A-Ryhma in solidarietà ai lavoratori e lavoratrici di Trieste in lotta contro Wärtsilä

La fabbrica di motori navali Wärtsilaä (ex Grandi Motori) è da sempre uno dei simboli del comparto industriale a Trieste. Da quando è stata dismessa l’area a caldo della Ferriera (stabilimento siderurgico a pesantissimo impatto ambientale) è rimasta l’ultima grande realtà produttiva assieme alla Flex. La fabbrica impiega quasi mille dipendenti a cui si aggiungono varie centinaia nell’indotto. Nonostante lo…

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Un piano di lotta, una lotta per il piano. Il polo per la mobilità pubblica e sostenibile del Collettivo GKN

“Sarebbe stato difficile fare di meglio e lo dico convintamente, per questo vi ringrazio sentitamente personalmente, a nome di tutto il management e di GKN che riconosce e apprezza lo sforzo profuso da tutti e i risultati raggiunti. Auguri per un 2021 ricco di saluti e soddisfazioni”. Così Andrea Ghezzi, Amministratore Delegato GKN, inviava i suoi auguri di Natale ai…

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Contro la Tumor Valley e la cementificazione. Manifestazione a Modena.

Sabato 5 novembre si è tenuto a Modena un corteo ambientalista dal titolo “Contro la Tumor Valley basta asfalto e cemento”. Il corteo è stato organizzato dallo Spazio Sociale Libera e dalla sezione modenese dell’Unione Sindacale Italiana. La decisione di manifestare è stata presa lo stesso giorno in cui il consiglio comunale di Modena ha approvato il raddoppio dell’autodromo con…

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Il grido altissimo e feroce. Nessuna guerra sui nostri corpi.

La giornata internazionale per l’eliminazione della violenza maschile contro le donne e la violenza di genere sarà ancora una volta caratterizzata dalla grande manifestazione a Roma del 26 novembre, indetta da NonUnaDiMeno, ma anche da tante piazze e tante iniziative che vedranno una presenza marcata di collettivi, gruppi e soggettività varie. Una presenza di piazza che da qualche anno si…

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Prigionieri e guerra. Cosa succede nelle carceri russe e ucraine.

La guerra in Ucraina ha attirato l’attenzione di tutti per oltre otto mesi. Molti sono rimasti inorriditi dalle atrocità che accompagnano gli sforzi bellici e che continuano. Vediamo soldati morti, civili torturati, facce tristi di coloro che hanno trovato i loro parenti uccisi e grida felici di gente del posto nei territori disoccupati. Tuttavia, non si sa molto di uno…

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Uccellacci e uccellini. Twitter cambia padrone

Nei primi giorni di novembre sembrava proprio che fosse arrivata al termine la saga di “Twitter”. Dopo mesi di tira-e-molla Elon Musk, definito l’uomo più ricco del mondo, ha acquisito per la modica cifra di 44 miliardi di dollari il controllo di uno dei più conosciuti servizi di comunicazione su Internet. Quello che spesso viene chiamato “blue birdie”, a causa…

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Morte di un re dal fiato corto. Note bandite: Gaetano Bresci 1

Il 29 luglio del 1900 viene ucciso a Monza Re Umberto I di Savoia. Il regicida è Gaetano Bresci, nato il 10 novembre del 1869 a Prato, che riesce dove Passannante e Acciarito avevano fallito. Fin da subito i cantastorie rendono immortale il suo nome con canti diffusi su libelli, piuttosto che oralmente. Cento e più anni dopo Bresci rimane…

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La minaccia di sciopero generale cancella la legge anti-sciopero dell’Ontario.

Dopo l’ondata di scioperi in Gran Bretagna, dopo la vittoria dei lavoratori delle raffinerie in Francia, che dopo settimane di sciopero hanno ottenuto premi dai 3.000 ai 6.000 euro a testa, oltre ad ingenti (rispetto ai livelli italiani) aumenti salariali, dall’Ontario (Canada) ci giunge notizia di questa vittoria dei lavoratori, grazie all’azione diretta e all’unità di classe. La adatto da…

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La violenza come sottocultura del patriarcato

Noi (donne) siamo l’apocalisse. Vorrei che chi leggesse questo articolo tenesse ben presente questa mia prima affermazione durante tutta la lettura. Il 26 novembre scenderemo nuovamente in piazza contro la violenza sulle donne. Questa data sarà l’occasione per tutti i media mainstream per snocciolarci dati fino a nausearci. 116 sono stati i casi di femminicidio nel 2021, 51 nel primo…

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Brasile, la reazione nelle vene del paese

A differenza delle aspettative il secondo turno – ballottaggio delle elezioni presidenziali brasiliane del 30 ottobre 2022 è stato vinto per solo due milioni di voti da Lula. Alla notizia è stata data ampia diffusione anche dai media occidentali. L’esponente del PT (partito dei lavoratori) sostenuto da un “fronte ampio” composto da organizzazioni e partiti di destra, di centro e…

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La dottrina della guerra rivoluzionaria. Una tecnica del dominio

La dottrina della guerra rivoluzionaria si sviluppa in Francia nella seconda metà del secolo scorso, fra la sconfitta nella guerra d’Indocina e quella nella guerra d’Algeria. Sarà il colonnello Charles Lacheroy a svilupparla compiutamente, insieme ad altri alti ufficiali delle forze armate francesi che ne tratteranno i vari aspetti. Lacheroy conoscerà una carriera fulminante, sotto la protezione del ministro della…

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Dopo il 5 Novembre a Napoli. Guerra, carovita, sfruttamento.

Come dicevamo nell’articolo scorso, la manifestazione di Napoli del 5 novembre 2022 era la “terza puntata” dell’idea partita dal Collettivo Di Fabbrica dei Lavoratori Gkn di indire vari momenti unitari di mobilitazione per reagire all’attacco alle condizioni di vita delle classi lavoratrici; in questo caso, era anche specificamente contro la guerra ma, a differenza appunto della manifestazione romana, teneva insieme…

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Giù le mani da GKN!

Mentre chiudiamo questo numero, ci giunge il comunicato del Collettivo di fabbrica delle lavoratrici e dei lavoratori ex GKN di Firenze. La proprietà ha deciso lo sgombero della fabbrica per lunedì 7 novembre, e il collettivo chiama alla solidarietà contro questa ennesima provocazione. Purtroppo Umanità Nova esce troppo tardi per diffondere con tempistica efficace l’appello alla solidarietà, e troppo presto…

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Continuano le politiche criminali alle frontiere. Italia-Libia, rinnovato il memorandum.

Al momento in cui scriviamo, sabato 5 novembre, si sta consumando l’ennesima vergognosa polemica sulla pelle di centinaia di sventurati. Quattro navi di Ong impegnate nel soccorso dei migranti in mare sono costrette a rimanere al largo delle coste siciliane perché il governo italiano gli impedisce di attraccare nel primo porto sicuro. Con una lettera firmata dai ministri dell’Interno Matteo…

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