Avvisiamo abbonati e lettori che con questo numero finiamo l’anno 2018. Riprenderemo le pubblicazioni l’anno nuovo chiudendo il n. 1 domenica 13 gennaio in uscita con data 20 gennaio. La redazione di UN
Leggi di piùAnno: 2018
Note Bandite
Come nostro solito, con Note Bandite, proponiamo diverse canzoni che ci aiutano a rispolverare storie e biografie. Con questo articolo proponiamo due canzoni interamente incentrate sulla tragica morte di Giuseppe Pinelli, e altre due canzoni che lo citano. Pinelli morì nella notte tra il 15 ed il 16 dicembre del ’69, precipitando dal quarto piano della questura milanese, la sua…
Leggi di piùPrendocasa sotto attacco
Le accuse mosse ai compagni cosentini di prendo casa si inseriscono in un processo di demonizzazione molto chiaro, che ha lo scopo di sradicare tutti i tentativi per arginare ogni forma di riappropriazione dei diritti più elementari. Da un lato vi è un sistema economico che sovra determina l’agire politico, imponendo tagli alla spesa pubblica, polverizzando posti di lavoro e…
Leggi di piùRicordando Giuseppe Pinelli
Fra le numerose iniziative di questi giorni per ricordare la strage di stato e l’omicidio di Pinelli organizzate o partecipate da realtà della FAI (Milano, Roma, Livorno, Reggio Emilia, Palermo, Empoli..) pubblichiamo due foto della corona di alloro che questa mattina abbiamo posto presso la lapide dedicata a Giuseppe Pinelli all’ingresso della Facoltà di Lettere e Filosofia all’Università La Sapienza…
Leggi di piùNel solco della rivolta di dicembre
La Rivolta di dicembre è incisa nella memoria delle migliaia di persone che l’hanno vissuta, ed è un simbolo di resistenza per chi, troppo giovane, non vi ha preso parte in prima persona. Iniziò come dura risposta di rabbia per l’omicidio di Alexandros Grigoropoulos, studente quindicenne, commesso dalle guardie speciali E. Corconea e V. Saraliotis all’incrocio delle strade Tzavella e…
Leggi di piùLa campagna elettorale permanente
“Branco d’imbecilli!”, gridò il mozzo, “non vedete cosa stanno per fare il capitano e gli ufficiali? Vi tengono occupata la mente con le vostre modeste rivendicazioni (le coperte, i salari, i calci al cane, etc) e così non riflettete su ciò che davvero non va su questa nave: corre sempre più verso il nord e noi stiamo per affondare…
Leggi di piùMovimento dei giubbotti gialli/Alcune rilflessioni
Continua il dibattito. Il testo che segue argomenta chiaramente del tutto a favore del movimento dei “giubbotti gialli”, senza particolari connotazione critiche sui limiti di questo movimento. Ciononostante, mette in luce efficacemente determinati aspetti della battaglia ideologica e dello scontro di classe in atto. Nota della redazione. Da alcuni giorni provo a scrivere un testo su e per i Giubbotti…
Leggi di piùAutunno in giallo
Sono passati quasi dieci anni da quando i mezzi di comunicazione di massa diffusero il termine “primavera araba” per etichettare una serie di proteste che coinvolsero le popolazioni di alcuni paesi dell’Africa e del vicino Oriente. In quei mesi venne messa in evidenza da tutti i commentatori, ufficiali e non, l’enorme importanza che la Rete Internet – e in modo…
Leggi di piùUnione contadina
Il documento fondativo dell’Unione Contadina, presentato al congresso dell’USI tenutosi a Modena nell’ottobre scorso, mi trova d’accordo, almeno nelle sue linee fondamentali. Infatti la carta tiene conto dei percorsi pratici e del dibattito che in questi anni hanno visto molti di noi presenti nelle reti contadine. Quelle reti contadine che, nelle loro articolazioni territoriali, hanno messo al centro l’agroecologia, il…
Leggi di piùVerso una rivoluzione agraria
1) Unione dei Contadini e dei Lavoratori della Terra. Ricomporre attraverso l’incontro tra contadini autonomi, braccianti e operai della terra una classe sociale assente nello scenario rivendicativo, riabilitare attraverso l’interazione e l’emersione di un nuovo senso di appartenenza la classe contadina. Lavorare insieme per generare il salto di qualità di singoli e reti contadine la cui identità affonda nei valori…
Leggi di piùLa morte è nel prato
In ricordo dell’allevatore Jerome Laronze, ucciso dai gendarmi il 20 maggio 2017: come la cogestione Stato/Sindacati ha industrializzato le campagne e come gli ultimi contadini cercano di resistere sessant’anni dopo l’inizio del processo. Campi di Partenza Dopo la seconda guerra mondiale, oltre 2 milioni di contadini riprendono il modello dell’agricoltura familiare: diverse generazioni sotto lo stesso tetto, modernizzazione effettiva ma…
Leggi di piùLo Stato ed il sistema tecnico
L’Associazione Technologos, creata sei anni fa per contribuire ad interrogare le scelte tecniche dominanti e sfidare gli sviluppi mortiferi del mondo industriale e delle sue tecnoscienze,[1] dà il suo pieno appoggio agli zadisti e denuncia la continua violenza dello stato tecnocratico. Siamo stati accolti a luglio del 2015 a Notre-Dame-des-Landes (NDDL) per discutere la questione dello stato, dei motivi per…
Leggi di piùDegradanti e degradati
Imola, 12 dicembre 2018, nello stesso giorno in cui viene ufficializzata la notizia della nomina di Andrea Longhi (dirigente regionale del SAP, sindacato di polizia noto per le sue posizioni di destra) ad Assessore alla Legalità e Sicurezza e all’Ambiente , uno striscione firmato Casapound compare in via Cenni accompagnato da uno scarno comunicato. Striscione e comunicato denunciano una presunta…
Leggi di piùIl vento della Valle arriva in città
Un otto dicembre con l’aria pulita a Torino. Il föhn, il vento caldo che dalla Val di Susa si incunea sul corridoio di Corso Francia e da lì dilaga per tutta la città, ha spazzato la cappa di smog che assediava da giorni il capoluogo piemontese. Un vento che ha portato sessantamila valligiani e torinesi in piazza per affermare che…
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