Controllo operaio L’insistenza dell’anarchismo sul controllo operaio – l’idea dell’autogestione dell’industria da parte delle associazioni dei lavoratori in base alla loro diversa funzione – poggia su basi molto solide. Questa insistenza risale a Robert Owen, alla prima Associazione Internazionale degli Operai, al movimento socialista ghildista in Inghilterra e al movimento sindacalista precedente alla Prima Guerra Mondiale. Con la Rivoluzione russa,…
Leggi di piùTag: comunismo libertario
Rivoluzione ed espropriazione. Il concetto anarchico della rivoluzione (terza e ultima parte)
Concludiamo questo riepilogo dell’esposizione di Fabbri con un estratto del capitolo successivo, “Rivoluzione ed espropriazione”, che chiarisce l’approccio anarchico alla trasformazione in senso comunista della produzione e della distribuzione. T. A. *** Per interessare fin dal primo momento le grandi masse alla causa della rivoluzione, bisogna che questa abbia subito un contenuto, un fine, uno scopo pratico e immediato economico.…
Leggi di piùIl comunismo anarchico
Ogni società che vorrà rompere con la proprietà privata sarà costretta, secondo noi, ad organizzarsi in comunismo anarchico. L’anarchia conduce al comunismo eg il comunismo all’anarchia, non essendo l’uno e l’altro che l’espressione della tendenza predominante delle società moderne, la ricerca dell’uguaglianza. Vi fu un’epoca in cui una famiglia di contadini poteva considerare come prodotto del suo proprio lavoro il…
Leggi di piùDistruzione dell'esistente e/o prefigurazione di un futuro possibile?
Uno dei luoghi comuni più forti, almeno a mio avviso, nell’ambiente libertario è quello per cui, nel momento in cui ci si propone e si propone sul piano teorico/pratico una critica radicale dell’esistente, è necessario avere una proposta o, se si preferisce, una prefigurazione di una possibile società superiore. Vi è una sorta, quindi, di horror vacui per il quale…
Leggi di piùL’anarchia come idea auto-regolativa
“Incominciamo col dire che la rivoluzione non la possiamo fare noi soli; e non sarebbe, a parte la questione della forza materiale, nemmeno desiderabile il farla da soli; perché se non si mettono in movimento tutte le forze spirituali del paese e con esse tutti gli interessi tutte le aspirazioni palesi o latenti che stanno nel popolo, la rivoluzione sarebbe…
Leggi di piùMarxismo, socialdemocrazia, liberismo compassionevole, anarchismo
0. Premessa La Rivoluzione Industriale ha portato con se una sempre maggiore divaricazione nella distribuzione dei redditi e del potere. Certo, anche nelle società preindustriali la diseguaglianza esisteva, ma l’enorme incremento delle capacità produttive ha improvvisamente reso palese l’innaturalità di questo stato di cose, la sua derivazione dalle forme gerarchiche ad ogni livello dell’organizzazione sociale e la possibilità di superarla…
Leggi di piùIl comunismo libertario alla prova della storia
Il principale insuccesso del colpo di stato del 19 luglio 1936, scatenato dai generali contro il governo del Fronte Popolare della repubblica spagnola, fu che provocò proprio quella rivoluzione proletaria che intendeva impedire. Per dare un’idea di quello che fu l’esperienza trasformatrice della rivoluzione spagnola, farò un sunto delle pagine che Vernon Richards dedica a quel periodo nel suo “insegnamenti…
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