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Comprati e venduti

Comprati e venduti
Il recente contenzioso che ha visto coinvolta l’Associazione “Rosseau” non è solo un episodio della lotta in corso per la leadership di quello che resta del M5S ma anche un evidente esempio di quanto valgano le informazioni personali archiviate sui computer e di quanto sia considerato cruciale oggi averne il controllo. I rapporti tra gli strumenti dell’informazione elettronica ed il M5S risalgono all’inizio della sua storia, quando i suoi attivisti, in sostituzione dei classici luoghi di incontro legati al vecchio modo di fare politica, iniziarono a usare la piattaforma “meet-up”. In quella prima fase si facevano chiamare ancora “Amici di... Leggi tutto

Qualche parola sul corteo del 5 Giugno

Qualche parola sul corteo del 5 Giugno
Lo sgombero del CSOA Molino e la demolizione di parte degli stabili dell’ex macello hanno scatenato un’ondata di solidarietà in Ticino, in Svizzera e altre parti del mondo. Solidarietà che ci ha scaldato il cuore dimostrandoci che il fazzoletto di terra che abitiamo è ancora capace di grandi cose. In questi giorni, nelle strade si sono (re)incontrate migliaia di persone diverse che in questi decenni hanno frequentato lo spazio, che sia stato per una serata o un pezzo più o meno lungo della propria vita. Il Molino è stato un luogo in cui si sono intrecciati e hanno coabitato, anche... Leggi tutto

Poca sicurezza e molta repressione

Poca sicurezza e molta repressione
Abbiamo intervistato alcuni delegati USI Sanità dell’Istituto della Sacra Famiglia, una struttura che fa servizio sanitario pubblico convenzionato ed ospita sevizi per disabili, anziani e persone che hanno bisogno di riabilitazione, con circa 2500 dipendenti. La sede principale è quella di Cesano Boscone (Milano) ma ha anche strutture collocale in altre località. L’azionista principale è la Curia milanese. Molto recentemente la Direzione Aziendale in modo unilaterale ha imposto il passaggio ai dipendenti con contratto ARIS a quello meno oneroso dell’Uneba, dove era già collocata una parte dei dipendenti, assunti in un secondo momento allo scopo di dividere, applicazione del concetto... Leggi tutto

Treni e divinità

Treni e divinità
Quasi esattamente un anno fa, su queste pagine avevamo analizzato lo sviluppo di Snowpiercer dal fumetto al film alla serie televisiva e lo avevamo fatto dal punto di vista della rappresentazione, nei media contemporanei, del tema della lotta di classe. Nel caso di Snowpiercer la cosa particolare che facevamo notare era che – al contrario della maggior parte dei casi – il passaggio dalla scrittura originale, testo o fumetto che sia, alla rappresentazione cinematografica e/o televisiva, invece di ammorbidire i temi della critica sociale e politica “nel triplo passaggio dalla graphic novel al film alla serie tv, ha gradatamente accentuato... Leggi tutto

Basta omicidi padronali! Adil vive nelle lotte

Basta omicidi padronali! Adil vive nelle lotte
Nella giornata nazionale di sciopero della logistica del 18 giugno Adil Belakhdim, 37 anni, coordinatore dei Si Cobas di Novara è stato investito e ucciso da un camion davanti ai cancelli della Lidl di Biandrate, nel Novarese. Una nuova tragedia che ha colpito i lavoratori e le lavoratrici in lotta nel settore della logistica. Alla Lidl è in corso una delle tante lotte nel comparto della logistica, lotte sempre più estese e radicali, che per questo fanno sempre più paura ai padroni, alle mafie e ai governi che rispondono con sempre maggior durezza e violenza. In pochi giorni si è... Leggi tutto

