Quando ti hanno già sfondato il culo a calci, ma che senso ha chiederti di calarti pure le brache? I media nostrani purtroppo non dimostrano nessuna empatia e nessuna comprensione per quel difficile mestiere che è il fingere di governare. Come al solito il più spietato è il “Corriere della Sera”, che, dopo tutte le vessazioni, umiliazioni ed esclusioni che…
Leggi di piùTag: Europa
Non votare: una sfida alla Fortezza Europa
La democrazia è sempre un inganno, ma nel caso delle elezioni europee si raggiunge il ridicolo. L’Unione Europea ha il proprio centro di potere nella Commissione Europea, composta da un delegato per ogni Stato membro. Rappresenta e tutela gli interessi dell’Unione europea nella sua interezza e avendo il monopolio del potere di iniziativa legislativa, propone l’adozione degli atti normativi dell’UE,…
Leggi di piùL’Unione europea bacchetta Meloni: troppi poveri
Riteniamo opportuno pubblicare questo articolo che dà conto degli effetti sociali delle politiche attuate dal governo italiano in carica. Siamo convinti comunque che i risultati negativi ottenuti dal governo italiano non siano altro che il risultato della rigida applicazione dei dettami di Bruxelles e che i nostri obiettivi non si possano ridurre alla difesa dello stato assistenziale: è necessario formulare…
Leggi di piùQualche spunto di riflessione sull’articolo “Che cosa rappresenta l’“Alleanza Sahra Wagenknecht?”
Sui tre numeri precedenti di UN (n. 4, 5 e 6 del 2024) abbiamo letto con grande interesse la traduzione dell’articolo di Masur dedicato alla nuova formazione della Wagenknecht in Germania. Chi scrive segue piuttosto da vicino quanto accade in Germania: oltre ad aver vissuto (in un caso) e a vivere (nell’altro) nell’ex Germania est, entrambi ci interessiamo e seguiamo…
Leggi di piùChe cosa rappresenta l’“Alleanza Sahra Wagenknecht”? (terza parte)
Nella terza e ultima parte della sua analisi dedicata alla nuova formazione di Sahra Wagenknecht, Alfred Masur conclude la rassegna critica delle posizioni espresse da quest’ultima e ribadisce come soltanto l’autorganizzazione e l’autogestione possano costituire una reale alternativa allo sfruttamento e all’oppressione esistenti. (Link alla prima parte e alla seconda parte) Capitalismo verde? La misura in cui le…
Leggi di piùChe cosa rappresenta l’“Alleanza Sahra Wagenknecht”? (seconda parte)
Dopo aver delineato il quadro generale in cui si colloca la nascita della nuova formazione di Sahra Wagenknecht, nella seconda parte dell’articolo, Alfred Masur passa in rassegna le posizioni di quest’ultima, sottoponendole a una serrata e puntuale critica. Salvare il modello commerciale tedesco? Vediamo cosa si può dire dei singoli punti del programma, uno per uno. Non c’è nulla di…
Leggi di piùChe cosa rappresenta l’“Alleanza Sahra Wagenknecht”? (prima parte)
Breve nota preliminare Si propone la traduzione dell’articolo di Alfred Masur pubblicato in tedesco sul portale “anarchismus.de” il 5 gennaio 2024 (la versione originale si trova qui: https://anarchismus.de/blog/aktuelles/wofuer-steht-das-buendnis-sahra-wagenknecht). A dispetto del titolo, l’analisi non riguarda soltanto la scissione dalla LINKE (partito collocato a sinistra del Partito Socialdemocratico tedesco) della corrente di Sahra Wagenknecht e la conseguente nascita di una nuova…
Leggi di piùIl futuro delle pensioni in Europa
L’ammirevole determinazione della classe operaia francese, che incalza senza arrendersi contro la distruzione del sistema pensionistico, ci indica la strada: l’aumento della coscienza di classe e dell’azione diretta delle lavoratrici e dei lavoratori è fondamentale per andare avanti e non retrocedere; per questo la CNT spagnola affiliata alla CIT ha fornito il 21 maggio scorso uno spazio di dibattito e…
Leggi di piùNuova destra e capitale
In questo articolo dell’economista spagnolo Yago Álvarez Barba, tratto dal periodico El Salto vicino alla CNT spagnola, si analizzano le analogie a livello internazionale dei partiti della destra europea e dei partiti conservatori, spesso alleati durante le tornate elettorali. Ne emerge un quadro caratterizzato da una doppia narrazione contraddittoria ma funzionale ad una strategia elettorale che fa leva sugli istinti…
Leggi di piùBiden ed il Medio oriente
Una valutazione sulla politica della nuova amministrazione statunitense in relazione allo scacchiere mediorientale deve basarsi più sulle intenzioni che su quanto ad oggi realizzato. Al momento, infatti, non vi sono fatti concreti che danno indicazioni di un cambio di rotta significativo rispetto all’era Trump. D’altra parte bisognerà attendere ancora qualche mese per testare le reali intenzioni della nuova amministrazione soprattutto…
Leggi di piùManna o veleno?
A quanto pare, soffiano venti di cambiamento nella gestione economica della crisi pandemica, quantomeno se comparata a quella della Grande Recessione: almeno questo è quello che dicono tutti. Gli Stati membri dell’UE il 23 marzo hanno sospeso il Patto di stabilità e crescita (PSC), con la totale unanimità degli esperti economici, da quello che si legge su qualsiasi media, per…
Leggi di piùTra tagli e saccheggi
È un dato incontrovertibile che la pandemia da Covid-19 abbia evidenziato quanto il sistema di servizi essenziali nazionale sia inadeguato. Lasciando da parte per un istante le tare dovute alla “mala gestione”, da intendersi come un cocktail di imperizia negligenza e fraudolenza, ci concentreremo sui tagli ai servizi essenziali: in questo caso prenderemo la sanità come esempio chiave per la…
Leggi di piùContro la guerra, il fascismo, il nazionalismo e il razzismo. Solidarietà con rifugiati e immigrati
Siamo nel bel mezzo di un’enorme crisi umanitaria e di una crisi sociale senza precedenti, dal momento che la diffusione della pandemia globale sta rivelando nel modo più evidente la natura criminale dello Stato e del capitalismo.
Leggi di piùLibia e dintorni
La Turchia sta premendo sull’acceleratore delle politiche espansioniste, approfittando di ogni vantaggio e ogni situazione favorevole che le si para d’innanzi. Fin dal 2015, la Turchia sta guardando ai Balcani con una serie di accordi stipulati con Albania, Bosnia, Macedonia e Kossovo, paesi coi quali condivide radici religiose, ponendosi quindi come garante e difensore delle comunità musulmane – ancora traumatizzate…
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