Dopo la fine della pandemia le principali aziende della Silicon Valley hanno effettuato massicci licenziamenti di personale: 150.000 persone, un terzo delle quali tagliate dalle sole Facebook (Meta), Google (Alphabet), Amazon e Microsoft. Fin qui nulla di nuovo. Quello che ha destato scalpore è che questa imponente massa di licenziamenti sia avvenuta nel giro di pochi minuti. Le aziende non…
Leggi di piùTag: privacy
Find the crack, trova la crepa.
Nell’oscurità c’è sempre una crepa, da lì entra la luce dove il buio produce ansia, paura e così ti frega finché non vedi lo spiraglio per uscire finalmente salvo dice Hölderlin in PATMOS. Il potere o si accumula o si distribuisce, tertium non datur. Secondo Carlo Milani – hacker impenitente, militante del gruppo C.I.R.C.E.1 e autore del libro “Tecnologie conviviali”…
Leggi di piùComputer e frontiere. La privacy tra porti sicuri, scudi e ombrelli.
Le frontiere, quelle linee politiche invisibili che separano le regioni geografiche, sono senza dubbio tra le peggiori invenzioni, tra quelle che hanno portato sempre più danni che benefici all’umanità. Quando questa divisione artificiale è stata messa in crisi, senza causare una guerra, ne è scaturito quasi sempre un miglioramento dei rapporti tra le persone. Uno dei più macroscopici esempi è…
Leggi di piùInsicurezza personale
All’inizio del mese di giugno, il Ministro dell’Innovazione tecnologica e Transizione digitale ha lanciato un allarme segnalando che ci sarebbero “il 93-95% dei server della Pubblica amministrazione non in condizioni di sicurezza”.[1] Un classico annuncio a effetto che serviva più che altro a sostenere la necessità della creazione di un “cloud”[2] unico per tutti i dati che girano negli uffici…
Leggi di piùRischi collaterali
L’ennesima violazione dei dati ai danni degli utenti di FaceBook, che ha coinvolto più di 530 milioni di profili,[1] risale agli inizi di aprile e non è stata messa in particolare evidenza dai mass-media perché notizie del genere sono ormai diventate talmente comuni da non meritare troppa attenzione, mentre per le singole persone coinvolte la faccenda potrebbe anche essere di…
Leggi di piùSicuramente insicuri
Tra il 16 ottobre e il 20 novembre le strade di alcune città: Milano, Cagliari, Napoli, Bologna e Roma, saranno il teatro di una campagna promossa da “Google”, dalla Polizia Postale, da Altroconsumo e dall’Accademia italiana del codice di internet (sic!) intitolata “Il minuto della prevenzione digitale” [1]. Scopo dell’iniziativa, giunta alla seconda edizione, è quello di “sensibilizzare i cittadini…
Leggi di piùUn parlamento di bulli
A settembre la Camera dei Deputati ha approvato una norma, passata poi al Senato, dal titolo “Disposizioni per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo” [1]. Come succede sempre, quando i legislatori si occupano della comunicazione mediata da computer il risultato rischia di provocare più danni di quelli che dovrebbe prevenire. Già a partire dalla…
Leggi di piùContraddizioni pericolose
Alcune contraddizioni sembrano spiegabili altre invece danno da pensare, quelle riguardanti la riservatezza (o “privacy”) ricadono sicuramente nella seconda categoria. La maggior parte delle persone si preoccupa davvero poco della propria e spesso anche altrui “privacy”, fornendo volontariamente e senza pensarci troppo dati personali per scaricare un programma, per accedere a un sito, per usare un’applicazione alla moda sul cellulare.…
Leggi di piùFine del segreto, fine della privacy
Negli anni settanta del secolo scorso i movimenti di opposizione, particolarmente in Italia, erano percorsi da un acceso dibattito sulla pratica della cosiddetta “lotta armata”, messa in atto da svariati gruppi. Dei tanti e spesso dimenticati approcci critici alla questione ne ricorderemo uno in particolare, in quanto, a differenza di altri, appare dotato di una capacità interpretativa che va oltre…
Leggi di più