In merito ai nazisti e fascisti a Modena. In merito al presidio antifascista del 15 dicembre. Quando il nemico siamo noi e non i fascisti. Questore e Sindaco legittimano i fascisti e i nazisti in città cambiando da corteo a presidio la loro manifestazione, con il gioco delle tre carte, il medaglia d’oro al valor militare della resistenza l’hanno messo…
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Dentro ed oltre un'esperienza importante
E’ strano ma, a ben vedere, comprensibile come, ripensando ad una giornata intensa qual è per un militante politico/sindacale quella di uno sciopero generale ed a maggior ragione perché segue settimane di lavoro di preparazione, come alla memoria risaltino accadimenti apparentemente marginali. Sul pullman che portava un gruppo di manifestanti da Torino a Milano un compagno, delegato RSU di CUB…
Leggi di piùUna scelta coerente, una scelta di classe
E’ ormai palese da molto tempo che le forze padronali in stretta alleanza con i vari governi e la sostanziale condivisione dei sindacati confederali (Cgil, Cisl, Uil), foglia dopo foglia, ci stanno rapidamente spogliando di tutte le principali conquiste ottenute dalle lotte del movimento dei lavoratori e lavoratrici, fino alla sterilizzazione di ogni forma di protesta. Ai padroni piace vincere…
Leggi di piùVerso lo sciopero generale
Non è, a mio avviso, il caso di dilungarsi su questioni già ampiamente discusse quali l’opportunità degli “scioperi generali” del sindacalismo di base nel momento in cui ragioniamo su quello del 27 ottobre. E’ evidente, infatti, che si tratta di una forma di azione “ibrida” a metà fra il conflitto effettivo e l’agire comunicativo, che va valutata caso per caso…
Leggi di piùVia il "Foglio di via"!
E’ un invito che rivolgo a questo giornale, alla stampa anarchica e libertaria in generale, nonché a quanti vorranno aderire ad una campagna continuata nel tempo a por fine a questa odiosa pratica del “foglio di via”, eredità del regime fascista mai dismessa, di cui oggi se ne fa un uso smodato al fine di cacciar via da interi territori quanti…
Leggi di piùUn primo maggio di rabbia e di lotta
Il Primo Maggio è giorno di lotta,nato dal sangue degli anarcosindacalisti che,nel1886,furono assassinati a Chicago per reprimere la lotta per le otto ore lavorative giornaliere. È una data che oggi si vorrebbe normalizzare,facendolo diventare un giorno festivo come tutti gli altri.Non è un caso che un sindacato concertativo come la CGIL abbia sollevato il problema del lavoro festivo negli outlet…
Leggi di piùIl lavoro contro la guerra
E’ uscito a cura del Gruppo Editoriale USI-AIT il libro di Marco Rossi “Il lavoro contro la guerra” (l’antimilitarismo rivoluzionario dell’Unione Sindacale Italiana 1914-1918)” con 112 pagine e 12 foto. Il costo del libro è di 5,0 euro a copia, aggiungere 2,0 euro per eventuali spese di spedizione (totale 7 euro). Richieste vanno fatte a Archivio USI-AIT, Unione Sindacale…
Leggi di piùAl San Raffaele si lotta
Qual è la situazione attuale dei lavoratori del San Raffaele dopo la bufera che li aveva colpiti pesantemente? Sono passati circa 3 anni da quando la struttura ospedaliera del San Raffaele, dopo la morte di Don Verzè, a causa della sua gestione a dir poco dissennata (molti i responsabili messi sotto inchiesta) la Procura di Milano aveva chiesto il fallimento…
Leggi di piùUn'altra possibile risposta
L’articolo di Enrico Moroni “Una possibile risposta - Note all’articolo di Cosimo Scarinzi” pubblicato su numero 37 dell’11 dicembre 2016 di Umanità Nova prende le mosse da una considerazione che merita, a mio avviso, un chiarimento preliminare da parte mia. Enrico scrive, infatti: “Debbo confessare che ho letto con un certo stupore e curiosità l’articolo del compagno Cosimo Scarinzi (ci…
Leggi di piùUna possibile risposta
Debbo confessare che ho letto con un certo stupore e curiosità l’articolo del compagno Cosimo Scarinzi (ci si conosce da una vita) “Lo sciopero generale che c’interroga”, uscito in contemporanea con altri interventi in parte similari in questo periodo nella stampa anarchica, innanzitutto sollevando un interrogativo: perché ora tali considerazioni? Faccio presente che ci sono state stagioni, non molti anni…
Leggi di piùSindacalismo di base: quale futuro?
Sarebbe opportuno chiedersi perché, proprio in questa fase, alcuni compagni di area anarchica e libertaria sentano l’esigenza di porre il quesito “Quale futuro per il Sindacalismo di Base?”. Al momento, vorrei rispondere alle considerazioni di Mauro De Agostini, riservandomi d’intervenire successivamente su altri contributi che hanno affrontato la stessa tematica. Più che di una risposta, si tratta di puntualizzazioni, perché,…
Leggi di piùProspettiva realizzabile o luogo comune?
Vale la pena di ragionare sugli ultimi “scioperi generali” del sindacalismo di base da un punto di vista parzialmente diverso rispetto a quello sviluppato in precedenza. Da più parti e con molta energia a proposito degli scioperi del 21 Ottobre e del 4 Novembre è stato infatti sollevato il tema dell’unità, quantomeno nelle mobilitazioni, del sindacalismo di base, obiettivo certo…
Leggi di piùUno sciopero generale che ci interroga
Il corteo dei lavoratori e delle lavoratrici in sciopero che va da Piazza Cairoli a Piazza San Babila attraversa la città ripetendo una pratica ormai consolidata nel tempo. Gli spezzoni che lo costituiscono – CUB, SGB, USI – sono colorati, vivaci, combattivi, la piattaforma di sciopero contro la guerra esterna e contro la guerra interna che colpisce i lavoratori è…
Leggi di più4 novembre sciopero generale: report e foto
Di seguito alcune foto e materiali da alcune delle piazze dello sciopero generale del 4 novembre indetto da Cub e Usi-Ait con l’adesione di Sgb. I compagni e compagne federate hanno partecipato attivamente alle varie iniziative portando in piazza in particolar modo la tematica antimilitarista così come deciso all’ultimo convegno di Federazione. Oltre alle iniziative qui sotto vi sono stati…
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