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Iran: una pericolosa recita

Iran: una pericolosa recita
Le energie accumulatesi lungo la faglia geopolitica del Golfo Persico hanno trovato uno sfogo nell’omicidio del generale Soulemani da parte degli Stati Uniti. Il futuro ci dirà se questa scossa porterà ad un assestamento o sarà il preludio di un conflitto di ampia scala. Emergono comunque alcuni dati che vanno analizzati e tenuti in considerazione: ancora una volta si è ribadito, in modo palese, come il diritto internazionale, quello che nella narrazione liberal-capitalista dovrebbe regolare i rapporti tra Stati, non sia che un paravento. L’assassinio di Soulemani, senza uno stato di guerra e nel territorio di uno stato terzo e... Leggi tutto

Continuano le mobilitazioni in Grecia contro la repressione

Continuano le mobilitazioni in Grecia contro la repressione
Il 5 e il 6 dicembre sono state giornate di lotta importanti in Grecia. Il 5 con manifestazioni a Atene, Salonicco Patrasso e in altre città della Grecia migliaia di persone sono scese in piazza contro l’ultimatum del governo contro le occupazioni. Il 6 dicembre nell’undicesimo anniversario dell’uccisione di Alexis Grigoropoulos migliaia di persone sono scese in piazza ad Atene. La polizia è tornata ad attaccare con violenza i manifestanti, ma la resistenza continua e nella società cresce l’opposizione all’autoritarismo del governo. Pubblichiamo i comunicati dell’APO e della rete No Pasaran per queste giornate di lotta. 5 Dicembre: Giornata nazionale... Leggi tutto

Il cammino aperto della resistenza in Cile

Il cammino aperto della resistenza in Cile
È da un mese che il popolo cileno protesta. Alle richieste di dignità e giustizia e di una nuova Costituzione scritta dal popolo, ora si è aggiunta quella di una Commissione di Verità, Giustizia e Riparazione per indagare su ogni forma di violenza delle forze dell’ordine. Il presidente cileno Sebastian Piñera continua a non ascoltare la gente che chiede le sue dimissioni; nemmeno però il resto della classe politica tradizionale sta dando segnali all’altezza delle rivendicazioni. Terrorismo di Stato All’inizio delle proteste il presidente Piñera aveva dato all’esercito il controllo delle strade, dichiarando lo stato d’emergenza ed imponendo il coprifuoco.... Leggi tutto

NO PASARAN – NOSOTROS PASAREMOS!

NO PASARAN – NOSOTROS PASAREMOS!
A mezzogiorno dell’8 novembre, mentre dei lavori di costruzione erano in corso nello squat Libertatia, dei poliziotti motociclisti e la Squadra Speciale per la Prevenzione e Soppressione del Crimine si sono avvicinati allo squat e hanno arrestato due compagn* che stavano fuori, per poi invadere l’edificio catturando compagn* che stavano all’interno. Otto compagn* arrestat* sono stat* trasferit* alla stazione di polizia. Dobbiamo anche dire che alcun* di loro non avevano mai partecipato alle attività dello squat. Una manifestazione di solidarietà è stata immediatamente convocata fuori dallo squat e, appena la polizia se ne è andata, la gente che si era... Leggi tutto

Haiti: Viva la Rivoluzione

Haiti: Viva la Rivoluzione
Tratto da La Oveja Negra. Boletín de la Biblioteca y Archivo Histórico-Social “Alberto Ghiraldo”, Rosario (Argentina), anno 8, numero 66, Novembre 2019, pagg. 30-31 Nello stesso momento in cui bruciavano le strade dell’Ecuador, Cile e di Hong Kong, il proletariato incontrollato di Haiti stava facendo lo stesso già da tempo. Le stesse forme di lotta: barricate, saccheggi, incendi di aziende o uffici statali, attacchi alle forze dell’ordine. La rimozione dei sussidi per il carburante, come parte delle misure di austerità imposte dall’FMI nel luglio 2018, esplosero in uno stato di rivolta quasi permanente che nelle ultime settimane ha causato la... Leggi tutto

