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Livorno dimentica la sua storia di solidarietà

Livorno dimentica la sua storia di solidarietà
Circa un mese fa ha preso il via in molte città l’operazione di chiusura di molti centri di accoglienza con conseguente “deportazione” di migranti. Quella che segue è la testimonianza di Franco, coordinatore dell’associazione Africa Academy Calcio, che da alcuni anni lavora con giovani stranieri nel campo dello sport e del sociale, riguardo a quello che è avvenuto a Livorno il 29 aprile. Dopo che molti Centri di accoglienza per richiedenti asilo gestiti da associazioni hanno chiuso i battenti per il Decreto Salvini, anche a Livorno, da lunedi 29 aprile, nell’indifferenza di tutte le forze politiche che in questo tempo... Leggi tutto

Shahram Khosravi, Io sono Confine

Shahram Khosravi, Io sono Confine
Shahram Khosravi, Io sono Confine, Milano, Eléuthera, 2019.  I. La versione originale di questo libro, uscita in inglese nel 2010, era intitolata: ‘Illegal’ traveller. An auto-ethnography of borders. Avevo usato il termine traveller – “viaggiatore” – invece di migrante o profugo per contestare la gerarchia imposta dall’odierno regime delle frontiere alla mobilità, che discrimina tra viaggiatori “qualificati” (turisti, espatriati, avventurieri) e “non qualificati” (migranti, profughi, persone prive di documenti). Nel tempo intercorso da allora, le frontiere si sono ulteriormente fortificate. Nel novembre 2019 festeggeremo il trentesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino. Nel medesimo arco di tempo il numero... Leggi tutto

Alla stampa e al pubblico

Alla stampa e al pubblico
Abbiamo avuto un altro incontro con il nostro cliente, il Signor Öcalan, il 22 maggio nella prigione dell’isola di Imralı. Öcalan ha sottolineato ancora una volta l’importanza del testo che ha precedentemente condiviso pubblicamente. Ha espresso il suo contenuto con i dibattiti sul testo in sette punti, co-autori i nostri quattro clienti, il 2 maggio 2019. Era dell’opinione che il bisogno fondamentale della Turchia fosse un dibattito sul consenso sociale, la politica democratica, il negoziato democratico e una pace giusta. Ha anche detto che avrebbe fatto la sua parte per rendere questi punti i valori fondamentali della politica turca. Ha... Leggi tutto

Lo sfacelo secondo i due Mattei

Lo sfacelo secondo i due Mattei
Le elezioni europee appena scorse sono state variamente commentate, con un balletto dei numeri e dei commenti su chi ha vinto e chi ha perso a livello nazionale e del parlamento europeo; numeri e commenti che praticamente non hanno mai fatto i conti con un convitato di pietra – l’astensionismo e, soprattutto, le motivazioni degli astensionisti (il dato bruto è del 44% per l’Italia e del 50% per l’intera Unione Europea). Astensionismo ed astensionisti sono pertanto il non detto, il non calcolato, il non considerato: eppure, una volta che lo si prenda in considerazione, l’immagine di ciò che è davvero... Leggi tutto

Marge Piercy, “Cybergolem”

Marge Piercy, “Cybergolem”
La Fantascienza è una forma di letteratura popolare – per nulla nel senso spregiativo del termine – nata non casualmente con la società industriale, perché la sua specifica forma narrativa ha permesso e permette tuttora di rappresentare le potenzialità ed i timori degli uomini di fronte ad una situazione che modifica di continuo, in una maniera mai vista prima, le condizioni materiali di vita di ogni essere umano. È facile notare la forte presenza dell’anarchia – intesa sia come appartenenza ideologica e talvolta militante dei singoli scrittori, sia come tematica narrativa che va di là di questi, pur numerosi. Queste... Leggi tutto

“A las barricadas”

“A las barricadas”
Leonhard Schäfer, A las barricadas. Testimonianze Anarchiche e Antifasciste Internazionali, Cosenza, Edizioni Erranti, 2019. Esistono molte pubblicazioni sulla guerra civile spagnola, soprattutto sul fronte. La storiografia si è però molto occupata delle Brigate Internazionali e meno dei combattenti anarchici stranieri in Spagna. Inoltre nella ricca produzione di scrittori spagnoli e stranieri su questa guerra spesso viene ancora oggi “dimenticato” che la rivolta di Barcellona del 1936 fu l’inizio di una rivoluzione sociale senza precedenti. Desideriamo presentare con questo volume un capitolo piuttosto sconosciuto nel mondo libertario italiano: il ruolo dei volontari anarchici di madre lingua tedesca che lottarono a Barcellona... Leggi tutto

Il massacro di Peterloo

Il massacro di Peterloo
È interessante osservare come negli ultimi tempi la produzione e distribuzione di film di qualità (ed anche socialmente impegnati) sia sempre più spesso finanziata da grandi corporations dedite all’intrattenimento massificante via internet come Netflix (Roma, di Alfonso Cuarón e Sulla mia Pelle, relativo alla morte di Stefano Cucchi) o Amazon. Prova ulteriore che il capitalismo non esita a far quattrini anche divulgando contenuti potenzialmente rivoluzionari. È il caso del recente film Peterloo di Mike Leigh, prodotto dagli Amazon studios. Un film su di un argomento non facile (un massacro lontano ed oggi dimenticato), della durata di oltre due ore, molto... Leggi tutto

