Il bombardamento statunitense della base dell’aeronautica siriana da cui sarebbero partiti gli attacchi chimici contro la popolazione di un’area controllata dai ribelli si inserisce nel complesso quadro dei rapporti russo-americani. Nei fatti la Siria di Assad è diventata un protettorato di Mosca e lo stesso Cremlino ha probabilmente dato il suo assenso a un attacco americano limitato e simbolico. Le…
Leggi di piùTag: USA
La libertà, del mercato
Ai primi di aprile il Presidente degli Stati Uniti d’America ha firmato, rendendolo esecutivo (1), un provvedimento con il quale è stata respinta una proposta della “Federal Communications Commission”. La FCC è un’agenzia indipendente del governo degli USA incaricata di regolare le comunicazioni inter-statali di radio, televisione, satellite e via cavo. Lavora nel campo della banda larga, della concorrenza, delle…
Leggi di piùFascismo o identità bianca? (2° parte)
Introduzione Il seguente testo, apparso con firma PG a dicembre 2016 sul sito di CrimethInc, importante network anarchico americano, analizza l’identità politica di Donald Trump e della sua cricca. La tesi principale del testo è che la presidenza Trump non rientra nei canoni del fascismo storicamente inteso ma rappresenta l’affermazione dei valori della whiteness, l’identità bianca che attraversa una forte…
Leggi di piùFascismo o identità bianca? (1° parte)
Il seguente testo, apparso con firma PG a dicembre 2016 sul sito di CrimethInc, importante network anarchico americano, analizza l’identità politica di Donald Trump e della sua cricca. La tesi principale del testo è che la presidenza Trump non rientra nei canoni del fascismo storicamente inteso ma rappresenta l’affermazione dei valori della whiteness, l’identità bianca che attraversa una forte crisi…
Leggi di piùA Standing Rock riparte la resistenza
Sabato 21 gennaio s’è tenuta la Women’s March contro il neopresidente Trump, insediatosi ufficialmente alla Casa Bianca il giorno prima, che il sito indipendente di analisi politica Vox.com ha definito “la più grande protesta di massa della storia degli Stati Uniti”, con i suoi 4 milioni e 290mila partecipanti più altri 370mila all’estero “certificati” attraverso i conteggi fotografici nonché i…
Leggi di piùI sacrifici per uscire dall'Euro
La cronaca “europea” della scorsa settimana è stata segnata dalle dichiarazioni, poi parzialmente rimangiate, del cancelliere tedesco Angela Merkel su una “Europa a due velocità”[1] da formalizzare già al prossimo vertice di Roma. I media hanno sbrigativamente tradotto le posizioni della Merkel con l’ossimoro di una “doppia moneta unica”, una per i Paesi del nord ed un’altra per i Paesi…
Leggi di piùL'autorazzismo dai tempi del colera
L’orgoglio italico potrebbe essere soddisfatto, perché il copione già rappresentato nel nostro Paese con il Buffone di Arcore, viene oggi riproposto nel caso di Donald Trump. A distanza di cinque anni ci viene ripresentata persino la replica della manifestazione delle donne contro il super-maschilista di turno. Allora era il febbraio 2011 e la manifestazione[1] si chiamava “se non ora quando?”.…
Leggi di più#DisruptJ20
Sabato 21 gennaio il primo giorno della presidenza di Donald Trump è stato salutato dalle proteste di milioni di persone che hanno partecipato alla “Marcia delle donne”. La manifestazione principale è stata quella di Washington a cui hanno partecipato almeno 250mila persone secondo la polizia (ma più di mezzo milione secondo le organizzatrici), ma ne sono state organizzate altre 672…
Leggi di piùContro la devastazione ambientale in USA
Lo scorso 4 dicembre l’Usace, (United States Army Corps of Engineers, l’equivalente del nostro Genio Militare) ha comunicato ufficialmente che, su richiesta dell’Amministrazione Federale, avrebbe rifiutato il permesso al controverso progetto dell’oleodotto Dakota Access Pipeline contro cui gruppi di nativi americani e di attivisti del clima avevano organizzato numerose proteste, bloccando i lavori che da settembre all’inizio di dicembre erano…
Leggi di piùL'abito smesso del capitale
L’ex giudice Luciano Violante svolge nell’attuale Partito Democratico il ruolo di una sorta di ideologo, perciò è stato proprio lui a fornire al partito gli slogan per la campagna per il sì al referendum sulla revisione costituzionale. Secondo Violante nel mondo globalizzato occorre una “democrazia decidente” per poter governare la stessa globalizzazione e non subirla. Lo slogan si presenta auto-contraddittorio,…
Leggi di piùLa sorpresa americana
Se sostenessi che nelle recenti elezioni presidenziali statunitensi avrei scommesso nella vittoria di Trump vi direi una grossa bugia. In buona sostanza, contavo sulla staticità dell’elettorato americano in favore dei democratici, anche se la figura di Hilary Clinton era assai debole. Le cose non sono andate così e Hilary, che ha attraversato il continente in lungo e in largo, avrebbe…
Leggi di piùLa legione nera di Donald
Inaspettatamente, l’opportunistico commento di Grillo “Questo è un VAFFANCULO generale. Trump ha fatto un VDay pazzesco” è stato subito assunto come acuta analisi politica anche da democratici ed estremi sinistri che, seppure con motivazioni diverse, hanno cercato di “normalizzare” l’elezione di Trump alla presidenza degli Stati Uniti, ritenendola come l’espressione di un diffuso quanto fisiologico voto di protesta, magari potenzialmente…
Leggi di piùIl Nuovo Comitato d’Affari
In questo articolo proveremo a dare una visuale a volo d’uccello sugli scenari che si sono aperti con l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti d’America; scenari che si annunciano complessi sia sotto il profilo della politica interna che sotto il profilo della politica estera. Esteri Lo scenario di politica estera che si delinea è molto più complesso…
Leggi di piùSiamo i buoni della televisione
Il Movimento Occupy Wall Street, con tutti i suoi limiti ma anche con tutti i suoi aspetti positivi, non fosse altro quello di essere stato uno dei movimenti d’opposizione più ampi e diffusi della storia a stelle e strisce dal dopoguerra ad oggi, ha lasciato una traccia profonda nella società statunitense. È riuscito, infatti, a costringere il governo Obama ad…
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