Brevi note sul Confederalismo Democratico

Brevi note sul Confederalismo Democratico
Parlare della questione Curda non è semplice ma in questi ultimi anni, volente o no, è stata sempre presente nei nostri cuori. Decine e decine sono state le iniziative di solidarietà organizzate o partecipate dal movimento anarchico, arrivando fino a Lorenzo Orsetti, ucciso dai fascisti del DAESH, alla formazione delle brigate internazionali dove decine di compagne e compagni si sono arruolati per sostenere la causa del Confederalismo Democratico. Infine le molteplici iniziative seguite all’ attacco vigliacco, l’8 ottobre scorso, dell’esercito Turco alla Siria del Nord,il Rojava! Il Rojava e le sue popolazioni curde, arabe, azide, turcomanne ecc. sono entrate nell’immaginario... Leggi tutto

Lo stato greco all’attacco dei movimenti sociali

Lo stato greco all’attacco dei movimenti sociali
Nelle ultime settimane il governo greco guidato da Kyriakos Mitsotakis ha impresso una forte accelerazione alla strategia repressiva contro il movimento anarchico e delle occupazioni, di fronte al quale è urgente rilanciare l’attività di solidarietà. Lo scorso 20 novembre infatti è stato pubblicato dalla stampa greca un vero e proprio ultimatum alle occupazioni emesso dal “Ministero della protezione dei cittadini”, cui è delegata la gestione dell’ordine pubblico e da cui dipende, assieme ai vigili del fuoco e la protezione civile, anche la polizia. Un ultimatum che intima a coloro che hanno occupato illegalmente edifici pubblici o privati di evacuarli e... Leggi tutto

Fuoco ai turbanti

Fuoco ai turbanti
Il ritiro unilaterale degli Stati Uniti dall’accordo sul nucleare con l’Iran, che barattavano la fine di decenni di sanzioni economiche e la distensione dei rapporti diplomatici con l’interruzione a tempo indeterminato del programma nucleare, ufficialmente civile ma nei fatti dual-use come tutti i programmi nucleari della Repubblica Islamica, ha visto il ritorno ed il rafforzarsi delle sanzioni economiche verso Theran. Se alcuni paesi, come la Russia e la Cina, possono ignorare le sanzioni statunitensi continuando e rafforzando gli accordi commerciali, basati sull’export del greggio persiano, altri paesi come quelli dell’Eurozona si sono dovuti, obtorto collo, piegare ai diktat di Washington,... Leggi tutto

Libano Egitto Iraq

Libano Egitto Iraq
Panoramica generale In questo periodo assistiamo allo sfogo della rabbia repressa delle popolazioni dell’America centrale e latina e quelle mediorientali e nordafricane. Negli scorsi numeri ci siamo occupati di alcune fasi delle proteste dell’America Centrale e Meridionale, cercando di analizzarne le motivazioni anche con l’aiuto di letture interne alle stesse rivolte. Oggi ci occuperemo del Mediorente e del NordAfrica, precisamente di Egitto, Libano e Iraq. Cercheremo di individuare, se esistono, delle comuni generatrici nei conflitti in atto tracciando delle congiungenti ideali con la fase economica globale e i vari interessi geopolitici nelle varie regioni. Libano Il 2 Settembre 2019,... Leggi tutto

Una posizione libertaria

Una posizione libertaria
Prima dell’esplosione sociale nella regione cilena, la Federazione anarchica di Santiago dichiara: 1- La situazione attuale è incerta, le persone stanno ancora combattendo, il loro coraggio non è stato fermato dai proiettili o dalle elemosine lanciate dalla borghesia. La classe oppressa continua a resistere coraggiosamente nelle strade di tutta la regione dominata dallo Stato cileno, quindi chiediamo di continuare le mobilitazioni in tutti i nostri spazi: per strada, in città, nelle scuole superiori, nei manifesti ecc. Nonostante ciò, sappiamo che un processo di logoramento tipico di così tanti giorni di lotta non tarderà a manifestarsi. Per questo motivo è estremamente... Leggi tutto

