Da quando, lo scorso anno, i grillini si presentarono con le bandiere italiane sul balcone di Palazzo Chigi per annunciare di aver “abolito la povertà” in Italia con l’approvazione della Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza del 2018, tutti hanno pensato che nella Nota di Aggiornamento si facessero chissà quali scelte di politica economica. Oltretutto, con la…
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Meridionalismo e Anarchia
“La crisi è alle nostre spalle”. “Prevedo un nuovo boom economico” ed altre pillole profetiche ed esilaranti fino a poco tempo fa venivano propinate dal governo in carica… Previsioni che i vari centri studi dell’economia nazionale hanno ridimensionato, pur mantenendo un atteggiamento tutto sommato lievemente ottimista: “la crescita del prodotto sarà pari a +1,2% nel Centro-Nord e +0,7% al Sud”…
Leggi di piùGli accordi economici con il capitale straniero
Prendendo esempio quattro paesi e le loro relazioni con il governo venezuelano, viene dimostrato ulteriormente come quest’ultimo riesca a far prosperare le multinazionali straniere. Turchia e Venezuela Le relazioni diplomatiche ed economiche tra Turchia e Venezuela hanno avuto un aumento consistente nel 2018. Complice la crisi economica del paese sudamericano ed il prezzo del petrolio sempre più basso, Maduro annunciava…
Leggi di piùIl razzismo di ieri e di oggi
Alle origini dei movimenti razzisti possiamo individuare sia motivazioni economiche sia motivazioni extraeconomiche: cominciamo con un breve excursus storico. Nel corso del regime nazista il principale e più noto momento di razzismo, vale a dire l’antisemitismo, non può essere spiegato con motivazioni solo economiche. Si può pensare che la confisca dei patrimoni degli ebrei poteva far comodo alle finanze del…
Leggi di piùSoprattutto i ricchi piangono
La vera notizia di queste ultime elezioni non è il previsto trionfo di Salvini, quanto la sopravvivenza politica del PD, il quale vede finalmente esaurirsi l’effetto Renzi. Nelle elezioni europee di cinque anni fa, Renzi aveva condotto il PD al suo massimo storico, poi, nel giro di qualche anno lo ha condotto al minimo storico. Da quella vicenda Salvini dovrebbe…
Leggi di piùLa fine del baco da seta
La chiamano “Via della Seta” ma in realtà di seta su quei percorsi ce n’è sempre passata poca. I latini ricchi (la seta era uno status symbol all’epoca), quando non erano in guerra con i parti, la compravano a Samarcanda, mica in Cina. L’imperatore Giustiniano fece rubare da alcuni monaci (e ti pareva che i preti non rubavano qualcosa) le…
Leggi di piùFumo d’Ungheria/1
Premessa La campagna elettorale portata avanti dal Fiatal Demokratàk Szovetsége (FIDESZ)[1] nelle elezioni europee in Ungheria ha posto come obiettivi il voler combattere l’invasione della massa di migranti che “premono dai confini d’Europa” e difendere le radici cristiane d’Europa.[2] La vittoria alle elezioni europee in Ungheria del FIDESZ ha spinto il suo leader, nonché primo ministro dell’Ungheria, Viktor Mihály Orbán…
Leggi di piùSlowbalization
Dall’inizio del 2019 va di moda, sui giornali economici, una nuova parola: slowbalization. È una crasi (per le persone che non mangiano pane e vocabolario, vuol dire unione tra due parole) tra i termini inglesi slow, che significa “lento” e globalization che significa “globalizzazione”. Si può tradurre con “rallentamento della globalizzazione”. La parola è stata inventata da un olandese, Adjiedj…
Leggi di piùInvestimenti territoriali differenziati
Dovrebbe essere un dato oramai assodato che l’economia di mercato punta al profitto come è altrettanto noto che, a guidare gli investimenti, sono le condizioni al contorno nelle quali questi avvengono. È quindi da ritenersi un buon investimento, di tempo e denaro, quello nel quale sono presenti garanzie tipo la rapida remunerazione del capitale investito e la certezza dei profitti.…
Leggi di piùPercorsi di incompatibilità
Le prime due parti di questo articolo sono state pubblicate sui numeri 15 e 16. 3.0 Organizzazione Questo è forse l’aspetto più controverso e arduo da affrontare, in virtù di quando affermato nella prima parte di questo documento, c’è stato un processo di impoverimento delle pratiche del loro contenuto teorico, e per molti versi l’organizzazione è vista, in molti settori…
Leggi di piùVotare non serve, astenersi non basta
Ventuno capi di Stato dell’Unione Europea hanno lanciato un appello per la partecipazione al voto. I responsabili delle politiche europee di questi anni chiedono ai cittadini europei di partecipare al voto, per legittimare le loro scelte. L’alternativa non esiste: le politiche di sacrifici per i ceti popolari, di guerra ai poveri, di repressione e chiusura degli spazi di libertà sono…
Leggi di piùPercorsi di incompatibilità
1.0 La Fase L’analisi negli ultimi anni, a partire, almeno, dall’inizio del ciclo di crisi nel 2008, si è concentrata molto sulle contingenze e le congiunture, sul qui ed ora, più che sulle dinamiche strutturali che hanno determinato l’attuale assetto storico. Uno sguardo ampio sui meccanismi profondi che regolano la società ed il peso che la politica rappresentativa e l’economia…
Leggi di piùMoneta e crisi
La Riflessione del “Gruppo sulla Moneta” Il dibattito sull’euro, la finanziarizzazione dell’economia, l’esplosione del debito pubblico sono temi di attualità. Tutti questi temi riportano, in un modo o nell’altro, alla questione della moneta e del denaro, questioni affrontate dalla scuola della composizione di classe od operaista, soprattutto italiana. Le interviste a Stefano Lucarelli e Lapo Berti richiamano l’attenzione sul dibattito…
Leggi di piùLe fanfare dei fanfaroni
Non si può non notare lo stridente contrasto tra i roboanti proclami dello scorso settembre, quando veniva varata la nota di aggiornamento al DEF, e l’assordante silenzio delle fanfare dei fanfaroni al governo adesso che è stata varata la legge di bilancio 2019. E’ vero che, dopo una trattativa con la Commissione Europea, hanno dovuto ridurre il deficit atteso per…
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