Molte realtà del sud Italia viaggiano a due velocità ma, a ben pensarci, il fenomeno non è solo del sud: questo dualismo si evidenzia sicuramente con maggior vigore nei territori meridionali italiani, ma è un fenomeno che interessa l’intera area europea. Due velocità in termini di attuazione di piani strutturali, di investimenti, di ammodernamenti, di strategie tese ad un non…
Leggi di piùAutore: Redazione_web
Libano Egitto Iraq
Panoramica generale In questo periodo assistiamo allo sfogo della rabbia repressa delle popolazioni dell’America centrale e latina e quelle mediorientali e nordafricane. Negli scorsi numeri [1] ci siamo occupati di alcune fasi delle proteste dell’America Centrale e Meridionale, cercando di analizzarne le motivazioni anche con l’aiuto di letture interne alle stesse rivolte. Oggi ci occuperemo del Mediorente e del NordAfrica,…
Leggi di piùUna posizione libertaria
Prima dell’esplosione sociale nella regione cilena, la Federazione anarchica di Santiago dichiara: 1- La situazione attuale è incerta, le persone stanno ancora combattendo, il loro coraggio non è stato fermato dai proiettili o dalle elemosine lanciate dalla borghesia. La classe oppressa continua a resistere coraggiosamente nelle strade di tutta la regione dominata dallo Stato cileno, quindi chiediamo di continuare le…
Leggi di piùBolivia: la notte dei vetri rotti
Nota redazionale Grazie all’ottimo lavoro svolto da Mujeres Creando e Maria Galindo in una società profondamente etero-patriarcale come quella boliviana, le donne e le individualità non eterosessuali hanno potuto gridare e resistere contro le violenze a cui devono far fronte quotidianamente. Nell’articolo che pubblichiamo, pur non condividendo il discorso su democrazia e parlamento (e relativi esempi), siamo concordi sulla visione…
Leggi di piùIo sono il disertore
Le celebrazioni della festa delle Forze Armate portano con sé un carico di retorica che nasconde cosa significa essere costretti a combattere o subire una guerra. Tre testi e e tre spartiti ci racconteranno di coloro che abbandonarono le armi e si tolsero la divisa: i disertori. 1. Ivano Fossati – Il Disertore Le Déserteur è ormai un inno antimilitarista…
Leggi di più25 novembre: Né stato né patriarcato!
La Federazione Anarchica Italiana sostiene le iniziative di lotta che si terranno attorno alla data del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne e contro la violenza di genere. Anarchiche e anarchici saranno presenti nelle varie manifestazioni non istituzionali organizzate nei territori e alla manifestazione di Roma organizzata da Non una di meno. Il dilagare della violenza…
Leggi di piùLand Grabbing e questione di genere
Facciamo seguito all’articolo sul Land Grabbing pubblicato nel n. 30 del 27 ottobre 2019 di Umanità Nova per evidenziare una delle conseguenze più significative del fenomeno, in altre parole il legame tra l’accaparramento della terra e la questione di genere, soprattutto per quanto riguarda il continente africano. Ricordiamo che l’agricoltura rappresenta il più importante settore economico per la popolazione africana.…
Leggi di piùElezioni e Rivolte
Quello che vien detto in Italia il “popolo della sinistra” in Italia è decisamente colpito dall’avanzata elettorale di una destra sempre più agguerrita e di giorno in giorno più radicalizzata in senso neofascista, di cui – di là di qualunque altro aspetto critico – l’atteggiamento avuto in parlamento verso la “mozione Segre” è stato un ulteriore segnale vissuto con estrema…
Leggi di piùIl Capitale all’attacco
“Il potere è fare quello che vuoi sapendo che nessuno ti potrà mai fermare “ (Edward Norton – Motherless Brooklyn) Se qualcuno aveva dubbi residui sul potere sovrastatale delle multinazionali eccolo accontentato dagli ultimi eventi: due vertenze simbolo, tutt’e due al sud, stanno mettendo in discussione posti di lavoro per oltre 20.000 lavoratori complessivamente (e ci limitiamo solo a queste).…
Leggi di piùLa forma corteo e l’entropia del dissenso
Riaprendo la questione della forma corteo,[1] analizzandola contestualmente alla fase che stiamo attraversando, permane un dubbio sulla reale efficacia dello strumento così come viene oggi proposto. Fra manifestazioni dei lavoratori attraverso i sindacati di base, cortei contro la guerra, manifestazioni per l’ambiente, studentesche, dei disoccupati ecc. si assiste ad un proliferare di cortei su base nazionale che ripropongono un canovaccio…
Leggi di piùDibattito Nicaragua
PRECISAZIONI NECESSARIE Nell’articolo (per altri versi ottimo) di LaHyena, “Nicaragua-Cile La democrazia in azione” (Umanità Nova 31/2019) leggo alcune semplificazioni sul Nicaragua che richiedono di essere precisate. “Con l’affermazione di Ortega Saavedra e del Frente Sandinista de Liberaciòn Nacional – scrive infatti LaHyena – nelle lezioni del novembre 1984, il Nicaragua ha avviato un processo di ripresa economica dopo i…
Leggi di piùTre giorni di scambi di saperi
Scrivere di tre giorni di dibattito, convivialità, tavoli di lavoro, teatro, cucine, mercato senza mercanti, musica, capannelli, assemblee plenarie…. Non è una cosa facile! Viste le modalità in cui si è sviluppata la Tre Giorni, ho atteso qualche tempo prima di buttare giù queste note, sia per avere qualche report (ci sono state diverse cose in contemporanea) sia per vedere…
Leggi di piùIl cuneo fiscale
Chi ha visto nella nomina di Maurizio Landini a segretario generale della Confederazione Generale Italiana del Lavoro un’occasione per una possibile ripresa delle tematiche di classe all’interno del maggiore sindacato collaborazionista italiano, rimarrà deluso se considererà attentamente la vicenda del cuneo fiscale. Il cuneo fiscale è stato il tema che la Confindustria ha posto come obiettivo al Governo pochi giorni…
Leggi di piùCaso Segre e pericolo fascista
Il caso della senatrice a vita Liliana Segre, sottoposta a continue minacce per essere ancora oggi schierata a difesa di ogni tipo di discriminazione, allarga e forse sfonda definitivamente l’apertura attraverso la quale una destra xenofoba e razzista è penetrata nel tessuto sociale italiano quando non europeo e mondiale. Prenderne atto e condannarle non è sufficiente: occorre comprendere i motivi…
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