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I motivi della protesta

I motivi della protesta
Una fastidiosissima presenza storica dell’USI nelle due strutture ospedaliere “Dopo 50 anni che i locali sotto i portici del S.Carlo sono ad uso sindacale il Direttore M. Stocco vuole affittarli per fini commerciali” . Questo si denuncia in un comunicato del Collettivo Lavoratori Ospedalieri USI interna, dove si documenta che “Dal 1991 i locali sono gestiti dall’Organizzazione Sindacale USI Sanità. Dopo due ricorsi al giudice del lavoro venivano riconosciute tutte le prerogative sindacali tra cui anche la sede (legge 700 statuto dei lavoratori)”. Si denuncia come “L’attuale Direttore Generale della ASST Matteo Stocco (…) ha iniziato in modo autoritario un... Leggi tutto

L’ultimo degli hippy

L’ultimo degli hippy
Come per certo saprete se frequentate queste zone, i Crass erano un collettivo di punks inglesi attivi tra la fine degli anni settanta e il 1984. Anarchici e pacifisti, non hanno avuto vita facile; anzi sin dall’inizio hanno dovuto lottare con unghie denti chitarre e gola per non soccombere al silenzio. Ve la faccio breve. Il loro disco d’esordio venne pubblicato nell’ottobre del 1978 con tre minuti di silenzio al posto della prima canzone del lato a, “Asylum” (un’invettiva femminista contro l’oppressione religiosa) – i gestori dello stabilimento di stampaggio del vinile l’avevano ritenuta decisamente troppo irriverente e sconveniente e... Leggi tutto

Piazza Fontana 1

Piazza Fontana 1
Il pomeriggio del 12 dicembre 1969 esplodeva alla Banca dell’Agricoltura a Milano un ordigno che ferì 87 persone e ne uccise 17. Gli anni Settanta iniziano con qualche settimana di anticipo. Un decennio passato alla Storia come “di piombo”, ma furono anche gli “anni di tritolo” ed in generale dei mille misteri del Bel Paese. Tante le canzoni che hanno contribuito a raccontare la verità, perché Valpreda è innocente, Pinelli è stato assassinato e la strage è di Stato. 1 ANTONIO CATACCHIO RICORDATE BRAVA GENTE Antonio Catacchio fece parte del Nuovo Canzoniere Milanese: appassionato di canzoni popolari e di protesta,... Leggi tutto

Le stragi di stato continuano

Le stragi di stato continuano
Dalla stagione delle stragi e delle minacce golpiste degli anni ’60/’70, alla dura repressione dei movimenti (da quello antiglobalizzazione a quello contro la devastazione dei territori, contro il TAV e le discariche abusive), alla ripresa dell’attività nazifascista, alla sindrome securitaria con le sue legislazioni d’emergenza in seguito agli attentati del radicalismo islamista, all’attacco delle conquiste sociali, politiche, un filo si snoda ininterrottamente in questi 51 anni: il filo di una politica che, al di là di alcuni aggiustamenti di facciata, vuole mantenere inalterati prerogative e poteri dei ceti dominanti. La repressione è “l’impedimento, per mezzo della forza, di ciò che... Leggi tutto

12 dicembre. Sempre contro il terrorismo di Stato

12 dicembre. Sempre contro il terrorismo di Stato
Chiamiamo terrorismo di Stato l’azione congiunta di forze politiche istituzionali, servizi segreti e forze armate per attuare, con la complicità di Stati stranieri, e la manovalanza fascista e mafiosa, progetti stragisti finalizzati a bloccare processi di mutamento sociale che possano intaccare gli interessi della grande borghesia. Terrorismo di Stato è stata la strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969, col successivo omicidio, il 15 dicembre, del ferroviere anarchico Pino Pinelli. Episodi di un terrorismo di tal genere sono stati i tanti attentati sanguinari come quelli di piazza della Loggia a Brescia, del treno Italicus, della stazione di Bologna, del... Leggi tutto

