Nel momento in cui scriviamo non si sono ancora sopite le polemiche per la mancata convalida, da parte del tribunale di Roma, della procedura di trattenimento ed espulsione a carico di sedici immigrati deportati in pompa magna nel centro di trattenimento di Gjader in Albania tra le fanfare del governo Meloni. Questo doveva essere il primo atto ufficiale della nuova…
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2 giugno. Disertori di tutte le guerre.
Ogni 2 giugno la Repubblica celebra se stessa con esibizioni militari, parate e commemorazioni. Una “festa” nazionalista e militarista. Il governo di estrema destra alimenta la retorica identitaria, i “sacri” confini, l’esaltazione della guerra. Come ogni anno le cerimonie militari del due giugno servono a giustificare enormi spese militari, l’invio delle armi e l’impegno diretto dell’Italia nelle missioni militari all’estero…
Leggi di piùRazzismo in appalto. Condizioni disumane nel CPR di via Corelli a Milano.
Da tempo il CPR di Via Corelli a Milano è stato al centro dell’attenzione come uno dei luoghi simbolo della detenzione illegale degli immigrati, così come è stato uno degli obiettivi di tante manifestazioni di protesta ed iniziative di lotta milanesi e nazionali. Negli anni si sono susseguite denunce sulle condizioni di vivibilità e sviluppate inchieste, pur nelle difficoltà di…
Leggi di piùPiù galera per tutti (i migranti)
Il governo Meloni ha scelto ancora una volta una cornice simbolica per annunciare nuovi provvedimenti repressivi contro i migranti. La prima volta era stata a Cutro, dove si era appena consumata una nuova strage di Stato, in questa occasione ha scelto Lampedusa dove da mesi si sta creando a tavolino l’emergenza stipando chi arriva sull’isola. Gli obiettivi del governo sono…
Leggi di piùLivorno antirazzista e solidale
IL GOVERNO OSTACOLA I SOCCORSI IN MARE – LIVORNO SOLIDALE E ANTIRAZZISTA SALUTA L’ARRIVO DELLA LIFE SUPPORT E DELLA SEA EYE 4 La mattina di oggi, 22 dicembre, al molo 75 del porto di Livorno è attraccata la Life Support di Emergency con a bordo 142 naufraghi. Dalle 6.30 di stamani a pochi metri dalla banchina alcune decine di persone…
Leggi di piùStato assassino. Il caso di Wissem Abdel Latif.
Lo Stato italiano sequestra, ghettizza e tortura le persone fino alla morte. Lo denunciamo ogni giorno ed il caso di Wissem Abdel Latif, 26 anni, ne è un esempio lampante. L’anno scorso il Giudice di Pace di Siracusa sospendeva l’esecutività del decreto di respingimento e del provvedimento di trattenimento presso il CPR di Ponte Galeria, provvedimenti emessi dal Questore di…
Leggi di piùOmicidio di stato al CPR di Ponte Galeria
Wissem Abdelatif è un tunisino di 26 anni nato a Kebili. La città sorge sull’ultima oasi prima del Sahara, nel sud della Tunisia. E’ una città povera. Wissem l’ha lasciata per andare a lavorare in un supermercato a Tunisi. Quando il supermercato dove lavorava chiude e lui legge sui giornali che con la crisi derivante dal Covid-19 moltissimi tunisini stavano…
Leggi di piùDalla Manica al Mediterraneo basta sgomberi e violenze dei governi!
SOLIDARIETÀ ALLE PERSONE MIGRANTI! BASTA MORTI NEI CPR, CHIUDERE I NUOVI LAGER! LIBERTÀ PER EMILIO! Ci uniamo alle iniziative di solidarietà e di lotta contro le frontiere che in questi giorni si tengono in tutto il mondo. Come ogni anno la giornata del 18 dicembre mostra come solo l’azione diretta, il mutuo appoggio, la solidarietà possano spezzare la catena di…
Leggi di piùI CPR uccidono ancora
Due settimane fa, Abdel Latif, ventiseienne tunisino, è stato trovato morto, legato al letto, all’Ospedale san Camillo di Roma, dopo essere stato relegato su una nave quarantena e rinchiuso nel CPR di Ponte Galeria, a Roma. Il 7 dicembre 2021 un ragazzo è morto pare suicida dentro il CPR di Gradisca d’Isonzo, il terzo morto in meno di due anni…
Leggi di piùFronti di guerra. Frontiere, CPR, prigioni libiche, missioni all’estero
La linea invisibile I confini sono linee tracciate sulle mappe. In mare, in montagna, tra i boschi sono invisibili, fatti di nulla. Solo uomini e donne in armi li rendono veri, solo gli eserciti trasformano quei sottili tratti neri nella barriera che separa i salvati dai sommersi, chi ha la libertà di muoversi e chi non ce l’ha. Il Mediterraneo…
Leggi di piùFree(k) Pride a Torino. Contro padre, patria e padrone
Sabato 10 luglio migliaia di corpi liberi e soggettività critiche hanno attraversato il centro cittadino da piazza Castello a piazza Arbarello, parlando d’aborto e cattofascisti davanti alla Regione, frocizzando per strada il monumento a Pietro Micca ed approdando all’ufficio d’igiene con un intervento sulla salute. Poi alla chiesa della (S)consolata, dove l’imponente schieramento di sbirri non ha impedito preghiere blasfeme…
Leggi di piùMusa: omicidio di stato al CPR di Torino (agg.al 25 maggio)
Musa Balde aveva 23 anni. Nella notte tra sabato e domenica, è morto nel CPR. Il 9 maggio era a Ventimiglia, fuori da un supermercato dove cercava di racimolare qualche soldo. Tre uomini lo assalgono a calci, pugni e sprangate. Qualcuno fa un video: Musa è a terra, rannicchiato mentre i tre infieriscono su di lui. Una vicenda di violenza…
Leggi di piùSardegna. Confinamenti, rivolte e solidarietà
Un giorno chiesi al fabbro che stava lavorando in casa cosa ne pensasse della delibera del Comune che faceva del centro storico di Orani un unico progetto di pergolato tra le case. La risposta che mi diede vale per ogni legge, delibera o norma sancita da una autorità “Vale se la sentiamo, altrimenti rimane li’”. Era sentita la pandemia: mettersi…
Leggi di piùNuovo decreto sicurezza: non cambia nulla
Il governo più “a sinistra” della storia italiana ha dichiarato di aver abolito i decreti sicurezza di Salvini. «I decreti propaganda/Salvini non ci sono più» ha dichiarato uno Zingaretti soddisfatto. «Verso un paese con più diritti ed umanità» ha scritto Peppe Provenzano, mentre Orlando sostiene che si sia riorganizzata l’accoglienza «per promuovere l’integrazione e garantire la sicurezza per tutti». Insomma,…
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