Fate fatica ad arrivare alla fine del mese? Siete nei guai con il padrone di casa? Stanno per sfrattarvi? Vi portano via i mobili perché avete perso il lavoro e non avete pagato le rate? Di che vi lamentate? Il governo dice che viviamo nel migliore dei mondi possibili, che liberismo e democrazia garantiscono pace, libertà, benessere. Ci raccontano le…
Leggi di piùTag: referendum
Per quel poco di democrazia
In nome della pluralità di posizioni all’interno del movimento anarchico e anche all’interno della FAI, accanto a numerosi articoli di critica radicale al referendum costituzionale, pubblichiamo anche l’articolo seguente arrivatoci da un compagno che invece invita a votare No. Come redazione web ci teniamo a chiarire che di questo tema si è discusso all’ultimo convegno di Federazione tenutosi a Reggio…
Leggi di piùRiempiamo le piazze, disertiamo le urne!
Sabato 5 a Firenze la polizia aggredisce una manifestazione organizzata dal cartello “C’è chi dice No”, che fa riferimento all’area del No sociale. La questura aveva vietato la manifestazione già annunciata per non turbare i forchettoni della Leopolda. I succhioni avevano di che festeggiare: nella mattina il presidente del consiglio e il sindaco di Firenze hanno firmato il cosiddetto “Patto…
Leggi di piùLa carta e le carte truccate
Nemmeno il terremoto può fermare la macchina referendaria: il tormentone che ci affligge da mesi continua imperterrito. Anzi il terremoto può fornire un’ottima occasione per dimostrare il valore di questo governo e del suo leader maximo e ridurre la componente politica sulle scelte dei votanti a vantaggio di quella emozionale. E’ infatti indubbio che la cassa di risonanza mediatica sul…
Leggi di piùReferendum del 4 dicembre: le ragioni dell'astensione!
Il 4 dicembre ci sarà in Italia un referendum su alcuni articoli della Costituzione italiana che riguardano il funzionamento delle istituzioni statali, le modalità di elezione del Senato e la ridistribuzione dei poteri tra Camera e Senato, tra Regioni e Stato centrale. Noi invitiamo tutti a disertare le urne quel giorno e far sentire tutta l’estraneità delle classi subalterne, dei…
Leggi di piùSulla grande riforma di un omino della provvidenza
Forse i lettori più avanti con gli anni ricorderanno una copertina di “A. Rivista anarchica” pubblicata nel 1977 per celebrare la promulgazione della terza Costituzione dell’Urss. Vi era raffigurato un Brežnev che letteralmente defecava il testo. Questa immagine caricaturale più volte mi è ricomparsa alla mente leggendo il disegno di legge costituzionale (Renzi-Boschi) approvato dal Parlamento nel gennaio di quest’anno…
Leggi di piùOltre il referendum
La notizia per cui la Cassazione ha annullato per irregolarità formali alcune decine di migliaia di firme ai quattro quesiti referendari contro la “Buona Scuola”, facendo sì che per poche migliaia di firme non si raggiungessero le cinquecentomila necessarie, ha certo lasciato l’amaro in bocca ai lavoratori della Scuola che avevano tentato questa strada per opporsi alla legge 107. La…
Leggi di piùIl 4 novembre per uno sciopero non sottomesso alle politiche di palazzo
Se vi capita di andare a volantinare nei mercati rionali, soprattutto attaccando pesantemente il governo di turno, ci si rende conto di quanto sia diffuso il malcontento. E’ un buon osservatorio per constatare concretamente la percezione del caro-vita, soprattutto, si rammenta, co il cambio dalla lira all’euro, utilizzato per compiere la prima grande fregatura nelle regole imposte dalla Unità Europea.…
Leggi di piùIl mago di Firenze, il referendum e la favola del no sociale
L’ultima trovata del presidente del consiglio è la rottamazione di Equitalia. Renzi gioca una carta pesante, nell’auspicio di riuscire ad rovesciare le statistiche che lo danno perdente al referendum costituzionale. Da bravo prestigiatore Renzi muove le carte per agitare le acque, cercando di prendere due piccioni con una sola fava. Da un lato, con una sorta di sanatoria non dichiarata,…
Leggi di piùDi grande c'è solo lo sfruttamento della classe operaia
L’articolo pubblicato sul numero 23 di Umanità Nova e dedicato al risultato del referendum sull’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea centra la questione, legando crisi istituzionale e vittoria del “leave”, cioè dell’abbandono dell’Unione Europea. Credo però che il risultato elettorale non sia la causa, ma il segnale di una crisi sismica dell’assetto costituzionale, non solo del Regno Unito, ma di…
Leggi di piùTrivelle istituzionali
I referendum, dal punto di vista del movimento libertario, sono sempre un po’ una rogna: ogni volta che in Italia, la cui Costituzione prevede quasi solo la forma referendaria abrogativa, si presenta una situazione che tocca un tema di qualche interesse, il movimento tende ad andare in ordine sparso. In effetti, da un punto di vista strettamente logico, di coerenza…
Leggi di piùAncora sul Referendum
Sono passati pochi giorni dal referendum del 17 aprile ma riteniamo utile comunque pubblicare altri due contenuti di critica e riflessione sul tema. Redazione Web di Umanità Nova E’ primavera, è tempo di elezioni Ovvero: l’ennesimo referendum che dimostrerà quanto questo strumento sia inconsistente nella creazione e/o potenziamento di lotte nei territori. Il referendum sulla ripublicizzazione dell’acqua del 2011 venne…
Leggi di piùBonifiche a colpi di slide
Tra intercettazioni, trivelle, cabine di regia, gruppi di pressione, accordi sotto banco, diventa sempre più difficile seguire le vicende italiane. Senza voler approfondire le singole questioni si potrebbe in breve concludere che, in fondo, tutte sono conseguenza della delega incontrollata che permette a chi esercita il potere di decidere in favore di chi, senza preoccuparsi di apporre la fatidica X…
Leggi di piùReferendum. Una partita con dadi truccati
Dare una delega delega in bianco non è saggio, per chi ha scelto di essere protagonista e non mera pedina. In occasione dei referendum molti pretendono di trovarsi di fronte all’eccezione che conferma la regola. Ma è proprio cosi? I referendum sono diversi dalle “normali” consultazioni elettorali? Molti, pure molto lucidi di fronte ai meccanismi di ricambio delle élite in…
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