Proteste in Albania contro la violenza della polizia

Proteste in Albania contro la violenza della polizia
Proteste in tutta l’Albania contro la violenza della polizia. Martedì 8 dicembre la polizia uccide a Tirana Klodian Rasha, 25 anni. Per le autorità il govane si trovava in strada di notte contravvenendo alle misure di coprifuoco in vigore nel paese, non avrebbe risposto all’ordine di fermarsi. Klodian era uscito a piedi per prendere un caffè ed era disarmato – dicono i familiari che chiedono giustizia e sono scesi in piazza assieme a molti giovani e attivisti. In tutto il paese ci sono manifestazioni contro la violenza della polizia, aumentata durante la pandemia. A Tirana i manifestanti arrivano sotto i... Leggi tutto

Ricerca materiali foto/video su “Anarchici contro il G8”

Ricerca materiali foto/video su “Anarchici contro il G8”
Un gruppo di compagn* della Federazione Anarchica Italiana che ha attraversato tutto il percorso di “Anarchici contro il G8” sta raccogliendo materiale sulle mobilitazioni di quegli anni che ci hanno visti protagonisti o comunque presenti. In particolare cerchiamo foto e video della nostra presenza (spezzoni ai cortei, azioni, striscioni, manifesti ecc) dei seguenti eventi: -24-26 maggio 2000 mobilitazione a genova contro Tebio -12-15 giugno 2000 mobilitazione a bologna contro l’Ocse -2-4 marzo 2001  mobilitazione a trieste contro il G8 ambiente -17 marzo 2001 Global Forum a napoli -9 giugno 2001 corteo a genova di anarchici contro il G8 -19/21 luglio... Leggi tutto

Un disastro naturale, sociale, politico

Un disastro naturale, sociale, politico
Umanità Nova – d’ora in poi UN: Il 23 novembre del 1980 l’Italia meridionale venne sconvolta da un notevole terremoto, che produsse migliaia di morti, decine di migliaia di feriti, intere cittadine del tutto distrutte e molte altre sopravvissute ma con profonde ferite nel tessuto urbano. Dal punto di vista politico i fenomeni più rilevanti furono due, speculari: da un lato il ritardo enorme nei soccorsi e la successiva speculazione nella ricostruzione, dall’altro l’enorme slancio di solidarietà concreta ed immediata da parte delle popolazioni di tutta Italia. Uno di quelli che era presente a quegli eventi era un membro della... Leggi tutto

Il fuoco di Standing Rock brucia ancora

Il fuoco di Standing Rock brucia ancora
Neanche una settimana dopo esser entrato in carica come presidente degli Stati Uniti, Donald Trump il 24 gennaio 2017 firmava due ordini esecutivi per rilanciare il Dakota Access Pipeline (DAPL) ed il Keystone XL, due oleodotti che erano stati bloccati dall’amministrazione Obama in seguito alle proteste che avevano accompagnato la loro progettazione e la loro realizzazione. Le proteste contro il DAPL erano partite a cominciare dall’aprile 2016, quando manifestanti nativi e non nativi avevano iniziato a radunarsi nella zona di Standing Rock. Secondo i suoi oppositori, la costruzione del Dakota Access Pipeline (che rappresentava per i nativi una violazione del... Leggi tutto

Le relazioni inconfessabili

Le relazioni inconfessabili
Il confronto tra Armenia e Arzebaijan ci offre l’opportunità di riavvolgere il filo della matassa del Risiko mediorientale ed in particolare nella regione del Caucaso, che sta assumendo e sempre più lo assumerà, un ruolo strategico fondamentale, non solo a livello locale ma anche sul piano geopolitico globale. La regione caucasica, periferia estrema del continente euroasiatico è un bimillenario punto di incontro tra l’Asia e l’Europa, un esempio di “archeologia etnica” che rende di non semplice valutazione sia il passato sia soprattutto il presente. Per dare una lettura (tra altre possibili) della situazione attuale occorre partire da valutazioni che mettano... Leggi tutto

