Alle origini dei movimenti razzisti possiamo individuare sia motivazioni economiche sia motivazioni extraeconomiche: cominciamo con un breve excursus storico. Nel corso del regime nazista il principale e più noto momento di razzismo, vale a dire l’antisemitismo, non può essere spiegato con motivazioni solo economiche. Si può pensare che la confisca dei patrimoni degli ebrei poteva far comodo alle finanze del…
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Solidarietà con il gruppo Rouvikonas
Il 21 maggio alcuni membri del Collettivo Anarchico Rouvikonas hanno gettato un sacco di vernice rossa sulla facciata del Parlamento greco, manifestando così il loro sostegno ad un compagno greco, imprigionato ed in sciopero della fame da oltre un mese e, naturalmente, la loro opposizione frontale allo Stato ed al governo. Questo evento fa parte di una lunga serie di…
Leggi di piùIntervista a Robert Whitaker insieme al collettivo Artaud
Intervistatore Ai microfoni di Radio Wombat Robert Whitaker ha presentato il suo libro Indagine su un’epidemia presso il CSA NexT Emerson. Qui con noi i compagni e le compagne del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud. Iniziamo dal libro: può spiegarci in breve di che cosa si tratta? – Robert Il libro analizza come negli ultimi trentacinque anni abbiamo seguito una storia…
Leggi di piùSolidarietà a Giusi Rossi
Esprimiamo massima solidarietà nei confronti della compagna Giusi Rossi, militante e delegata del sindacato di base SGB, che rischia di perdere il posto di lavoro per aver semplicemente rivendicato il suo antifascismo durante una manifestazione contro un comizio di Forza Nuova a Bologna , dove i nazifascisti erano prontamente difesi da un ingente cordone di polizia che non ha esitato…
Leggi di piùLa giustizia non fa parte di un sistema di potere
Nella ricorrenza della nascita di Bartolomeo Vanzetti (Villafalletto CN, 11 giugno 1888) intendiamo ricordare la tragica vicenda giudiziaria contro due anarchici di origine italiana, come nostro solito con tre brani. Piemontese lui e pugliese Sacco, i due incapparono nei pregiudizi legati alle loro origini in un regime democratico che li condannò a morte, anche se innocenti. Le loro storie e…
Leggi di piùLa comunicazione politica
I messaggi lanciati dalla campagna elettorale del primo ministro ungherese Orbàn non sono solo un insieme di stereotipi costruiti per vincere le elezioni: costituiscono una strategia politica applicabile in generale. L’affaire Soros, ad esempio, è stato uno strumento esportabile anche all’estero. Il ministro degli interni Salvini, quando quotidianamente si sente in difficoltà nel dibattito, comincia ad attaccare l’avversario politico accusandolo…
Leggi di piùGli accordi economici con il capitale straniero
Prendendo esempio quattro paesi – Cina, Russia, Turchia, Italia –e le loro relazioni con il governo venezuelano, viene dimostrato ulteriormente come quest’ultimo riesca a far prosperare le multinazionali straniere nonostante il sedicente “socialismo” di tale governo. Iniziamo con Cina e Russia. Cina e Venezuela Le relazioni diplomatiche ed economiche tra Cina e Venezuela hanno avuto un incremento considerevole con l’avvento…
Leggi di piùSu Meccanica Generale, Mercatone Uno, …
Comunicato stampa del 10 giugno 2019 Un intero settore produttivo, quello del Mercatone Uno, viene smantellato lasciando per strada decine di famiglie. Un’azienda come la Meccanica Generale entra in crisi e oltre al mancato pagamento degli stipendi arretrati le prospettive non lasciano spazio a molte speranze. E la Whirpool, la JP Industries, i cantieri della quadrilatero. Infine, in tutta la…
Leggi di più2 giugno dei Senzapatria
Il due giugno la Repubblica festeggia se stessa con parate e cerimonie militari. L’esaltazione delle forze armate, la retorica patriottica, la celebrazione delle bandiera e dei confini sono il sale di una narrazione che pone al centro il nazionalismo, l’identità escludente, su cui si incardina la guerra ai poveri e agli immigrati. A Torino il rito militare è stato celebrato…
Leggi di piùBallottaggio? Non ci stiamo
La recente tornata elettorale ha dimostrato una volta di più quanto il meccanismo delle elezioni sia di per sé inutile e dannoso. Attraverso il meccanismo elettorale non solo si consegna a qualcuno il potere di decidere al nostro posto, ma si consente ai padroni, alla chiesa, ai militari, alla mafia di attivare i loro canali di consenso e orientare voti.…
Leggi di piùSoprattutto i ricchi piangono
La vera notizia di queste ultime elezioni non è il previsto trionfo di Salvini, quanto la sopravvivenza politica del PD, il quale vede finalmente esaurirsi l’effetto Renzi. Nelle elezioni europee di cinque anni fa, Renzi aveva condotto il PD al suo massimo storico, poi, nel giro di qualche anno lo ha condotto al minimo storico. Da quella vicenda Salvini dovrebbe…
Leggi di piùLa fine del baco da seta
La chiamano “Via della Seta” ma in realtà di seta su quei percorsi ce n’è sempre passata poca. I latini ricchi (la seta era uno status symbol all’epoca), quando non erano in guerra con i parti, la compravano a Samarcanda, mica in Cina. L’imperatore Giustiniano fece rubare da alcuni monaci (e ti pareva che i preti non rubavano qualcosa) le…
Leggi di piùUn passo verso l’autonomia?
Di un’ampiezza raramente raggiunta da una protesta popolare da molto tempo e di così lunga durata, il Movimento dei Giubbotti Gialli [Mouvement des Gilets Jaunes – MGJ] ha scosso la Francia per quasi tre mesi mentre scrivo queste righe. Possiamo finalmente vedervi un passo verso l’autonomia e ancora meglio verso ciò che sarebbe senza dubbio il suo corollario, una rivoluzione…
Leggi di piùFumo d’Ungheria/1
Premessa La campagna elettorale portata avanti dal Fiatal Demokratàk Szovetsége (FIDESZ)[1] nelle elezioni europee in Ungheria ha posto come obiettivi il voler combattere l’invasione della massa di migranti che “premono dai confini d’Europa” e difendere le radici cristiane d’Europa.[2] La vittoria alle elezioni europee in Ungheria del FIDESZ ha spinto il suo leader, nonché primo ministro dell’Ungheria, Viktor Mihály Orbán…
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