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Gela: “Nuovo colonialismo energetico e militare di ENI”

Gela: “Nuovo colonialismo energetico e militare di ENI”
Promosso dal Movimento NO MUOS, dall’Assemblea antimilitarista e dal Comitato No inceneritore, ha avuto luogo sabato 10 dicembre presso la Pinacoteca comunale di Gela il convegno sul nuovo colonialismo energetico e militare di ENI. Davanti ad una sala piena di pubblico e di attivisti delle varie organizzazioni e associazioni promotrici ed aderenti, moderati da Nicolò Distefano di No inceneritore, i lavori sono iniziati con la relazione di Daniele Ratti dell’Assemblea antimilitarista di Milano, incentrata sull’equazione “energia = profitto = guerra”. L’Italia è il secondo paese al mondo per missioni militari all’estero (ben 54) di cui metà in Africa. La mappa... Leggi tutto

Per il Tar Sicilia le ultime opere nell’area Muos sono abusive

Per il Tar Sicilia le ultime opere nell’area Muos sono abusive
Giorno 11 novembre il TAR di Palermo ha emesso sentenza nel procedimento tra Comune di Niscemi e Ministero della Difesa, in seguito al ricorso del Comune contro le autorizzazioni alla Marina degli Stati Uniti per alcune opere di rinforzo sistemazione concernente l’area del MUOS. A fianco del Comune di Niscemi anche Legambiente ed il Movimento NO MUOS con i loro rispettivi legali, tutti a sostenere l’illegittimità dei lavori all’interno del Sito di Interesse Comunitario “Sughereta di Niscemi”, in quanto non rispettose delle norme in materia paesaggistica. Il TAR ha dato ragione al Comune di Niscemi, condannando il Ministero della Difesa.... Leggi tutto

Sicilia: un’isola in guerra

Sicilia: un’isola in guerra
Queste sono delle riflessioni strettamente personali. Chi scrive è solamente un militante e non un conoscitore dell’istituzione militare. Da diverso tempo la Sicilia da avamposto armato e portaerei del Mediterraneo è diventata un’isola che fa la guerra tutti i giorni. La base di Sigonella e le antenne del Muos di Niscemi lo testimoniano ampiamente, gli attacchi che vengono lanciati dalla Nato e dagli ucraini vedono la presenza costante degli aerei e dei droni partiti da Sigonella e guidati dalla base di Niscemi, non siamo più una piattaforma ma siamo propri lì al fronte in prima linea. È noi non lo... Leggi tutto

Campagne antimilitariste [dal XXXI congresso della FAI]

Campagne antimilitariste [dal XXXI congresso della FAI]
Le compagne e i compagni presenti al XXXI Congresso della FAI a Empoli, valutano positivamente la campagna antimilitarista lanciata nel giugno 2021 a Massenzatico, e sviluppata nell’ultimo anno con una ricca articolazione di iniziative. Ritengono che l’impegno antimilitarista, sempre caratterizzante del nostro agire, rappresenti attualmente un nodo centrale su cui l’intervento anarchico può esplicitare la propria azione anche attraverso alcune significative campagne e appuntamenti fra cui vengono individuati: AVIANO 19 giugno: manifestazione antimilitarista indetta dal Coordinamento regionale libertario contro guerre, riarmo ed eserciti TORINO 2 luglio: iniziativa contro il progetto della Città dell’aerospazio e contro l’Acceleratore d’innovazione della NATO COLTANO... Leggi tutto

Antimilitaristә per le strade di Torino

Antimilitaristә per le strade di Torino
Svariate centinaia di antimilitaristә hanno partecipato al corteo indetto dall’Assemblea Antimilitarista per il 20 novembre. La manifestazione, partita da Porta Palazzo, ha percorso le strade del centro sino a Porta Nuova.Il restyling d’immagine delle forze armate e del sistema militare/industriale italiano si infrangono di fronte alla crescita di un movimento di opposizione alla guerra ed al militarismo che si sta rinforzando anno dopo anno. La prossima apertura a Torino dell’ottava edizione della mostra mercato dell’industria bellica aerospaziale è il motivo forte intorno al quale si è sviluppato un percorso di lotta ben più ampio, che si è concretato nella partecipazione... Leggi tutto

Siamo comunque coinvolti

Siamo comunque coinvolti
Sembra ormai certo che la base Usa di Sigonella ha avuto un ruolo nell’atto criminale di guerra degli Usa nei confronti del generale Soulemani, uno dei principali leader del governo iraniano. Nonostante la segretezza dell’operazione è possibile ricostruire la dinamica dell’attacco partendo da alcuni elementi. Il drone MQ9 – Reaper con cui è stato effettuato l’attacco copre una distanza di 1550 miglia, equivalenti a 1850 chilometri. La distanza tra Sigonella e Bagdad è di 2680 km in linea d’aria. Questo escluderebbe un ponte diretto dalla Sicilia e rende più plausibile l’utilizzo di una delle tante basi per droni ospitate intorno all’area mediorentiale (Kuwait,... Leggi tutto

Campagne di lotta della FAI

Campagne di lotta della FAI
Sicurezza e repressione Il governo fa guerra ai migranti, militarizza le periferie, regala anni di carcere a chi lotta, ci truffa su pensioni e reddito. I regali del governo: miseria e galera per tutti! Le anarchiche e gli anarchici riuniti a Milano individuano nel decreto sicurezza bis, approvato dal governo l’11 giugno, un ulteriore attacco contro l’opposizione sociale, un attacco alla libertà di manifestare, di organizzarsi e di lottare, un attacco ad ogni espressione di solidarietà verso chi è colpito dalle contraddizioni della società divisa in classi, indipendentemente dal luogo di nascita o dal colore della pelle, un attacco alla... Leggi tutto

