sfruttamento.

5 Novembre a Napoli contro guerra, carovita, sfruttamento.
La manifestazione di Napoli del 5 novembre 2022 – da non confondere con la contemporanea manifestazione pacifista romana – nasce in buona sostanza dal tentativo da parte del Cantiere 167 Scampia, del Collettivo Di Fabbrica dei Lavoratori Gkn Firenze, di Fridays for Future Napoli e del Movimento di Lotta dei Disoccupati “7 novembre” di indire un momento unitario di mobilitazione contro la guerra che, a differenza appunto della manifestazione romana, tenesse insieme al discorso antimilitarista anche quello di classe. La guerra, infatti, se ci è lontana dal punto di vista delle operazioni belliche, ci è sicuramente assai vicina in termini... Leggi tutto

Stop alle armi su i salari. Verso lo sciopero generale.

Stop alle armi su i salari. Verso lo sciopero generale.
INTERVISTA ALLA RAPPRESENTANZA USI NEL COORINAMENTO DEI SINDACATI DI BASE E CONFLITTUALI D. – Quale fase sta attraversando il coordinamento dei sindacati di base e conflittuali? R. – Possiamo affermare che nella fase attuale il coordinamento dei sindacati ha nuovamente raggiunto quel traguardo dal quale si era partiti. Infatti con la proclamazione dello sciopero generale del 2 dicembre c’è stata di nuovo quell’ampia unità dell’area del sindacalismo conflittuale con cui si era iniziato il percorso circa un anno fa con lo sciopero riuscito dell’11 ottobre 2021, con tante manifestazioni attivate in tutto il territorio italiano. Non neghiamo che nel percorso... Leggi tutto

Sia lodato il profitto. L’economia secondo Bergoglio.

Sia lodato il profitto. L’economia secondo Bergoglio.
Ad Assisi, dal 22 settembre al 24 settembre scorso, si è tenuto l’incontro internazionale denominato Economy Of Francesco rivolto a mille giovani economisti, imprenditori, manager, giovani coinvolti in attività di start up e change makers (creatori di cambiamento), di oltre centoventi paesi dei cinque continenti. Il convegno organizzato dal Comune di Assisi, dall’Istituto Serafico cittadino con la collaborazione di importanti istituzioni cattoliche, le Famiglie Francescane, il Dicastero dello Sviluppo Umano Integrale e dalla Santa Sede, ha avuto come momento centrale la presenza e l’intervento, nella giornata conclusiva, di Bergoglio. L’evento ha rappresentato il punto di arrivo del lungo percorso del... Leggi tutto

11 Novembre: i martiri di Chicago.

11 Novembre: i martiri di Chicago.
Quante volte, non solo negli anni passati ma ancora oggi, abbiamo distribuito volantini o incollato manifesti recanti, in caratteri cubitali PRIMO MAGGIO GIORNO DI LOTTA E NON DI FESTA! Quante volte abbiamo cercato di riportare nelle piazze lo spirito combattivo e inflessibile che si rifacesse alle origini e allo spirito di questa ricorrenza. Sì, perché il Primo Maggio non è la giornata del concertone, dei palloncini, dei comizietti “obbligati” fatti da personaggi che con quella data non hanno più un vero rapporto. No, non è questo, il Primo Maggio è e continua ad essere il giorno nel quale i lavoratori... Leggi tutto

A Claudio, anarchico triestino

A Claudio, anarchico triestino
La notizia della morte del compagno Claudio Venza purtroppo non ci ha colt* di sorpresa1, era malato da tempo, ma ha lasciato in tutt* i compagni e le compagne della federazione e non solo una profonda tristezza. Forse è per lenire questo amaro senso di mancanza che tentiamo di scrivere queste poche righe per ricordarlo. Dopo una primissima esperienza nell’ambiente cattolico, che determinerà per sempre la sua avversione per tutte le chiese (compresa quella del partito comunista come amava raccontare), tutta la sua vita è stata dedicata alla militanza nel Gruppo Anarchico Germinal di Trieste, nella FAI (Federazione Anarchica Italiana)... Leggi tutto

Il bastone senza la carota. Stato “democratico” e continuità delle leggi repressive.

