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Le anarchiche e gli anarchici dei Caraibi e del Centro America sul Venezuela

Le anarchiche e gli anarchici dei Caraibi e del Centro America sul Venezuela
LE ANARCHICHE E GLI ANARCHICI DEI CARAIBI E DEL CENTRO AMERICA DI FRONTE ALLA “MADURACION” NEOLIBERALE E MILITARISTA DEL CHAVISMO: DOVE E CON CHI STIAMO Per noi anarchiche e anarchici che abitiamo terre vicine al Venezuela quello che sta succedendo in quel paese non è distante né indifferente. Le ‘nostre’ economie hanno ricevuto durante quasi due decenni generosi sussidi in combustibile grazie agli accordi di PetroCaribe. E’ per questo che quasi tutti di Stati e buona parte degli attori della società civile della regione dei Caraibi manifestano oggi il loro silenzio complice di fronte all’apoteosi neoliberale, autoritaria, repressiva e militarista... Leggi tutto

Se i fini diventano mezzi

Se i fini diventano mezzi
Un tempo gli uomini‭ (‬e le donne‭) ‬dell’establishment ironizzavano sulle manifestazioni oceaniche delle opposizioni politiche e sociali:‭ ‬dicevano la famosa frase derisoria‭ “‬piazze piene,‭ ‬urne vuote‭”‬.‭ ‬Ora possiamo dire che questa affermazione è stata ampiamente superata:‭ ‬infatti possiamo finalmente vedere che alle urne vuote si sono affiancate anche piazze quasi vuote. Prova ulteriore di questo fenomeno già in atto da qualche anno è stata la recente iniziativa lanciata dal cartello Eurostop per il‭ ‬16‭ ‬gennaio scorso:‭ ‬le manifestazioni contro la guerra che si sono svolte a Milano e a Roma. Il cartello succitato è promosso in Italia dalla Rete dei... Leggi tutto

La lotta deve continuare

La lotta deve continuare
Non c’è che dire,‭ ‬gli Stati Uniti d’America si sono cacciati proprio in un bel guaio.‭ ‬Da quando il Tar di Palermo ha dichiarato il MUOS di Niscemi abusivo e pericoloso,‭ ‬e il Procuratore della Repubblica di Caltagirone lo ha messo sotto sequestro,‭ ‬si è aperta una partita nuova,‭ ‬in parte scoperta ma in gran parte coperta,‭ ‬per cercare una soluzione che possa soddisfare i Marines. Con molte probabilità il Governo USA sta anche esaminando un piano B,‭ ‬un trasferimento del MUOS in altro sito più tranquilla o‭; ‬ma attualmente tutti i suoi sforzi sono indirizzati ad attuare la massima... Leggi tutto

Libertà o dittatura?

Libertà o dittatura?
Nel settembre del 1917 la Russia era minacciata da un disastro. Non era solo il risultato della disfatta militare, nel luglio si era risolta in un totale fallimento l’”Offensiva Kerenskij” lanciata dal governo repubblicano su pressione delle potenze dell’Intesa (Francia e Gran Bretagna), era soprattutto il risultato del boicottaggio dei capitalisti, dell’aristocrazia fondiaria e di quella finanziaria contro il crescente movimento operaio, influenzato in gran parte dagli anarchici, che si era andato sviluppando dopo la rivoluzione del febbraio 1917 e la cacciata dello zar Nicola II. In quei giorni, nel suo rifugio in Finlandia, Lenin scrive un articolo dal titolo... Leggi tutto

Strateghi rituali

Strateghi rituali
I fatti di Parigi degli ultimi giorni sono noti, e non stiamo qui a ricordarli nel dettaglio. Ciò su cui ci preme dibattere è la reazione di alcuni individui e settori di movimento, che fin da subito hanno minimizzato i fatti accaduti (una strage di disegnatori satirici) sostenendo che l’atto era giustificato e giustificabile tenendo conto delle guerre imperialiste europee nei paesi arabi e che, tutto sommato, quei giornalisti se lo erano meritato, perchè con le loro vignette diffondevano anch’essi l’islamofobia. Partendo da questa chiave di lettura, i nostri “antimperialisti” si sbizzarrivano: chi sostenendo, come da tradizione, che le cause... Leggi tutto

Dalla padella NATO alla brace sovranista

Dalla padella NATO alla brace sovranista
Sappiamo molto bene di vivere in una fase molto difficile per coloro che intendono contribuire all’agire collettivo contro la guerra. Il radicamento nella realtà quotidiana di istanze antimilitariste si fa sempre più difficile quando molte persone sono preoccupate della propria sopravvivenza, nel pieno di una crisi di sistema che non sembra esaurirsi a breve termine. Certo si può affermare che la guerra globale e permanente è parte della crisi del sistema: si tratta di un tentativo, a volte consapevole e pianificato, a volte automatico riflesso di stimoli percepiti in modo anche confuso, dei gruppi di potere statali e transnazionali di... Leggi tutto

Ma Dibba questo non lo sa

Ma Dibba questo non lo sa
Con le geniali esternazioni sulla strategia da adottare con l’ISIS il deputato pentastellato Di Battista ha confermato un sospetto da tempo annidato nelle nostre menti: il sospetto che ci suggerisce che il grillino più cool del parlamento sia un emerito e pericoloso coglione. Si, perchè solo un pericoloso coglione può lanciarsi in una traballante ricostruzione storica, figlioccia di un terzomondismo da accatto, per arrivare a giustificare la necessità degli stati etcnici, condendo il tutto con quel disprezzo tutto occidentale per i “negretti bisognosi di guide illuminate”. Il sunto dell’analisi del Dibba sulla vicenda è questo: il terrorismo, l’avanzare dell’islamismo militante,... Leggi tutto