Muos e dismissioni di antenne obsolete

Muos e dismissioni di antenne obsolete
La notizia che il governo, per iniziativa della ministra della Difesa Elisabetta Trenta, stia per restituire al comune di Niscemi parte del territorio occupato dal 1991 dalla Marina Militare degli Stati Uniti presso la Sughereta, con la base NRTF n. 8 (all’interno della quale è stato installato il MUOS) non ci riempie di entusiasmo, per i seguenti motivi: Il territorio della base americana è italiano, quindi si tratta della restituzione di una minima parte di territorio che già ci appartiene; il resto rimane area di guerra ad uso esclusivo delle forze armate statunitensi. Si restituisce un’area considerata inutile dai militari... Leggi tutto

Dal Vajont al crollo del Ponte Morandi

Dal Vajont al crollo del Ponte Morandi
Le continue tragedie che si avvicendano in questo paese a causa della scarsa sicurezza delle infrastrutture dimostra, se mai ce ne fosse stato il bisogno, la necessità di intavolare un serio dibattito sul tema infrastrutturale. Il crollo del Ponte Morandi, le 43 persone morte, i circa 600 sfollati, ci ricordano ancora una volta l’urgenza di riflettere sulle necessità e priorità che vi sono in questo paese. Tra queste vi è senz’altro il tema della sicurezza che, tuttavia, non viene trattato se non per mera speculazione politica. Il problema della sicurezza viene sempre più frequentemente legato a quello dell’immigrazione, della difesa... Leggi tutto

Comunicato sulla manifestazione a Sigonella

Comunicato sulla manifestazione a Sigonella
Il 21 aprile in centinaia internazionalisti contro le guerre davanti alla portaerei USA di Sigonella Le basi militari non sono sacre e intoccabili: la lotta non si arresta Come movimento No MUOS ci siamo mobilitati arrivando fino alla Base Militare U.S.A. di Sigonella in risposta alla grande escalation bellica che ha visto come protagonista principale la Sicilia (col mortifero triangolo di basi militari di Sigonella, Niscemi e Augusta) nell’ultimo attacco in Siria orchestrato dal governo americano. Nonostante la macchina della repressione, nonostante le disastrate condizioni di strade e autostrade di una Sicilia al collasso per favorire un’economia guerrafondaia e nonostante... Leggi tutto

Cane non mangia cane

Cane non mangia cane
La sentenza emessa il 5 aprile dal tribunale di Caltagirone, che assolve perché “il fatto non sussiste”, un esponente della regione e tre responsabili di altrettante imprese appaltatrici, accusati di aver proceduto alla costruzione del MUOS senza le dovute autorizzazioni, quindi in maniera abusiva, non ci sorprende. Al di là del fatto che i quattro avevano chiesto il rito abbreviato, e che il Procuratore ne aveva richiesto la condanna, con conseguente confisca del MUOS – fattori che avevano contribuito alla diffusione di un certo ottimismo e di una altrettanto evidente fiducia nella magistratura – questa prima sentenza di un processo... Leggi tutto

Militarizzazione e conflitto

Militarizzazione e conflitto
Il G7 di Taormina del 26 e 27 maggio si è concluso con l’unanime giudizio di un semi-fallimento; in realtà si è chiuso con una evidente affermazione della politica statunitense, che non ha concesso nulla o quasi in materia di ambiente, protezionismo, migranti e ha confermato i legami tra economia dei paesi più ricchi e guerra. Non che ci fosse molto da concedere, visto che quel che chiedevano, soprattutto gli europei, rientrava sempre all’interno di visioni e pratiche neoliberiste e guerrafondaie, ma, insomma, agli Stati Uniti di Donald Trump non interessano accordi o patti cui poi devono attenersi ma tirare... Leggi tutto

Appello solidale per la lotta No Muos

Appello solidale per la lotta No Muos
APPELLO ALLE COMPAGNE E AI COMPAGNI, AI GRUPPI, ALLE FEDERAZIONI, A TUTTE LE REALTA’  ANARCHICHE PER UNA SOTTOSCRIZIONE CONTRO LA REPRESSIONE DEL MOVIMENTO NO MUOS Negli ultimi 5 anni il Movimento NO MUOS ha rappresentato un’autentica spina nel fianco ai progetti militaristi e imperialisti del governo degli Stati Uniti e dei loro alleati e/o complici. Uno dei primi risultati è stato l’essere riusciti a bloccare e a ritardare l’attivazione dell’impianto di comunicazione militare satellitare di Niscemi, impedendo l’entrata in funzione di tutto il sistema planetario MUOS. Questo risultato è stato ottenuto grazie ad una incalzante mobilitazione popolare dal forte carattere... Leggi tutto

L'opposizione antimilitarista al Muos

L'opposizione antimilitarista al Muos
La vigilia del pronunciamento del CGA sul MUOS di Niscemi del prossimo‭ ‬14 aprile è preceduta da una campagna a base di denunce tendente a dimostrare all’opinione pubblica che sono gli attivisti ad essere dei violenti,‭ ‬se non dei veri e propri terroristi,‭ ‬e non invece chi militarizza il nostro territorio con strumenti di guerra utili a moltiplicare la potenza distruttiva delle proprie forze armate. In questi giorni il Tribunale di Gela ha condannato‭ ‬5‭ ‬attivisti NO MUOS di Niscemi a‭ ‬1250‭ ‬euro di multa ciascuno‭ ‬per‭ “‬esplosioni pericolose‭”; ‬queste ‭“‬esplosioni‭” ‬non sarebbero altro che alcuni razzetti di quelli che... Leggi tutto