Dall’inizio del 2019 va di moda, sui giornali economici, una nuova parola: slowbalization. È una crasi (per le persone che non mangiano pane e vocabolario, vuol dire unione tra due parole) tra i termini inglesi slow, che significa “lento” e globalization che significa “globalizzazione”. Si può tradurre con “rallentamento della globalizzazione”. La parola è stata inventata da un olandese, Adjiedj…
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Investimenti territoriali differenziati
Dovrebbe essere un dato oramai assodato che l’economia di mercato punta al profitto come è altrettanto noto che, a guidare gli investimenti, sono le condizioni al contorno nelle quali questi avvengono. È quindi da ritenersi un buon investimento, di tempo e denaro, quello nel quale sono presenti garanzie tipo la rapida remunerazione del capitale investito e la certezza dei profitti.…
Leggi di piùPercorsi di incompatibilità
Le prime due parti di questo articolo sono state pubblicate sui numeri 15 e 16. 3.0 Organizzazione Questo è forse l’aspetto più controverso e arduo da affrontare, in virtù di quando affermato nella prima parte di questo documento, c’è stato un processo di impoverimento delle pratiche del loro contenuto teorico, e per molti versi l’organizzazione è vista, in molti settori…
Leggi di piùVotare non serve, astenersi non basta
Ventuno capi di Stato dell’Unione Europea hanno lanciato un appello per la partecipazione al voto. I responsabili delle politiche europee di questi anni chiedono ai cittadini europei di partecipare al voto, per legittimare le loro scelte. L’alternativa non esiste: le politiche di sacrifici per i ceti popolari, di guerra ai poveri, di repressione e chiusura degli spazi di libertà sono…
Leggi di piùPercorsi di incompatibilità
1.0 La Fase L’analisi negli ultimi anni, a partire, almeno, dall’inizio del ciclo di crisi nel 2008, si è concentrata molto sulle contingenze e le congiunture, sul qui ed ora, più che sulle dinamiche strutturali che hanno determinato l’attuale assetto storico. Uno sguardo ampio sui meccanismi profondi che regolano la società ed il peso che la politica rappresentativa e l’economia…
Leggi di piùMoneta e crisi
La Riflessione del “Gruppo sulla Moneta” Il dibattito sull’euro, la finanziarizzazione dell’economia, l’esplosione del debito pubblico sono temi di attualità. Tutti questi temi riportano, in un modo o nell’altro, alla questione della moneta e del denaro, questioni affrontate dalla scuola della composizione di classe od operaista, soprattutto italiana. Le interviste a Stefano Lucarelli e Lapo Berti richiamano l’attenzione sul dibattito…
Leggi di piùLe fanfare dei fanfaroni
Non si può non notare lo stridente contrasto tra i roboanti proclami dello scorso settembre, quando veniva varata la nota di aggiornamento al DEF, e l’assordante silenzio delle fanfare dei fanfaroni al governo adesso che è stata varata la legge di bilancio 2019. E’ vero che, dopo una trattativa con la Commissione Europea, hanno dovuto ridurre il deficit atteso per…
Leggi di piùPer Erdogan la crisi non esiste
Da questo numero Umanità Nova inizia un rapporto di reciproca collaborazione con i compagni turchi che editano la rivista Meydan, tramite uno scambio di articoli a cadenza mensile che illustrino le vicende dei rispettivi paesi o che trattino questioni di una specifica rilevanza. http://meydangazetesi.org La Crisi che non Può Realizzarsi Fra i membri del parlamento c’è totale consenso. Nessuno nomina la parola “crisi”. Non vogliono essere mandati via…
Leggi di piùLa guerra è permanente?
Da diversi anni ormai si sente parlare di “terza guerra mondiale a pezzi”, di “guerra per procura” ecc. Ognuna di queste definizioni nasconde certo una parte di verità. Per cercare di capire meglio cosa sta alla base di queste affermazioni può essere utile un articolo di Paul Mattick dal titolo “La guerra è permanente”.[1] L’articolo fu pubblicato sulla rivista “Living…
Leggi di piùAncora assistenzialismo per ricchi
Dopo i numerosi assist a Matteo Salvini, i media si sono decisi a dare una mano anche a Luigi di Maio, montando un caso su dichiarazioni “confidenziali” del portavoce del Presidente del Consiglio.[1] Gli scontati attacchi al governo si sono espressi con le consuete sfide al buonsenso. Il presidente del parlamento europeo, Antonio Tajani, è arrivato a parlare di “purghe…
Leggi di piùAltre precisazioni doverose
Innanzitutto ringrazio Visconti che, con il suo articolo iniziale e questa sua risposta alle mie critiche, permette un dibattito ed una chiarificazione dei problemi effettivi e della validità degli strumenti concettuali con cui li affrontiamo. Giustamente Visconti dice che il suo testo di partenza non era “certo un trattato sulla crisi generale del capitalismo” ma dedicato ad un tema specifico,…
Leggi di piùAlcune precisazioni doverose
L’articolo sulla crisi della grande distribuzione pubblicato quest’anno sul n. 3 di UN era un testo dedicato a una questione specifica e non certo un trattato sulla crisi generale del capitalismo. La crisi della GDO è un fatto ormai accertato e di cui ampiamente si parla da diverso tempo anche sui media di regime e, pertanto, non necessita di prove…
Leggi di piùSovrapproduzione e sottoconsumo
Ho trovato l’articolo di Grisi dedicato alla crisi della Grande Distribuzione Organizzata molto interessante a livello descrittivo, ma debole dal punto di vista dell’analisi teoretica volta alla spiegazione scientifica del fenomeno e, talvolta, anche con errori fattuali in alcuni dati che vengono offerti a supporto della tesi esplicativa. Il problema, ad essere sinceri, non è di Grisi in particolare, ma…
Leggi di piùUn piano criminale
I numeri della nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza, approvata dal Parlamento il 4 ottobre, sono la dimostrazione del piano criminale del Governo contro i ceti popolari e gli sfruttati. La descrizione del quadro economico di riferimento, con le presunte ricadute sulla crescita e sull’occupazione, risente del clima elettorale che si comincia a respirare: dopo dieci anni…
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