Persino per chi non si era mai bevuto le balle sulla Magna Carta e sull’Inghilterra patria della libertà e del diritto, forse una sospensione del parlamento per cinque settimane era un po’ troppo. Si può anche comprendere lo sconcerto dei Britannici, costretti a contemplare per tanto tempo solo la regina e l’acconciatura del primo ministro Boris Johnson. Ciò che risulta…
Leggi di piùTag: brexit
La Brexit ed i lavoratori
Abbiamo già scritto varie cose sul referendum del 2016 riguardante il processo di uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Man mano che il tempo stringe, proviamo a gettare uno sguardo su ciò che attualmente questa situazione incerta significa per i lavoratori. Prima di entrare nello specifico, prendiamo in considerazione alcuni punti più generali sulla Brexit. Nell’articolo di Organize 97 (Inverno…
Leggi di piùI sacrifici per uscire dall'Euro
La cronaca “europea” della scorsa settimana è stata segnata dalle dichiarazioni, poi parzialmente rimangiate, del cancelliere tedesco Angela Merkel su una “Europa a due velocità”[1] da formalizzare già al prossimo vertice di Roma. I media hanno sbrigativamente tradotto le posizioni della Merkel con l’ossimoro di una “doppia moneta unica”, una per i Paesi del nord ed un’altra per i Paesi…
Leggi di piùBrexit come cartina di tornasole
Credo che l’articolo “Tra padroni continentali e padroni insulari – Brexit?” pubblicato sul numero 23 di Umanità Nova fornisca molte utili informazioni e alcuni, altrettanto importanti, spunti di riflessione. Vorrei provare ad affrontare il medesimo argomento da un altro punto di vista o, meglio,su di un altro piano e cioè su quello della relazione fra l’evento Brexit e l’evolvere della…
Leggi di piùAstensionismo e democrazia di carta
Nel gran parlare di Brexit, forse può essere utile rilevare qualche dato seminascosto. Nel Regno Unito, su una popolazione complessiva di oltre 64 milioni, gli aventi diritto al voto erano circa 50 milioni, ma di questi quelli iscritti nei registri elettorali ammontavano a 46,5 milioni. I votanti sono complessivamente risultati 33.577.342; gli astenuti 12.923.225 (27,2%), mentre le schede bianche/nulle appena…
Leggi di piùDi grande c'è solo lo sfruttamento della classe operaia
L’articolo pubblicato sul numero 23 di Umanità Nova e dedicato al risultato del referendum sull’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea centra la questione, legando crisi istituzionale e vittoria del “leave”, cioè dell’abbandono dell’Unione Europea. Credo però che il risultato elettorale non sia la causa, ma il segnale di una crisi sismica dell’assetto costituzionale, non solo del Regno Unito, ma di…
Leggi di piùBrexit?
Il voto del referendum nel Regno Unito pone le basi per significative modifiche alla situazione internazionale. Intanto il voto ha fatto emergere definitivamente divisioni interne al territorio del Regno Unito: la Scozia, nazione costituente del regno, ha fatto capire che tenderà alla completa indipendenza da Londra e richiederà autonomamente di rientrare nell’Unione Europea. Anche in Ulster riprendono fiato le politiche…
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