Marcia No Tav. Verso un’estate di lotta

Marcia No Tav. Verso un’estate di lotta
C’eravamo tutti. Quelli che ci sono sempre stati ed i giovani arrivati sull’onda delle lotte di chi c’era prima. C’erano gli anziani che con lacrimogeni e idranti faticano a respirare ed i bimbetti per i quali non è ancora tempo di barricate. Una marcia necessaria a dimostrare che l’opposizione al Tav e alle grandi opere è radicata in Valle, a Torino ed in ogni dove. C’erano delegazioni delle tante lotte che in questi anni si sono intrecciate e sostenute in una dinamica di mutuo appoggio che si è consolidata con il passare del tempo. C’era anche una delegazione di amministratori,... Leggi tutto

Licenziare, malattia endemica del capitale

Licenziare, malattia endemica del capitale
Il pressing della Confindustria sul governo, volto ad anticipare la scadenza stabilita per il blocco dei licenziamenti, previsto per il 28 agosto, ha avuto buoni risultati, portando la scadenza non oltre il 30 giugno. Ma questo è nella logica delle cose, perché è la convinzione da sempre del capo del governo Draghi, propria del sistema liberista, quella che sbarazzarsi della mano d’opera sia alla base dello sviluppo del sistema. Un terreno già predisposto da tempo da tutto l’arco delle forze istituzionali con la cancellazione dell’ultimo, pur parziale, baluardo della difesa dai licenziamenti con l’eliminazione dell’articolo 18, con il consenso silente... Leggi tutto

Sul lavoro. Il lavoro è un ricatto. Il ricatto è violenza.

Sul lavoro. Il lavoro è un ricatto. Il ricatto è violenza.
Continua così da secoli e si è sempre chiamata per quella che è: “guerra di classe”. La fanno i padroni, chi detiene il capitale e stabilisce le regole del ricatto: hai fame? vuoi un reddito? Lavora per me, ti pago una miseria, ti rubo due terzi del tuo tempo di vita, io accumulo ricchezze e tu sopravvivi.
 Poi dopo vari spargimenti di sangue più o meno mondiali, più o meno convenienti per capitalisti e loro scagnozzi ai governi, è arrivata l’era della redistribuzione delle briciole non senza, per ottenerla, sollevazioni popolari per costringere la classe padronale e diminuire le ore... Leggi tutto

Un mondo di guerre. Contro un immaginario di rassegnazione al militarismo

Un mondo di guerre. Contro un immaginario di rassegnazione al militarismo
Da poco l’ennesima tregua israelo-palestinese ha rimesso a tacere le cronache mediatiche in una delle guerre più asimmetriche che si conoscano da almeno 70 anni. Eppure l’apartheid dello stato israeliano prosegue senza soste significative e le autorità palestinesi, ufficiali o autonominatesi, proseguono sia negli interessi della borghesia nazionale sia nell’arruolamente integralista della disperazione di molte e molti. In realtà altri conflitti nel mondo appaiono occasionalmente, raggiungono una certa visibilità per poi tornare nella loro “utile” e ordinaria dimensione silenziata. Generalmente a rintuzzare i media sono scandali, coinvolgimenti rovinosi o drammi che riguardano l’occidente, o ancora seguono le dinamiche della tattica... Leggi tutto

Le nostre idee non si sgomberano!

Le nostre idee non si sgomberano!
Premessa Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 maggio 2021 le ruspe hanno demolito una parte del centro sociale “il Molino” sgomberato poche ore prima dalla polizia. Il pomeriggio del sabato aveva visto una partecipata manifestazione a favore dell’autogestione all’ex Macello comunale, sede dell’autogestione dal 2002 – minacciata di sgombero dallo scorso marzo – partire dal centro di Lugano e terminare con un’azione di occupazione temporanea di uno stabile in disuso da anni. Con questo pretesto il Municipio, in maggioranza leghista, ha deciso la linea dura: schedare tutte/i le/i partecipanti a questa nuova occupazione temporanea, sgomberare il Molino e... Leggi tutto

