Margaret Atwood – L’ultimo degli uomini (Oryx and Crake) – Ponte alle Grazie, 2003 – Primo romanzo della trilogia dei “MaddAddam” L’universo distopico creato da Margaret Atwood è in realtà un pretesto per descrivere e denunciare la condizione di sfruttamento dei minori, fra prostituzione e lavoro forzato; per descrivere un mondo sempre più polarizzato, per denunciare l’eugenetica, la devastazione ambientale.…
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Distopia, malattia e lotta di classe
Per Wahloo, L’epidemia, Einaudi, 2014 Nella letteratura fantascientifica, uno dei moduli letterari o temi narrativi che ha riscosso molto successo è quello distopico, ovvero la descrizione di una società altamente ostile, antiumana e angosciante. Difatti i giorni che stiamo vivendo, ci riportano pienamente all’interno del genere in questione. I tempi del coronavirus, e del clima spettrale che viviamo, ci proiettano…
Leggi di piùUn eterno presente? Blade Runner (1968)
DICK, Philip K. – Il Cacciatore di Androidi (Blade Runner) (1968). “Dovunque andrai, ti si richiederà di fare qualcosa di sbagliato. È la condizione fondamentale della vita essere costretti a far violenza alla propria personalità. Prima o poi, tutte le creature viventi devono farlo. È l’ombra estrema, il difetto della creazione; è la maledizione che si nutre della vita. In…
Leggi di piùUn eterno presente? – Elysium (2013)
Elysium (2013) – Film scritto e diretto da Neill Blomkamp, con Matt Damon e Jodie Foster Anno 2154 : gli esseri umani sono divisi in due classi : i super ricchi che vivono su una stazione spaziale in ville lussuose, scuole esclusive e , dove grazie agli sviluppi tecnologici e medici, non esistono malattie incurabili, mentre gli emarginati, i poveri…
Leggi di piùLe tre parole che cambiarono il mondo
AUGÈ, Marc, Le Tre Parole che Cambiarono il Mondo, Varese, Raffaello Cortina Editore, 2016 (Titolo originale La Sacrèe Semaine qui Changea la Face du Monde). Marc Augè è etnologo, antropologo e già presidente dell’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales fino al 1995. Il racconto “Le Tre parole che Cambiarono il Mondo”, ascrivibile interamente al genere fantascientifico utopico è stato…
Leggi di piùAlessandro Bresolin, Dromomaniacon
La Fantascienza è una forma di letteratura popolare – per nulla nel senso spregiativo del termine – nata non casualmente con la società industriale, perché la sua specifica forma narrativa ha permesso e permette tuttora di rappresentare le potenzialità ed i timori degli uomini di fronte ad una situazione che modifica di continuo, in una maniera mai vista prima, le…
Leggi di piùUtopia morbida
La Fantascienza è una forma di letteratura popolare – per nulla nel senso spregiativo del termine – nata non casualmente con la società industriale, perché la sua specifica forma narrativa ha permesso e permette tuttora di rappresentare le potenzialità ed i timori degli uomini di fronte ad una situazione che modifica di continuo, in una maniera mai vista prima, le…
Leggi di piùFantascienza e anarchia-9
Norman Spinrad – Ore 11: sequestro in diretta. Come occupare una stazione TV e vivere felici (Ed. Fanucci, 1994) – Titolo originale : “Pictures at 11” “Entro cento o duecento anni la Terra sarà inabitabile. Ma cosa possiamo fare? E chi se ne frega? Allora saremo tutti morti comunque.” Una smorfia, un sorrisino malvagio. «Certo qui nell’assolata California del Sud…
Leggi di piùMarge Piercy, “Cybergolem”
La Fantascienza è una forma di letteratura popolare – per nulla nel senso spregiativo del termine – nata non casualmente con la società industriale, perché la sua specifica forma narrativa ha permesso e permette tuttora di rappresentare le potenzialità ed i timori degli uomini di fronte ad una situazione che modifica di continuo, in una maniera mai vista prima, le…
Leggi di piùEva Milan, Nemesis
La Fantascienza è una forma di letteratura popolare – per nulla nel senso spregiativo del termine – nata non casualmente con la società industriale, perché la sua specifica forma narrativa ha permesso e permette tuttora di rappresentare le potenzialità ed i timori degli uomini di fronte ad una situazione che modifica di continuo, in una maniera mai vista prima, le…
Leggi di piùIl Principio Speranza del Futuro
La Fantascienza è una forma di letteratura popolare – per nulla nel senso spregiativo del termine – nata non casualmente con la società industriale, perché la sua specifica forma narrativa ha permesso e permette tuttora di rappresentare le potenzialità ed i timori degli uomini di fronte ad una situazione che modifica di continuo, in una maniera mai vista prima, le…
Leggi di piùFantascienza ed Anarchia-06
La Fantascienza è una forma di letteratura popolare – per nulla nel senso spregiativo del termine – nata non casualmente con la società industriale, perché la sua specifica forma narrativa ha permesso e permette tuttora di rappresentare le potenzialità ed i timori degli uomini di fronte ad una situazione che modifica di continuo, in una maniera mai vista prima, le…
Leggi di piùPerché è importante che Ursula K. Le Guin fosse un anarchica
Non mi è mai piaciuta quella parte della storia dove la figura del mentore muore ed i giovani eroi dicono che non sono pronti ad andare avanti da soli. Non mi è mai piaciuta perché sembrava il solito cliché e perché vorrei sempre vedere la lotta intergenerazionale rappresentata al meglio. Oggi invece sento di poter dire che non mi piace…
Leggi di piùIl principio speranza del futuro
Ursula K.Le Guin (Berkeley, 21/10/1929-Portland, 22/01/2018) Ci sono persone che, con la loro opera, anche senza conoscerle direttamente, costruiscono il nostro mondo interiore. Una parte delle anime di tantissime persone -noi compresi- l’ha costruita certamente lei, “quella di Anarres” che allo stesso tempo ci ha fatto capire cosa siamo e dato speranza nella razionalità e bellezza di un mondo altro…
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