Il bastone senza la carota. Stato “democratico” e continuità delle leggi repressive.
L’avvento alla Presidenza del Consiglio di una post (?) fascista, a cento anni esatti dalla marcia su Roma, provoca timori più che giustificati su una futura involuzione dello “Stato di diritto” in Italia. Tuttavia bisogna tener conto che l’attuale Stato “democratico” dispone già di un ragguardevole bagaglio di norme repressive. Facciamone un breve elenco (e siamo sicuri che alla fine dell’articolo ne avremo dimenticate parecchie). Le misure amministrative (avviso orale, foglio di via, sorveglianza speciale) sono oggi ampiamente usate contro attivisti, militanti no TAV e sindacalisti di base; definite impropriamente “norme fasciste”, risalgono in realtà alla legge di pubblica sicurezza... Leggi tutto

Riceviamo e pubblichiamo. Alfredo Cospito in sciopero della fame.

Riceviamo e pubblichiamo. Alfredo Cospito in sciopero della fame.
Riceviamo e pubblichiamo un documento degli avvocati Rossi Albertini e Pintus, difensori di Alfredo Cospito, detenuto nella casa circondariale di Bancali (Sassari), che dal 20 ottobre ha deciso di intraprendere lo sciopero della fame a oltranza per protestare contro le insopportabili condizioni di detenzione a cui è sottoposto e contro il regime penitenziario nel suo complesso. A lui e a quanti subiscono la violenza dello Stato la nostra solidarietà. Il giorno 20/10/2022 Alfredo Cospito, detenuto anarchico ristretto dal 4/5 u.s. nella casa Circondariale di Bancali (SS) in regime differenziato ex art. 41 bis op, nel corso della camera di consiglio... Leggi tutto

Nuove dal Kurdistan. Resistere tra armi chimiche, attacchi continui e repressione.

Nuove dal Kurdistan. Resistere tra armi chimiche, attacchi continui e repressione.
«Dappertutto urla e lamenti di chi ritrova i corpi dei suoi cari. Bambini che erano riusciti a sfuggire dai cortili ed erano morti sui gradini di casa. La schiena di un uomo e il viso di un neonato sotto il braccio. Sono tutti morti, dice il mio vicino. Vuole farmi vedere la sua famiglia. Ci sono giornalisti che scattano fotografie , e uomini che derubano i cadaveri. Il cielo è limpido. Tutto è morto ora, non può più essere ucciso». (Halabja: 16 marzo 1988, Choman Hardi, poetessa curda) Trentaquattro anni. Tanto è il tempo trascorso da quando il regime Ba’athista... Leggi tutto

Le proteste di massa in Iran continuano a crescere e a diventare più forti

Le proteste di massa in Iran continuano a crescere e a diventare più forti
Dopo 35 giorni le manifestazioni di protesta si stanno diffondendo in altre regioni dell’Iran come Tabriz. Sabato 22 ottobre gli/le student* hanno protestato fuori dall’Università di Medicina di Tabriz. L’aspetto importante delle proteste è che le persone sono ancora indipendenti, non sono controllate dai partiti politici o da agenti stranieri. Secondo un compagno curdo che vive in Iran, il popolo ora si è organizzato, in special modo nella parte curda iraniana, nelle strade e nei quartieri. Vengono costituiti gruppi autonomi, comitati con nomi diversi, come una Shura, consiglio rivoluzionario, assemblea etc. Nel frattempo venerdì un gruppo anonimo di hacker ha... Leggi tutto

IV Novembre. Niente da festeggiare

IV Novembre. Niente da festeggiare
Come da tradizione, lo Stato italiano, dal Presidente della Repubblica al sindaco del Comune più piccolo, celebrano la giornata del 4 novembre, festa delle Forze Armate e dell’unità nazionale. Tale celebrazione avviene il giorno della fine della prima guerra mondiale sul fronte italiano, con la resa delle armate austroungariche dopo la sconfitta di Vittorio Veneto e il collasso dell’impero asburgico. Come dice la narrazione ufficiale, in tale occasione si celebra il sacrificio dei quasi settecentomila giovani soldati morti, narrazione per difendere la Patria nel primo conflitto mondiale e gli ideali risorgimentali che hanno trovato vera compiutezza solo con la Costituzione... Leggi tutto