La notizia della morte del compagno Claudio Venza purtroppo non ci ha colt* di sorpresa1, era malato da tempo, ma ha lasciato in tutt* i compagni e le compagne della federazione e non solo una profonda tristezza. Forse è per lenire questo amaro senso di mancanza che tentiamo di scrivere queste poche righe per ricordarlo. Dopo una primissima esperienza nell’ambiente…
Leggi di piùAnno: 2022
Il bastone senza la carota. Stato “democratico” e continuità delle leggi repressive.
L’avvento alla Presidenza del Consiglio di una post (?) fascista, a cento anni esatti dalla marcia su Roma, provoca timori più che giustificati su una futura involuzione dello “Stato di diritto” in Italia. Tuttavia bisogna tener conto che l’attuale Stato “democratico” dispone già di un ragguardevole bagaglio di norme repressive. Facciamone un breve elenco (e siamo sicuri che alla fine…
Leggi di piùRiceviamo e pubblichiamo. Alfredo Cospito in sciopero della fame.
Riceviamo e pubblichiamo un documento degli avvocati Rossi Albertini e Pintus, difensori di Alfredo Cospito, detenuto nella casa circondariale di Bancali (Sassari), che dal 20 ottobre ha deciso di intraprendere lo sciopero della fame a oltranza per protestare contro le insopportabili condizioni di detenzione a cui è sottoposto e contro il regime penitenziario nel suo complesso. A lui e a…
Leggi di piùNuove dal Kurdistan. Resistere tra armi chimiche, attacchi continui e repressione.
«Dappertutto urla e lamenti di chi ritrova i corpi dei suoi cari. Bambini che erano riusciti a sfuggire dai cortili ed erano morti sui gradini di casa. La schiena di un uomo e il viso di un neonato sotto il braccio. Sono tutti morti, dice il mio vicino. Vuole farmi vedere la sua famiglia. Ci sono giornalisti che scattano fotografie…
Leggi di piùLe proteste di massa in Iran continuano a crescere e a diventare più forti
Dopo 35 giorni le manifestazioni di protesta si stanno diffondendo in altre regioni dell’Iran come Tabriz. Sabato 22 ottobre gli/le student* hanno protestato fuori dall’Università di Medicina di Tabriz. L’aspetto importante delle proteste è che le persone sono ancora indipendenti, non sono controllate dai partiti politici o da agenti stranieri. Secondo un compagno curdo che vive in Iran, il popolo…
Leggi di piùIV Novembre. Niente da festeggiare
Come da tradizione, lo Stato italiano, dal Presidente della Repubblica al sindaco del Comune più piccolo, celebrano la giornata del 4 novembre, festa delle Forze Armate e dell’unità nazionale. Tale celebrazione avviene il giorno della fine della prima guerra mondiale sul fronte italiano, con la resa delle armate austroungariche dopo la sconfitta di Vittorio Veneto e il collasso dell’impero asburgico.…
Leggi di piùCostruire libertà: viaggio tra… Quelli che Spezzano
Tempi di guerra e pandemia. Protestare contro il sistema gerarchico/capitalistico è giusto, ma praticare autogoverno con l’azione diretta nei luoghi in cui si vive e si opera, fuori da qualsivoglia logica elettoralistica, è rivoluzionario. Oggi che i costi di beni e servizi di prima necessità continuano a crescere nel grande mare dello sfruttamento e delle ingiustizie sociali, oggi che le…
Leggi di piùBilancio n° 25/2022
ENTRATE PAGAMENTO COPIE Totale € 0,00 ABBONAMENTI SCONOSCIUTA G. Baldi (pdf) € 25,00 BRESCIA P. Tognola (cartaceo) € 35,00 LIVORNO A. Stagno (cartaceo) € 55,00 LECCO G. Pellegrino (cartaceo) € 55,00 PEZZANA E. Rosso (cartaceo) € 35,00 NAPOLI G. Tortora (pdf) € 25,00 RSM G. Zonzini (cartaceo + gadget) € 65,00 Totale € 295,00 ABBONAMENTI SOSTENITORI Totale € 0,00 SOTTOSCRIZIONI…
Leggi di piùMiopie movimentiste
Quando viene meno la capacità analitica di una vasta parte del corpo sociale la deriva è sempre disastrosa. Evocando il quadro di Goya “Il sonno della ragione genera mostri” (El sueño de la razón produce monstruos), questi ultimi cinque lustri hanno visto un progressivo venir meno della stessa. Quella ragione utile ad investigare il presente e comprenderne tanto le contraddizioni…
Leggi di piùL’acqua prima di bollire è ferma? Verso lo sciopero generale.
Nel momento in cui scriviamo questi appunti, appare evidente che non vi è alcuna corrispondenza per dimensioni fra la gravità della situazione sociale e la pesantezza dell’attacco padronale-governativo da una parte e la mobilitazione della nostra classe dall’altra. Lo stato di guerra che, di fatto, segue la crisi pandemica, la crisi politica che ha determinato la vittoria elettorale delle destre…
Leggi di piùLibertà per Julian Assange
Nel corso del mese di ottobre di quest’anno ci sono state a livello mondiale, Italia compresa, numerose iniziative di protesta contro l’estradizione di Julian Assange che è detenuto dall’aprile del 2019 nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh, nei pressi di Londra. Il governo britannico ha infatti deciso, a giugno 2022, di concedere l’estradizione richiesta dagli Stati Uniti che accusano…
Leggi di piùBuoni e cattivi. Appunti sull’«Operazione Aquila» e il buonismo mercenario degli italiani.
«Da soldato l’indiano veste l’uniforme, tira la paga e le razioni, e sotto ogni aspetto è su un piano di parità con il bianco. Ciò dimostra alla sua mente semplice nel modo più positivo che non abbiamo pregiudizi contro di lui per via della sua razza e che, se si comporta bene, sarà trattato in modo uguale al bianco. Tornando…
Leggi di piùPer un Mediterraneo libero. Capo Frasca, 16 Ottobre: manifestazione contro le basi.
L’iniziativa, promossa da A foras e il movimento indipendentista corso Core in Fronte, ha unito diverse anime dell’ala antagonista dell’isola fra realtà indipendentiste, antimilitariste, anarchiche e comuniste (Caminera Noa, Sardinnia Aresti e molti altri movimenti politici). Le motivazioni che hanno spinto tale manifestazione sono ormai radicate nell’estrema sinistra sarda, in una voglia di riscatto, di ribellione e di riappropriazione del…
Leggi di piùSicilia: un’isola in guerra
Queste sono delle riflessioni strettamente personali. Chi scrive è solamente un militante e non un conoscitore dell’istituzione militare. Da diverso tempo la Sicilia da avamposto armato e portaerei del Mediterraneo è diventata un’isola che fa la guerra tutti i giorni. La base di Sigonella e le antenne del Muos di Niscemi lo testimoniano ampiamente, gli attacchi che vengono lanciati dalla…
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