“E allora le foibe?”

Nei giorni a ridosso del 10 febbraio, Giorno del ricordo – scadenza che ha attestato la narrazione della storia del confine orientale sulle posizioni dell’estrema destra – ogni anno non mancano discussioni e polemiche. Si tratta infatti di una ricorrenza che, pur propugnando una “memoria condivisa”, è di fatto un’occasione per celebrare le vittime fasciste della Seconda guerra mondiale. A…

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Ricordo strumentale e comode amnesie

Dal 2004, quando il parlamento aveva varato, quasi all’unanimità, la legge istitutiva della Giornata del Ricordo, si è visto come la ricorrenza sia una sorta di rivalsa sulla “Giornata della Memoria” del 27 gennaio. Quest’ultima, rievocazione della Shoah ed in genere della repressione nazista prima e durante la guerra, ruota attorno a dati di dimensioni enormi: sei milioni di ebrei…

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Vittimismo nazionalista o “giustizia proletaria”?

Ripubblichiamo questo articolo del marzo 2015 scritto per il nostro giornale da Claudio Venza sulla “questione foibe”. L’intento è quello di decostruire il mito nazionalista creato ad arte operando una semplificazione delle complesse vicende nei territori del confine orientale italiano nel secondo dopoguerra. Con la Giornata del Ricordo del 10 febbraio il Parlamento, alla quasi unanimità, aveva istituito nel 2004…

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Foibe volanti e ‬Partito della Nazione

Se questa vicenda non implicasse una riscrittura‭ – ‬peraltro rivendicata‭ – ‬della storia,‭ ‬per di più con la finalità neppure troppo implicita di infangare la Resistenza dal nazifascismo,‭ ‬sarebbe uno sketch da avanspettacolo con attori improvvisati e colpi di scena scontati.‭ Ma cosa è successo‭? Ad ottobre dell’anno passato tre sedicenti ricercatori storici vengono patrocinati e finanziati dal sindaco ex…

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Nazionalismo: cancro dei popoli

Il titolo sopra è lo stesso apparso in uno degli striscioni presenti al corteo antifascista di domenica 7 febbraio alle Vallette. Forse basterebbe per dare il senso dell’iniziativa. Ovviamente non basta ma vale la pena ricordare che l’essenziale è tutto lì. Il corteo è promosso dai “Soliti ragazzi del quartiere” e da altri antifascisti torinesi, che quest’anno hanno voluto fosse…

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Sulla memoria dell’esodo istriano e dei “rimasti”

Lo scopo di questa pagina sulla “Giornata del ricordo” Mentre le istituzioni rievocano il 10 febbraio 1947 celebrando il mito dell’”italiano vittima innocente” della malvagità slava, vogliamo far notare ai lettori di “UN” che la realtà è molto più complessa. Rifiutiamo perciò la visione appiattita e strumentale del neonazionalismo che unisce quasi tutti i partiti. Forniamo quindi informazioni concrete sull’esodo…

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Le tappe dell’esodo istriano (1943-1956)

I numeri dei profughi italiani dall’Istria, Fiume e Dalmazia hanno costituito un cavallo di battaglia per tutti coloro che hanno presentato pubblicamente il fatto storico, in particolare per chi ha speculato su questo distacco doloroso per fini nazionalistici e revanschisti. La rivincita (revanche) è stata invocata a più riprese da chi si illudeva di una possibile guerra tra Italia e…

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“Foibe”. Vittimismo nazionalista o “giustizia proletaria”?

Con la Giornata del Ricordo del 10 febbraio il Parlamento, alla quasi unanimità, aveva istituito nel 2004 una ricorrenza ufficiale per celebrare l’esodo istriano e le foibe. La data del 10 febbraio del 1947 indica la firma del Trattato di Pace che è perciò interpretato, più di 50 anni dopo, come ingiustamente punitivo in quanto riconobbe la sovranità jugoslava sull’Istria…

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La memoria perduta

Sono un detrattore di Tito, dell’esperienza jugoslava come capitalismo di stato anche se non allineato all’URSS. Mi fan ribrezzo la repressione, le torture e l’uccisione dei comunisti e socialisti oppositori al regime titino finiti a Goli Otok e altri lager, anche se molti di questi erano filostalinisti, la logica del taglione “loro a noi, noi a loro” in un campo…

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