Dal 17 al 19 novembre si terrà a Torino “Aerospace & defence meeting”, mostra mercato internazionale dell’industria aerospaziale di guerra. Un’occasione per valorizzare le eccellenze del made in Italy nel settore armiero, con un focus sulle cinque aziende piemontesi, leader nel settore: Alenia Aermacchi, Thales Alenia Space, Avio Aero, Selex Es, Microtecnica Actuation Systems / UTC. 280 SMEs. La mostra-mercato…
Leggi di piùTag: antimilitarismo
Bologna Corteo antimilitarista
Oggi 31 ottobre 2015 un gruppo di compagni/e anarchici/e anarcosindacalisti/e è partito in corteo dal Circolo “C. Berneri” per portare una corona di fiori alla lapide - già affissa - in ricordo di Augusto Masetti, “il soldato che disse no alla guerra”; che le antimilitariste e gli antimilitaristi gli dedicarono nel centenario del suo gesto. Il 30 ottobre del 1911,…
Leggi di piùAzione diretta contro le basi militari
La manifestazione del 3 novembre al poligono di capo Teulada [Sardegna] è stata una grande vittoria del movimento antimilitarista: non era mai successo che si riuscisse ad interrompere una esercitazione della NATO; e non si trattava di una manovra qualsiasi, ma della Trident Juncture, la più grande esercitazione dai tempi del crollo del muro di Berlino: 30 Stati, 36.000 militari,…
Leggi di piùContro i giochi di guerra
Quasi mille persone hanno partecipato alla manifestazione che si è svolta Sabato 31 Ottobre a Marsala (TP) per protestare contro «Trident Jucture 2015», ossia l’imponente esercitazione militare della Nato che si sta svolgendo da alcune settimane, e fino al 6 Novembre, nello spazio aereo tra la Sicilia e la Sardegna. Queste esercitazioni (di cui Umanità Nova ha dato notizia lo…
Leggi di piùGUERRA alla GUERRA L’italia si ri-prepara a partire
In realtà già le sue truppe sono in ben 35 aree di conflitto, ma ora governanti e militari cercano di superare lo scoglio per rivendicare l’ufficialità per un nuovo intervento militare. Le fabbriche di armi sono piene, gli arsenali debbono smaltire le scorte e il loro commercio spinge per l’utilizzo. USI-AIT è contro il militarismo e tutte le guerre che…
Leggi di piùDisobbedire e disertare
Le cose proseguono discretamente bene per Finmeccanica, il grande gruppo armiero italiano ma non troppo (vista l’origine nazionale dei suoi azionisti privati che si aggiungono al maggior azionista, lo Stato italiano): il primo F-35 made in Cameri (vicino a Novara) si è alzato in volo, il 7 settembre, accompagnato amorevolmente da un europeo (quindi, per molti, buono, a differenza degli…
Leggi di piùSabbia nel motore del militarismo
Sabato 19 settembre. La cornice è piazza Carlo Alberto, salotto torinese in pieno centro. C’è il monumento al “re tentenna” circondato da fanti in armi tra la biblioteca nazionale e Palazzo Carignano, che tra settembre e ottobre ospita una mostra dedicata alla “Grande guerra a Torino”, ennesima celebrazione in chiave nazionalista del centenario della prima guerra mondiale. In questa piazza…
Leggi di piùUn’altra calda estate No Muos
Quest’anno il consueto campeggio contro il sistema di comunicazione satellitare della marina statunitense ha avuto un’importanza cruciale per le sorti del movimento e delle realtà che in Sicilia, e non solo, si oppongono alla guerra e alla militarizzazione dei territori. Da una parte la tappa del campeggio è stata fondamentale per tastare la tenuta del movimento al momento di stasi…
Leggi di piùArrivano gli F-35
Anche durante questa torrida estate, indicatore evidente del riscaldamento globale, si inseguono alcune notizie sugli F-35. Però in modo pacato, senza troppo clamore: ormai è accertato e confermato che il governo italiano acquisterà i 90 pezzi previsti e non ci sarà alcun dimezzamento del budget, così come è stato reso noto che i contratti conclusi sono già 14, seppure nelle…
Leggi di piùLa lotta deve continuare
Non c’è che dire, gli Stati Uniti d’America si sono cacciati proprio in un bel guaio. Da quando il Tar di Palermo ha dichiarato il MUOS di Niscemi abusivo e pericoloso, e il Procuratore della Repubblica di Caltagirone lo ha messo sotto sequestro, si è aperta una partita nuova, in parte scoperta ma in gran parte coperta, per cercare una…
Leggi di piùComunicato Rete No Basi
L’irruzione all’interno del cosiddetto “limite invalicabile” fa parte della storia del movimento sardo per la liberazione dalla servitù militare, sin dall’occupazione delle terre di Pratobello, Orgosolo 1969. L’invasione del poligono di Capo Frasca, il 13 settembre scorso, ha rappresentato un momento importante di rilancio per questa pratica, una ripresa che ha contribuito a ottenere importanti risultati, come la riduzione delle…
Leggi di piùEsercitazioni NATO a Trapani: se vuoi la guerra prepara la guerra
Cinquemila soldati, ottanta velivoli da combattimento, un mese di operazioni. Questi i numeri del programma di esercitazioni della Nato che coinvolgeranno la base militare di Birgi nell’ambito del più ampio programma denominato Trident Juncture 2015, una messa a punto delle capacità di intervento rapido delle forze armate occidentali per gli scenari di guerra programmati per il prossimo futuro. Non è…
Leggi di più2 giugno. Festa degli assassini
La festa della Repubblica mette in scena lo Stato al di là della retorica democratica su libertà, partecipazione, solidarietà. Ogni anno a Roma, nello scenario costruito da Mussolini, sfilano le forze armate. Una sfilata milionaria – quest’anno è costata un milione e mezzo di euro – per costruire consenso intorno alle avventure belliche dell’Italia. La sfilata militare di-mostra qual è…
Leggi di più«War made the State, and the State made war»
L’entrata in guerra come posta di un duro confronto di piazza mette in gioco il rafforzamento istituzionale dell’apparato statale e la sua esistenza futura. La conflagrazione europea edifica la rete degli stati nazione nel vecchio continente e la sua fase preparatoria, mentre predispone le strutture di lunga durata all’interno degli Stati coinvolti, preconizza la società organica. Il monopolio ed il…
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