Bolivia: la notte dei vetri rotti

Bolivia: la notte dei vetri rotti
Nota redazionale Grazie all’ottimo lavoro svolto da Mujeres Creando e Maria Galindo in una società profondamente etero-patriarcale come quella boliviana, le donne e le individualità non eterosessuali hanno potuto gridare e resistere contro le violenze a cui devono far fronte quotidianamente. Nell’articolo che pubblichiamo, pur non condividendo il discorso su democrazia e parlamento (e relativi esempi), siamo concordi sulla visione critica riguardante una democrazia che, come il resto degli Stati Centro e Sudamericani, non ha mai fatto i conti con il suo passato dittatoriale. Nel mezzo del terrore, delle orde di gente e delle peggiori notizie, l’artista boliviana Maria Galindo,... Leggi tutto

Dibattito Nicaragua

Dibattito Nicaragua
PRECISAZIONI NECESSARIE Nell’articolo (per altri versi ottimo) di LaHyena, “Nicaragua-Cile La democrazia in azione” (Umanità Nova 31/2019) leggo alcune semplificazioni sul Nicaragua che richiedono di essere precisate. “Con l’affermazione di Ortega Saavedra e del Frente Sandinista de Liberaciòn Nacional – scrive infatti LaHyena – nelle lezioni del novembre 1984, il Nicaragua ha avviato un processo di ripresa economica dopo i disastri provocati dalla dittatura dei Somoza”. Un lettore poco attento o poco informato sulla storia di quel paese potrebbe pensare che il passaggio dalla dittatura all’attuale governo del FLSN sia avvenuto nel 1984. La realtà è però decisamente molto più... Leggi tutto

Sull’attacco e invasione dello squat Libertatia da parte della polizia l’8 novembre

Sull’attacco e invasione dello squat Libertatia da parte della polizia l’8 novembre
NO PASARAN – NOSOTROS PASAREMOS ! A mezzogiorno dell’8 novembre, mentre dei lavori di costruzione erano in corso nello squat Libertatia, dei poliziotti motociclisti e la Squadra Speciale per la Prevenzione e Soppressione del Crimine si sono avvicinati allo squat e hanno arrestato due compagn* che stavano fuori, per poi invadere l’edificio catturando compagn* che stavano all’interno. Otto compagn* arrestat* sono stat* trasferit* alla stazione di polizia. Dobbiamo anche dire che alcun* di loro non avevano mai partecipato alle attività dello squat. Una manifestazione di solidarietà è stata immediatamente convocata fuori dallo squat e, appena la polizia se ne è... Leggi tutto

Il risveglio del Cile

Il risveglio del Cile
Una Premessa Pochi giorni fa, il 18 ottobre 2019, è scoppiata la rivolta sociale più grande ed unitaria che il Cile abbia mai visto. Qualche giorno prima, il movimento studentesco aveva invitato a non pagare il servizio di trasporto pubblico, come forma di protesta per un nuovo aumento del biglietto (il più caro in America Latina) nella capitale Santiago. Il governo del neoliberista Sebastian Piñera ha reagito subito con la forza, dichiarando lo Stato di Emergenza, limitando le libertà individuali e di movimento (coprifuoco), sguinzagliando le forze militari contro un popolo che si era unito finalmente per dire basta a... Leggi tutto

Rivolta in Cile*

Rivolta in Cile*
Traduzione di Klaus Gli ultimi giorni dell’Estado de Emergencia hanno registrato 1692 persone arrestate, 226 ferite, 5 uccise per presunte azioni da parte degli agenti statali e 3 denunce di violenza sessuale. Questi sono solo i dati ufficiali registrati dall’Instituto Nacional de Derechos Humanos (INDH). E sono questi: dati. Molti altri sono i racconti che mostrano la brutalità delle forze repressive. Questo sabato Pamela fu arrestata in un caceroleo con suo padre nel settore di San Isidro. Dirett* verso la stazione di polizia, uno degli agenti di polizia ha minacciato di aggredirla sessualmente, gridando “vediamo se ti piace nel culo!”.... Leggi tutto
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