Organizzare l’astensionismo, costruire autogestione

Le elezioni politiche di questo anno sono state preannunciate da una lunga campagna elettorale che si è giocata tutta sui temi della sicurezza, artificiosamente legato alla gestione dei flussi migratori. Questo è stato voluto da tutti i principali partiti che hanno deciso di puntare tutto sulla capacità di mostrare una faccia dura su questi temi e su proposte di misure…

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Il referendum dei poveri e dei disoccupati

Nulla sarà più come prima:‭ ‬il referendum istituzionale ha visto un’ampia partecipazione popolare ed i‭ “‬NO‭” ‬hanno vinto.‭ ‬Aurore radiose attendono le legioni di votanti che,‭ ‬matita copiativa alla mano,‭ ‬hanno modificato radicalmente la situazione in Italia.‭ ‬Il blocco frigorenzaicomassonico è stato sconfitto.‭ ‬I superstiti renziani risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano discese con orgogliosa sicurezza.‭…

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Per battere il governo della guerra

Quanti sono stati gli astenuti alle ultime elezioni regionali? Molti commentatori, e anche qualche politico, hanno commentato la crescita dell’astensionismo, ma i dati reali, i numeri rimangono oscuri. Innani tutto in due regioni, la Toscana e le Marche, il numero degli astenuti suopera quello dei votanti, e questo senza tener conto delle schede bianche e nulle; inoltre secondo i dati…

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Azione diretta per la trasformazione sociale. Per dare un senso all’astensione

Lo Stato è come la religione, vale se la gente ci crede, e la gente ormai non ci crede più: lo dimostra il 48% degli elettori che si è rifiutato di recarsi alle urne il 31 maggio. Le recenti elezioni amministrative testimoniano un ulteriore approfondimento del fossato che separa i ceti popolari da una parte e il ceto politico e…

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NON VOTARE! E POI?

Quando è stato pubblicato questo manifesto, la maggior parte dei lavoratori andava a votare, almeno la maggior parte di quelli che riuscivano a passare tra le strette maglie di quello che era ancora un privilegio di pochi, il suffragio universale maschile fu infatti introdotto solo nel 1912, mentre le astensioni provenivano in gran parte dai cattolici, che seguivano le indicazioni…

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Dalla grande paura alla digestione pesante

I risultati delle regionali a Carrara parlano quantomai chiaro, il lavoro che gli anarchici hanno portato avanti quotidianamente, a partire da quello svolto all’interno dell’assemblea permanente, continua a palesarsi. In città l’astensionismo è salito al 59,07%, se si conteggiano poi le bianche e le nulle il “non voto” arriva complessivamente al 60,96%, alla luce di questo si possono rapidamente aggiornare…

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Elezioni nel Regno Unito: l’austerità si combatte fuori e contro il Parlamento.

Ad un mese dalle elezioni nel Regno Unito, proviamo a tirarne fuori alcuni insegnamenti. L’attenzione degli organi di informazione si è concentrata sul successo inaspettato del Partito Conservatore, che ha ottenuto la maggioranza dei seggi alla Camera dei Comuni, e sul successo del Partito Nazionalista Scozzese, che ha conquistato 56 seggi sui 59 situati a nord del Vallo di Adriano,…

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Fra astensione e manganelli

Cresce l’astensione. Gli abitanti dell’Emilia Romagna, come i calabresi, hanno preferito non votare. I dati definitivi sull’affluenza, la percentuale di partecipanti alle regionali è ferma ben al di sotto del 40%, quasi sei-sette cittadini su dieci sarebbero, dunque, rimasti a casa. Dati che in maniera plastica raccontano la disaffezione nei confronti della politica. Ed è inutile che Matteo Renzi finga…

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