Sul primo numero di quest’anno è stato pubblicato su queste pagine “FUSARO, RIZZO E L’IMMIGRAZIONE. Storia di un Inganno Ideologico”. Poiché la cosa ha suscitato un certo interesse, dentro e fuori dalla rete, ho deciso di approfondire un punto che ritengo cruciale e che, nell’articolo succitato, avevo affrontato solo nelle grandi linee: il rapporto tra capitalismo, migrazione e movimento operaio,…
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Storia di un inganno ideologico
Da un po’ di tempo abbiamo a che fare con il fenomeno del cosiddetto “rossobrunismo” e su queste pagine l’abbiamo discusso in più di un’occasione. Oggi ritorniamo sull’argomento cercando di mettere in evidenza una tipica strategia retorica del movimento in questione, che consiste nell’utilizzo come meccanismo di inganno ideologico della fallacia logica che i filosofi medievali avevano denominato “ignoratio elenchi”…
Leggi di piùLa cacciata delle ONG e l’accordo con gli scafisti
Che l’aria stesse cambiando lo si è capito quest’inverno. Il 2 febbraio il nuovo ministro dell’Interno Minniti ha siglato un accordo con il governo Al Sarraj in Libia, benedetto il giorno successivo dal vertice di Malta. Una mossa che assumeva mero sapore propagandistico, per acquistare consensi in vista di elezioni che all’epoca parevano molto vicine. Il governo Al Sarraj non…
Leggi di piùOng in catene: più morti in mare
Il 4 luglio i principali quotidiani hanno aperto con il “fallimento” del vertice di Parigi tra Italia, Francia e Germania sull’immigrazione. Macron ha negato l’accesso ai porti della Republique alle navi che raccolgono i migranti in difficoltà nel Mediterraneo. Il governo spagnolo lo ha seguito a ruota. Un esito diverso era decisamente improbabile. Da due anni la Francia ha blindato…
Leggi di piùLe loro frontiere valgono bene un morto
Retate in Stazione Centrale a Milano, più di centocinquanta fermati. Il giorno dopo, a Roma, un uomo 53enne, Nain Maguette, a cui i media e il comandante dei vigili capitolini si riferiscono come “ragazzo”, senegalese che vende qualche merce su di un telo dietro al Colosseo muore durante un’altra retata. Forse un attacco cardiaco, forse una caduta dovuta ai vigili…
Leggi di piùOrdine e pace sociale per decreto
L’epopea di Domenico Minniti, detto Marco, uomo d’ordine con il look di Bruce Willis, è cosa che si va diffondendo come leggenda vera della croce che grava sulle spalle degli statisti di rango. E però i due decreti che sono stati battezzati col suo cognome hanno più di un papà. Infatti, il decreto legge n. 13 del 17 febbraio 2017…
Leggi di piùLo stato e la salute dei rifugiati in Italia
Le migrazioni sono fondamentali per sopravvivenza della specie, le migrazioni sono la storia dell’umanità. Il libero movimento degli individui è un diritto inalienabile ed è espressione della libertà dell’ individuo. Il potere ha sempre impedito la libera circolazione in maniera coercitiva per meglio controllare e reprimere le popolazioni. Le migrazioni portano all’evoluzione delle società. Chi emigra oggi in Italia /…
Leggi di piùGli immigrati sono il bancomat della Libia
Gli accordi sull’immigrazione sottoscritti dal governo italiano e da quello libico il 2 febbraio, fatti propri dall’Unione Europea il giorno successivo, mirano a riprodurre la situazione del 2008 e del 2009, quando un patto simile venne sottoscritto dal governo Berlusconi e dal governo Gheddafi. Quell’accordo costò all’Italia una condanna della Corte Europea per i diritti umani, che riempì le pagine…
Leggi di piùIl pacchetto di Minniti su immigrazione e “sicurezza urbana”
Sul fronte della guerra ai poveri il governo si è dotato di nuove armi. Sebbene non ci siano ancora i testi dei due nuovi decreti legge su immigrazione e sicurezza urbana approvati dal Consiglio dei ministri, il senso dell’operazione è chiaro. I CIE cambiano nome e diventano CPR, centri per il rimpatrio, ma la sostanza non cambia. Ce ne sarà…
Leggi di piùVertice di Malta. Muri, blocchi, campi di concentramento
Venerdì 3 febbraio a Malta si è svolto il vertice Ue sui migranti, con il chiaro obbiettivo di blindare il confine con la Libia, bloccando le partenze. In un’Europa divisa su tutto, l’unico accordo è sui muri, pattugliamenti, rastrellamenti, respingimenti. Nel Mediterraneo toccherà alla guardia costiera libica, pagata, attrezzata ed addestrata dall’Italia, il compito di bloccare i migranti. Al vertice…
Leggi di piùGrillo chiama, Minniti risponde
“Sono annegate circa 100 persone, per lo più donne e bambini, in quattro diversi naufragi nel Canale di Sicilia. Non in un altro tempo e in un altro mondo, ma una settimana fa, il giorno di Natale, davanti alle nostre coste. La notizia è apparsa nelle pagine interne dei quotidiani ed è subito svanita, cancellata da articoli sui cenoni festivi,…
Leggi di piùMerry crisis and happy new fear
La strage nel Centro di Permanenza Temporanea “Serraino Vulpitta” di Trapani non smette di parlarci, a distanza di diciassette anni, con la potenza evocativa di un fatto brutale che si proietta, ancora oggi, sulla cronaca di ogni giorno. Dopo tutti questi anni, lo scenario globale è drasticamente peggiorato. I flussi migratori sono aumentati, e davvero non potrebbe essere altrimenti. Dalla…
Leggi di piùLampedusa. Ipocrisia di Stato
Ieri (4 ottobre ndr), nel terzo anniversario della strage costata la vita a 368 persone, annegate nei pressi dell’isola nella notte tra il 2 e 3 ottobre, il ministro dell’interno Alfano ha partecipato alla cerimonia in quella che è diventata la giornata in ricordo delle vittime dell’immigrazione. In questi tre anni altre migliaia di migranti sono stati inghiottiti dal mare…
Leggi di piùLe deportazioni ai tempi di Renzi e Alfano
Le deportazioni di immigrati e richiedenti asilo fanno parte di un dispositivo disciplinare affinato negli anni per mettere sotto controllo chi viaggia senza visti e documenti. Si tratta di operazioni molto redditizie per chi gestisce centri di accoglienza, CARA, CIE, hotspot, tendopoli, caserme abbandonate e per chi viene pagato per il trasporto. Ascoltate la diretta dell’info di radio Blackout con…
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