L’apertura dei cantieri per realizzazione della nuova linea ad alta velocità ferroviaria, che consegnerà la Val Susa al destino di corridoio logistico per le merci, è ormai molto vicina. Siamo prossimi al punto di non ritorno. La vita degli abitanti cambierà per sempre. Camion carichi di smarino e polveri d’amianto percorreranno la valle a est come a ovest, mettendo a…
Leggi di piùTag: Maria Matteo
Discarica globale
Il cambiamento climatico e le conseguenze devastanti che ne derivano sono oggi saperi condivisi. Un tempo se ne occupavano solo gli esperti e gli attivisti ambientali, oggi investono in modo diretto le vite di tutti. Le conseguenze del cambiamento climatico e della mancata tutela del territorio fanno morti e feriti a ogni temporale, ad ogni mareggiata, ad ogni incendio. Cementificazione,…
Leggi di piùUn’eccentrica periferia torinese
Era l’alba del 7 febbraio. Sin dalla tarda notte c’erano stati segnali d’allarme: decine di mezzi blindati della polizia in movimento per la città. La sorpresa, programmata con cura, non aveva funzionato. Quando un esercito di poliziotti, carabinieri, guardie di finanza e Digos hanno fatto irruzione all’Asilo occupato di via Alessandria, cinque anarchici sono riusciti a salire sul tetto. Vi rimarranno…
Leggi di piùDi madamin, ciamponie e altre amenità
Dire è fare. L’agire comunicativo è intrinsecamente politico. Persino quando incontriamo nostra madre e le diciamo “ciao mamma” raccontiamo di noi e della cultura in cui siamo immersi, narriamo una relazione particolare, specifica, potente. Se, salutandola, le dicessimo “ciao Renata” muteremmo di segno alla relazione. Per la maggior parte delle persone agiremmo per sottrazione, elidendo con quel banale saluto la…
Leggi di piùUna piazza borghese. E le sue paure
La piazza Si Tav del 10 novembre a Torino, a saperla osservare, ci racconta della persistenza del mito del progresso e della velocità. Il motore dello sviluppo, del benessere e del saldo ancoraggio al treno del primo mondo. La piazza Si Tav, piazza borghese, per bene, torinese, che si alimenta del ricordo di Cavour e del canale di Suez, sogna…
Leggi di piùContro frontiere e decoro
Giugno è il mese del Pride. La giornata dell’orgoglio delle persone omosessuali, transessuali, queer, bisex, intersex nasce dopo la rivolta di 49 anni fa a a New York. Stanch* di violenze, irrisioni, soprusi della polizia quelli dello Stonewall alzarono la testa e attaccarono la polizia. Il primo Pride fu un riot. A Torino il Pride è un’imponente sfilata attraversata da…
Leggi di piùOltre il circo mediatico
Il G7 per il governo è stata una mera questione di ordine pubblico. Sin dall’inizio, quando il vertice doveva tenersi tra Torino e Venaria. Lo spostamento alla Reggia, la cancellazione di quasi tutti gli incontri in città, hanno creato lo scenario per l’assedio, solleticando un immaginario da 1789. Peccato che il palazzo di caccia dei Savoia sia solo un museo.…
Leggi di piùE' tempo che la paura cambi di campo
Il fronte del lavoro pare essersi inabissato nell’immaginario di tanta parte dei movimenti di opposizione. La trasformazione sociale è processo che non incardina più la guerra di classe alla contrapposizione tra capitale e lavoro, tra dominanti e dominati. Come se la lunga serie di sconfitte degli ultimi trent’anni avesse reso inessenziale questo terreno di lotta, come se la diversa configurazione…
Leggi di più8 marzo. Primavera di lotta
8 marzo sciopero generale contro la violenza di genere Mimose, cene tra donne, retorica istituzionale sono diventate la cifra prevalente di tanti otto marzo. La giornata della libertà femminile si è trasformata in una sorta di San Valentino in rosa, dove fiori gialli si depositano sulle scrivanie, i banconi dei supermercati, al capezzale della nonna malata, sulle tute delle operaie.…
Leggi di piùStorie di periferia
Era la più grande baraccopoli d’Europa. Difficile dire quanta gente abitasse in lungo Stura Lazio. Un luogo oltre la stessa periferia: il fiume, le casette di lamiera e assi, l’immondizia, i topi. Di fronte gli stabilimenti dell’Iveco, oggi divisi nello spezzatino del dopo Fiat, pur nella crosta imponente della vecchia fabbrica. Lungo i marciapiedi le prostitute a poco prezzo,…
Leggi di piùRom a Torino
Sono arrivati all’alba. Uomini e donne in armi, blindati, un elicottero, le ruspe. Un’operazione in grande stile in quello che resta della più grande baraccopoli d’Europa. Nessuno è stato avvertito. Gli uomini in armi sono entrati nelle baracche intimando di uscire, incuranti dei bambini spaventati, forti dell’arroganza di chi si crede superiore, pieni di disprezzo per gente che la…
Leggi di piùContro sgomberi e manicomi
Torino, 26 settembre. L’appuntamento è in piazza XVIII dicembre, a pochi passi dalla lapide che ricorda i 23 anarchici e comunisti caduti nella strage fascista del 18 dicembre 1922. Il corteo si dipana per le strade del centro: sul selciato compaiono scritte contro le REMS, le nuove galere psichiatriche e contro lo sgombero del Barocchio Squat. Un corteo comunicativo con…
Leggi di piùNotte antinucleare in Val Susa
Da qualche settimana si moltiplicavano le voci su un nuovo trasporto di scorie nucleari da Saluggia allo stabilimento dell’Areva a La Hague in Francia. Il tam tam antinucleare ha trovato conferma domenica pomeriggio. Gli attivisti No Nuke si sono dati appuntamento alla stazione di Avigliana alle 21. Ad attenderli hanno trovato un imponente schieramento di polizia di fronte all’ingresso della…
Leggi di piùSabbia nel motore del militarismo
Sabato 19 settembre. La cornice è piazza Carlo Alberto, salotto torinese in pieno centro. C’è il monumento al “re tentenna” circondato da fanti in armi tra la biblioteca nazionale e Palazzo Carignano, che tra settembre e ottobre ospita una mostra dedicata alla “Grande guerra a Torino”, ennesima celebrazione in chiave nazionalista del centenario della prima guerra mondiale. In questa piazza…
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