Il 28 giugno ci ha lasciati Oreste Roseo. Aveva 79 anni. Essendo all’estero non ho potuto portargli l’ultimo saluto. Scrivo ora queste righe in suo ricordo. Nel 1966 si forma a Savona un gruppo anarchico composto prevalentemente da ragazze/i che provengono dai “Provos”, dalla FGCI, dai “Beats”. Tra loro c’è Gianni Ferrario che prende contatti con Umberto Marzocchi, residente in…
Leggi di piùMese: Settembre 2015
L’ennesima estate folle del proibizionismo
Le cronache dei week end d’estate sono spesso segnate tragicamente da una serie di morti di persone che perdono la vita in mare o in montagna mentre sono impegnate in gite, escursioni ed altre attività “vacanziere”. Sono notizie che, ad eccezione di alcuni episodi particolarmente drammatici o scabrosi, rimangono confinate nelle cronache locali anche perché si sa che cose come…
Leggi di piùIl tempo è galantuomo
Uno dei, pochi vantaggi dei momenti di calma sociale è che, depositatosi il polverone inevitabilmente prodotto dalla mobilitazione, si può avere una visione della situazione generale ragionevolmente chiara. Per quanto riguarda la scuola e,in particolare, il fronte sindacale può essere utile esaminare la situazione sia per quanto riguarda le posizioni formali che per quanto riguarda pratiche e derive dell’azione concreta.…
Leggi di piùTorino: con il Barocchio, contro sgomberi, galere e manicomi
“Dante avrebbe parlato di legge del contrappasso, il principio che regola la pena eterna dei dannati in base ai loro vizi peggiori. Il vizio di chi occupa una casa, libera uno spazio, pratica la condivisione, si ribella alla mercificazione delle relazioni è la libertà. La Regione Piemonte al posto di uno spazio autogestito ha progettato una galera che chiuda con…
Leggi di piùLa psichiatria uccide
I manicomi sono stati chiusi negli anni Settanta, ma l’orrore psichiatrico non è finito. Gabbie chimiche, camicie di forza, persone legate al letto, elettroshock, lobotomia continuano a segnare le vite di chi finisce impigliato nelle reti della psichiatria. La fine delle prigioni dei matti non è stata la fine della follia, come categoria/catena da usare contro chi vive con disagio…
Leggi di piùScuola, esodo o invasione da sud a nord? Proviamo a ragionarne seriamente
Il viandante telematico che andasse sul sito, ne ho scelto uno ma altri andrebbero altrettanto bene, di una nota rivista, sempre telematica, Orizzonte Scuola troverebbe, fra gli altri, un annuncio inquietante: “Assunzioni. Avviso fase B in GU: su Istanze on line proposta a mezzanotte e un minuto del 2 settembre. Risposta entro 11 settembre” Traduco per i non addetti al…
Leggi di piùIl Governo da i numeri
“Abbiamo assistito a un caos poco edificante di cui anche i giornalisti hanno un’ampia responsabilità. Quelli forniti dal ministero e dall’Inps sono dati di fonte amministrativa, non “statistiche”. Valutare il saldo tra attivazioni e cessazioni dei contratti come se fosse un aumento di teste, cioè di occupati, è una approssimazione non accettabile. Il governo fa il suo mestiere, ma a…
Leggi di piùUn’altra calda estate No Muos
Quest’anno il consueto campeggio contro il sistema di comunicazione satellitare della marina statunitense ha avuto un’importanza cruciale per le sorti del movimento e delle realtà che in Sicilia, e non solo, si oppongono alla guerra e alla militarizzazione dei territori. Da una parte la tappa del campeggio è stata fondamentale per tastare la tenuta del movimento al momento di stasi…
Leggi di piùCina: il paradiso perduto
La classe operaia e il suo ruolo sono clamorosamente assenti dai preoccupati commenti sulle recenti vicende cinesi. L’attuale crisi che attanaglia l’economia cinese, e che è esplosa clamorosamente con il crollo delle Borse, che ha avuto il suo epicentro nelle borse di quel paese, ha una molteplicità di cause. Questioni epocali, come ad esempio il cambiamento dei rapporti di forza…
Leggi di piùL’alibi cinese serve a impoverire i poveri
Il funerale di Vittorio Casamonica è stato un’ulteriore dimostrazione di come un non-evento, attraverso l’orchestrazione dell’allarmismo mediatico, possa assurgere al rango di emergenza sociale e politica. A dirigere l’orchestra mediatica è stato, come sempre, il quotidiano di fintosinistra “La Repubblica”, una vera e propria centrale della manipolazione dell’opinione pubblica a fini coloniali. Uno dei tanti funerali pacchiani del boss di…
Leggi di piùAngelo Dolci “il Taro”
Angelo Dolci, detto “il Taro”, era nato il 28/12/1929 a Carrara. A soli 15 anni salì ai monti, insieme agli zii Edmondo e Sergio Ravenna aderendo, per combattere contro la dittatura nazi-fascisti, alla Brigata Lucetti. Dopo lo sganciamento del ’44, si ritrovò nel Parmense, dove conobbe il Monello, altro ragazzo-partigiano. Rientrato a Carrara dopo la fine della guerra, raccontava sempre…
Leggi di piùEredità di un rivoluzionario
Sabato 14 agosto era il centocinquantesimo anniversario della nascita di Pietro Gori. Gli organizzatori dell Festa Rossa di Perignano, in provincia di Pisa, hanno deciso di ricordare questa data invitando il Coro Garibaldi d’Assalto di Livorno, Claudia Pinelli, Davide Giromini e la Maledizione, Tiziano Antonelli. Quello che segue è l’intervento di Tiziano Antonelli. Pietro Gori è stato un protagonista delle…
Leggi di piùParco giochi 1984
Tra le attività di routine di chi usa spesso la Rete c’è - o almeno ci dovrebbe essere - quella della periodica pulizia della “cache del browser”, vale a dire alla cancellazione delle tracce che i siti web che visitiamo lasciano sul nostro computer [1]. Questa pulizia può essere fatta automaticamente dai programmi che usiamo oppure manualmente e la sua…
Leggi di piùRenato Zangheri e i carri armati
Renato Zangheri non è stato un “grande sindaco”. Ci sembra onesto sottrarci dal coro stonato degli incensatori che si è sollevato dopo la sua morte. Non ha avuto la sensibilità sociale di Francesco Zanardi, il “sindaco del pane”. Non possedeva la forza politica che il “sindaco della liberazione”, Giuseppe Dozza, aveva messo in campo per ricostruire la città dalle rovine…
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