Vite da buttare. La Geo Barents bloccata ad Augusta. A Cutro nessuno salva i naufraghi.

La nave di Medici senza Frontiere, la Geo Barents, è in fermo amministrativo nel porto di Augusta, accusata di aver violato le norme imposte dalla legge sulle ONG, che obbliga a salvare solo un gruppo di naufraghi per volta, pretendendo che siano trasportati in porti lontanissimi. La Geo Barents è accusata anche della mancata consegna della scatola nera della nave,…

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Decreto ong. Nuovi strumenti per il razzismo delle istituzioni.

Negli ultimi mesi il governo ha avviato una nuova strategia contro le ONG che svolgono attività di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale. Il 22 e il 23 dicembre sono attraccate per la prima volta nel porto di Livorno due navi delle ONG con a bordo 250 naufraghi salvati da imbarcazioni in difficoltà. Mai era stato assegnato a queste navi…

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Libertà di movimento e diritti a pezzi

Il 10 gennaio è ricorso l’anniversario del giorno buio di un anno fa quando, a Tripoli, centinaia di rifugiat*, che occupavano da esattamente 100 giorni la piazza sotto le finestre degli uffici dell’UNHCR, venivano violentemente sgomberat* dalle milizie libiche…centinaia di persone arrestate e tuttora imprigionate nei centri di detenzione libici, altr* fatt* sparire; fu una delle tante violenze inaudite che…

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Continuano le politiche criminali alle frontiere. Italia-Libia, rinnovato il memorandum.

Al momento in cui scriviamo, sabato 5 novembre, si sta consumando l’ennesima vergognosa polemica sulla pelle di centinaia di sventurati. Quattro navi di Ong impegnate nel soccorso dei migranti in mare sono costrette a rimanere al largo delle coste siciliane perché il governo italiano gli impedisce di attraccare nel primo porto sicuro. Con una lettera firmata dai ministri dell’Interno Matteo…

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Roma: Stop Memorandum Italia-Libia

Il 15 ottobre, come gruppo Mikhail Bakunin FAI Roma&Lazio abbiamo deciso di scendere in piazza nel percorso della Rete Antirazzista e di Black Lives Matter Roma. È stata una giornata di lotta internazionale proposta da Abolish Frontex, dedicata principalmente a denunciare i crimini di Stato che, attraverso il Memorandum degli accordi Italia-Libia, si perpetrano in virtù dell‘esternalizzazione delle frontiere di…

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Saluzzo. Una strana stagione della frutta.

Il distretto agroalimentare del saluzzese è noto come la “Rosarno” del nord, per l’impiego massiccio di lavorator* soprattutto africani, cui viene negato un alloggio decente, protagonisti nel recente passato di numerose lotte. Quest’anno, nonostante siamo ai primi di luglio i luoghi frequentati dai braccianti stranieri sono quasi deserti. Cosa sta succedendo? Di seguito un articolo scritto da Lele Odiardo, un…

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Il dovere di disobbedire

La vicenda della nave Sea Watch fa emergere un quadro ben preciso della situazione sia dell’isola di Lampedusa che dei migranti che cercano di abbandonare la Libia per raggiungere l’Europa. Intanto la guerra per procura che le potenze globali e regionali si stanno facendo in Libia ha fatto completamente degenerare il sistema di gestione coatta e repressiva dei migranti; come…

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Se il CARA è meglio della chiusura del CARA

Lo sgombero a sorpresa del CARA di Castelnuovo di Porto ha prodotto sconcerto per la totale assenza di preavviso e concertazione, per le modalità autoritarie e naziste con cui si è svolto prescindendo da ogni diritto di restare. Il prelevamento e la “ricollocazione forzata” sorda alle volontà e alle esigenze di chi la subisce, sono senza dubbio sufficienti a poter…

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Capitalismo, migrazioni, movimento operaio

Sul primo numero di quest’anno è stato pubblicato su queste pagine “FUSARO, RIZZO E L’IMMIGRAZIONE. Storia di un Inganno Ideologico”. Poiché la cosa ha suscitato un certo interesse, dentro e fuori dalla rete, ho deciso di approfondire un punto che ritengo cruciale e che, nell’articolo succitato, avevo affrontato solo nelle grandi linee: il rapporto tra capitalismo, migrazione e movimento operaio,…

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Storia di un inganno ideologico

Da un po’ di tempo abbiamo a che fare con il fenomeno del cosiddetto “rossobrunismo” e su queste pagine l’abbiamo discusso in più di un’occasione. Oggi ritorniamo sull’argomento cercando di mettere in evidenza una tipica strategia retorica del movimento in questione, che consiste nell’utilizzo come meccanismo di inganno ideologico della fallacia logica che i filosofi medievali avevano denominato “ignoratio elenchi”…

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La cacciata delle ONG e l’accordo con gli scafisti

Che l’aria stesse cambiando lo si è capito quest’inverno. Il 2 febbraio il nuovo ministro dell’Interno Minniti ha siglato un accordo con il governo Al Sarraj in Libia, benedetto il giorno successivo dal vertice di Malta. Una mossa che assumeva mero sapore propagandistico, per acquistare consensi in vista di elezioni che all’epoca parevano molto vicine. Il governo Al Sarraj non…

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Ong in catene: più morti in mare

Il 4 luglio i principali quotidiani hanno aperto con il “fallimento” del vertice di Parigi tra Italia, Francia e Germania sull’immigrazione. Macron ha negato l’accesso ai porti della Republique alle navi che raccolgono i migranti in difficoltà nel Mediterraneo. Il governo spagnolo lo ha seguito a ruota. Un esito diverso era decisamente improbabile. Da due anni la Francia ha blindato…

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Le loro frontiere valgono bene un morto

Retate in Stazione Centrale a Milano, più di centocinquanta fermati. Il giorno dopo, a Roma, un uomo 53enne, Nain Maguette, a cui i media e il comandante dei vigili capitolini si riferiscono come “ragazzo”, senegalese che vende qualche merce su di un telo dietro al Colosseo muore durante un’altra retata. Forse un attacco cardiaco, forse una caduta dovuta ai vigili…

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