Note sull’Iva al 15%

Note sull’Iva al 15%
L’attuale governo si presenta agli occhi del pubblico come confusionario ed approssimativo nelle sue scelte – per parafrasare Gino Strada, a metà tra il fascista ed il cretino – ma se il progetto principale del governo fosse quello di imporre la Flat Tax al 15% il suo comportamento apparirebbe meno bizzarro. Per ottenere questo risultato è necessario aumentare l’IVA, misura che colpirebbe i redditi più bassi ed i senza reddito i quali, magari, si incazzerebbero. Ecco allora il senso del reddito di cittadinanza (che tra l’altro divide la platea dei poveri fra beneficiari e no…): basta far passare il messaggio... Leggi tutto

Governo gialloverde e Confindustria

Governo gialloverde e Confindustria
La retorica del governo del cambiamento, del governo dei deboli e del contrasto alla povertà, del contrasto ai poteri forti ecc. ad un’analisi più attenta non regge. La sfiducia della gente comune verso le istituzioni ha toccato punte altissime dopo la crisi economica, attraverso un aumento dell’astensione al voto ed una perdita di fiducia nelle prospettive future. Per i cosiddetti “poteri forti”, rappresentati in ultima analisi dal potere economico, questo governo, di là delle retoriche zingarettiane “antipopuliste”, del mediattivismo demagogico dell’alleato di governo, rappresenta in realtà un elemento di stabilità. “Senza di me il diluvio, l’anarchia” diceva più o meno... Leggi tutto

L’inizio della strategia della tensione

L’inizio della strategia della tensione
Il da poco passato 25 aprile, inteso come ricorrenza della Liberazione, non è un giorno come gli altri – soprattutto di questi tempi. Se da un lato il revisionismo figlio di ignoranza e manipolazione ideologica prova a riscrivere la storia del Fascismo e della Resistenza, dall’altro o si scade in un costituzionalismo patriottico, che vede il 25 aprile 1945 come una liberazione nazionale degli Italiani dai Tedeschi e non come una liberazione politica dal nazifascismo, o si esalta ciecamente l’evento come una redenzione, un balzo verso la libertà. Neanche il 25 aprile 1969 è stato un giorno come gli altri... Leggi tutto

Aldo Milani

Aldo Milani
Il 13 maggio 2019 il tribunale di Modena si pronuncia nei confronti di Aldo Milani, coordinatore del SI Cobas: “Assolto con formula piena per non aver commesso il fatto”. Siamo alla fine del 2016 quando Milani fu arrestato a Modena, al termine di una trattativa con i proprietari di una importante azienda nel settore delle carni, i fratelli Levoni, con l’accusa infamante di aver intascato soldi in cambio di accordi sindacali (la sospensione delle lotte rivendicative). In quel momento la notizia dell’arresto del sindacalista fu riportata con grande clamore dagli organi d’informazione. Da subito è stato denunciato che si trattava... Leggi tutto

“Sissignore”, bravo, 7+

“Sissignore”, bravo, 7+
L’opinione avversa al potere è sempre stata pericolosa, dall’alba dei tempi fino ai giorni nostri. Una volta stabilite delle idee dominanti tra i vari elementi che compongono la società è difficile sradicarle, osteggiarle, o semplicemente esprimerle. D’altronde, da buoni libertari, dovremmo saperlo. Nel corso dei secoli gruppi di persone o individui hanno perso la loro vita invocando la libertà di pensiero o cercando di postulare soluzioni migliori per la vita dell’uomo sulla terra. Dunque, dopo secoli nei quali esseri umani hanno perso la vita senza smuovere alcun rumore, parlando di storia di lunga durata, la società occidentale, almeno dal secondo... Leggi tutto

PDVSA e Misiones Sociales

PDVSA e Misiones Sociales
In articoli precedenti accennavamo a come, nell’età del petrolio, il territorio venezuelano facesse gola a multinazionali e governi stranieri. Il discorso che affronteremo ora è come la rendita petrolifera sia stato il principio cardine di tutte le politiche sociali ed economiche venezuelane. La PDVSA La nascita dell’azienda petrolifera di Stato è da ricercarsi nella nuova era democratica inaugurata dal presidente della Repubblica venezuelana Rómulo Ernesto Betancourt Bello, che avvenne dopo la caduta del dittatore e generale di divisione Marcos Pérez Jiménez il 23 Gennaio 1958. La firma del “Pacto de Puntofijo” o “Alternaciòn Bipartidista” il 23 Ottobre dello stesso anno... Leggi tutto

Intrappolati nella Rete

Intrappolati nella Rete
Visto che viviamo in un mondo di tossicodipendenti da telefonino, quando Google ha detto che non avrebbe più fornito ai telefonini Huawei il sistema operativo Android, tantissimi si sono preoccupati di non poter più postare su Facebook gli affari propri in tempo reale. Huawei e Google hanno immediatamente tranquillizzato i possessori di telefonini dicendo che la misura non riguardava gli apparecchi già venduti, per cui i loro clienti avrebbero potuto continuare a smentire quotidianamente online l’assunto secondo cui la specie umana sia dotata di intelligenza. Poi è intervenuto addirittura Donald Trump in persona dicendo che, per cercare di risolvere in... Leggi tutto

Corteo antifascista blocca Forza nuova

Corteo antifascista blocca Forza nuova
Il 21 maggio Forza Nuova ha provato a sbarcare nella periferia torinese per raccogliere voti, facendo leva sulla guerra tra poveri, ma non c’è riuscita. Qualche manciata di fascisti è rimasta rintanata nella propria sede in via Matilde Serao mentre un corteo di centinaia di antifascisti e antifasciste raggiungeva l’area della Spina 3 blindatissima dalla polizia e presidiava, bloccando corso Principe Oddone per oltre un’ora. Quando è stato chiaro che i fascisti non sarebbero usciti in strada il corteo è ripartito, facendo un lungo giro per Barriera e Aurora. La passeggiata antifascista è terminata ai giardini Alimonda, da tempo sotto... Leggi tutto
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