Il caso spagnolo

Il caso spagnolo
La maggior parte delle persone nel sentire il termine “falso autonomo” visualizzano mentalmente un ragazzo su una bicicletta con un enorme scatolone sulle spalle, o quel taxista con un’auto nera. La nuova platform economy, guidata da aziende come Uber o Glovo, ha reso di moda nel dibattito pubblico e nelle decisioni giudiziarie la figura del falso lavoratore autonomo che lavora per questo tipo di multinazionali. La recente sentenza della Corte di Cassazione, che sostiene la denuncia di un fattorino contro Glovo e costringe l’azienda a riconoscerlo come lavoratore dipendente, si riferisce direttamente a queste aziende della cosiddetta new platform economy.... Leggi tutto

Bilancio n° 37/2020

Bilancio n° 37/2020
ENTRATE PAGAMENTO COPIE MALEGNO V. Lorengo € 55,00 Totale € 55,00 ABBONAMENTI PIACENZA S. Rattotti A. Zagni (pdf) € 25,00 FIESOLE Casalini Libri (3 cartacei 1 pdf) € 170,00 FIORENTINO A. Righi (cartaceo) € 55,00 FORNO DI ZOLDO F. Pra Floriani (pdf) € 25,00 ROMA M. Mazzeo (0df) € 25,00 GROSSETO M. Ciminello (cartaceo + pdf in regalo) € 80,00 VERONA F. Giordano (cartaceo) € 55,00 CASALMAGGIORE G. Morelli (pdf) € 25,00 MASSA MARTANA L. Lucioni (cartaceo + gadget) € 65,00 TRAMONTI DI SOTTO F. Varnerin (cartaceo + gadget) € 65,00 FIRENZE M. Tripicchio (pdf) € 25,00 OLEVANO ROMANO E.... Leggi tutto

Contro ogni nocività

Contro ogni nocività
Come più d’uno ha avuto modo di notare, la situazione determinatasi con l’epidemia del Covid 19 ha visto il diffondersi in luogo degli allenatori di calcio, che animano i bar il lunedì mattina, di un congruo numero di virologi ed epidemiologi d’assalto. Ritengo opportuno non addentrarmi in un campo nel quale non ho competenze e credo invece sia possibile provare a ragionare sulla relazione fra la crisi attuale e le strutture di fondo della società in cui viviamo. Il discorso pubblico in questo momento, se escludiamo le posizioni estreme di chi ritiene che il virus non esista e sia un’invenzione... Leggi tutto

Bilancio n° 35-36/2020

Bilancio n° 35-36/2020
ENTRATE PAGAMENTO COPIE BARI M. Cressati € 30,00 REGGIO EMILIA Federazione Anarchica Reggiana € 70,00 PORDENONE Circolo Libertario E. Zapata € 20,00 Totale € 120,00 ABBONAMENTI NOVARA F. Cagliero (semestrale) € 35,00 AOSTA C. Olivotto (pdf) € 25,00 MILANO I. Guarnieri (pdf) € 25,00 ZERI G. Testini (cartaceo) € 55,00 PADOVA S. Fava (cartaceo) € 55,00 MILANO R. Friscia (pdf) € 25,00 ROMA Galbo - De Gaetano (cartaceo) € 55,00 FARA S. MARTINO F. Masciantonio (cartaceo) € 55,00 PISA E. Stacchini (pdf) € 25,00 BAGNOLO MELLA M. Girelli (pdf + 1 pdf in regalo) € 50,00 CODROIPO F. Maio (pdf)... Leggi tutto

Gli aspetti finanziari della corsa al vaccino

Gli aspetti finanziari della corsa al vaccino
L’uccello mattiniero becca il verme da 12 miliardi La Banca Mondiale ha annunciato il 13 ottobre scorso un piano di finanziamenti da 12 miliardi di dollari rivolto ai paesi a basso reddito per garantire un adeguato accesso alle forniture di vaccino contro il Covid-19, una volta che questo sarà disponibile. Il piano diverrà operativo dopo l’approvazione da parte dei governi azionisti mentre l’erogazione dei fondi avverrà nei prossimi 12 o 18 mesi. La Banca Mondiale considera “paesi a basso reddito” quelli con un reddito pro capite inferiore a 825 dollari USA. Si tratta di un metodo che non tiene conto... Leggi tutto
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