Libertà per Pablo Hasél

Libertà per Pablo Hasél
La storia Pablo Hasél è un rapper antifascista ma anche un militante rivoluzionario: per questi motivi il 16 febbraio 2021 è stato arrestato. Notizie come queste, soprattutto per chi milita, non sono certo inconsuete; quello che particolarmente colpisce però in questa situazione sono gli assurdi capi di accusa e la spietatezza utilizzata. Ad essere stati messi sotto inchiesta sono infatti parole, frasi e pensieri contenuti in alcune canzoni e tweets nei quali viene espressa una posizione politica critica verso lo stato, la Corona e la repressione poliziesca. Quello che appare inquietante e assurdo è il fatto che l’organo che lo... Leggi tutto

Stato, capitale e pandemia

Stato, capitale e pandemia
In questi giorni tutto il circo mediatico è concentrato sul tema della “riapertura” ed il clima è quello della fine di un incubo; certo, i contagiati ed i morti ci sono ancora ma in netta e progressiva diminuzione – come la tarda primavera ed estate scorsa, stavolta però con la novità dei vaccini che dovrebbero impedire una ulteriore ondata, anche tenendo conto delle possibili varianti. Ovviamente siamo contenti della cosa e ci auguriamo fortemente che la cosa vada avanti in questi termini; tutto questo, però, non ci impedisce di fare un’analisi di ciò che è successo finora. Innanzitutto un’analisi della... Leggi tutto

La repubblica fa la festa ai propri cittadini

La repubblica fa la festa ai propri cittadini
Il due giugno le istituzioni italiane celebrano l’anniversario del referendum che nel 1946 diede allo stato italiano la forma di repubblica. In certo qual modo, quindi, si tratta dell’atto di nascita dell’attuale forma statuale italiana. È anche l’occasione per rilanciare la retorica dell’unità nazionale, della partecipazione democratica e naturalmente per dare sfogo all’esibizionismo delle Forze Armate. L’anno scorso per commemorare il 2 giugno il presidente Mattarella si recò a Codogno, il comune lombardo che ha registrato il primo caso ufficiale italiano di Covid, dove tenne un discorso incentrato sul ricordo dei cittadini deceduti a causa della pandemia. Paragonare quanto è... Leggi tutto

Cassa di solidarietà Libertaria-rifacciamo il punto

Cassa di solidarietà Libertaria-rifacciamo il punto
Continua, con grande impegno, il lavoro mutualistico intrapreso all’inizio della pandemia dalla Cassa di Solidarietà Libertaria di Reggio Emilia. La nostra Cassa raggruppa le Cucine del Popolo, la FAI Reggiana, la sezione reggiana dell’Unione Sindacale Italiana, il Collettivo LouiseMichel e compagni e compagne dell’area libertaria. In più si avvale di varie collaborazioni su tutto il territorio nazionale. Con questa nuova circolare diamo conto del lavoro realizzato dal 15 febbraio a fine maggio 2021. In questo trimestre sono stati molteplici gli interventi in tutti i campi e abbiamo distribuito 285 pacchi alimentari e 30 grandi borse di vestiario. Gli interventi sono... Leggi tutto

Passeggiata delle puttane

Passeggiata delle puttane
Venerdì 4 giugno le strade di Torino sono state invase con gioiosa rabbia dalla slut walk lanciata dalla rete free(k) pride contro la violenza omolesbobitransfobica e il pinkwashing istituzionale. Il sabato precedente Stefanessa, frocia attiva nelle lotte a Torino, era stata aggredita alla Vucciria, il quartiere della movida palermitana. Le si sono avventati contro in quattro, armati di bottiglie e decisi a sfregiarla, come le hanno gridato per disprezzo. La bottiglia non è arrivata a segno ma una gragnuola di pugni al volto le ha spaccato il naso, tumefatto un occhio, gonfiato il volto. Quando l’ultimo pugno del gruppo macista... Leggi tutto
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