Palestina. Genocidio senza tregua

Le notizie si accavallano riguardo la tregua e mentre i poveri resti degli ostaggi deceduti vengono via via restituiti ai loro cari, tra un bombardamento e l’altro la fredda e cinica contabilità mass mediatica registra altre centinaia di morti tra i gazawi, in buona parte bambini e bambine: solo semplici numeri senza identità, senza immagine, disumanizzati come sempre. Mentre scrivo…

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L’esercito dei senza voce. Disertori ucraini

Sebbene la diserzione di massa del personale delle Forze Armate ucraine sia già diventata uno dei più grandi atti di disobbedienza civile nella storia del Paese dal 1991, sui media stranieri regna un silenzio pressoché totale. Dalla fine dello scorso anno, il numero di procedimenti penali ai sensi degli articoli 407 (abbandono non autorizzato di un’unità militare o SZCh) e…

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Palestina – fermare il genocidio. Solidarietà internazionale 

È durata una manciata di settimane la sospensione dei bombardamenti su Gaza, voluta da Trump per tingere di “buono” la luna di miele con la sua neo-presidenza. Il 18 marzo gli aerei da guerra e i droni dell’esercito israeliano hanno ricominciato la loro terribile musica e i soldati sono tornati ad uccidere anche da terra. Da quel giorno le stime…

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La svolta del 2024 e 2025 per l’Ucraina: la diserzione è diventata la tendenza dominante a livello nazionale

Il testo che segue è la traduzione di un reportage uscito a firma del Gruppo Assembly – Kharkiv, assembly.org.ua  Il rapido collasso dell’esercito di Bashar al-Assad in Siria, che si è sgretolato tra il 27 novembre e l’8 dicembre, ha attirato molta attenzione in Ucraina. Per moltə nel Paese, è diventato l’evento principale della fine del 2024. Si è creata…

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Giornata del disertore: alcuni report delle iniziative attorno al 4 novembre

LIVORNO Corteo e cartelli antimilitaristi sul monumento ai caduti per un 4 novembre a sostegno dei disertori, contro tutte le guerre, contro le spese militari. Circa 200 persone sono scese in piazza a Livorno per una manifestazione antimilitarista in occasione del 4 novembre, per rovesciare la propaganda guerrafondaia della “Giornata delle Forze Armate” e dire chiaramente “Disertiamo tutte le guerre,…

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Israele: sosteniamo chi rifiuta di arruolarsi!

Di fronte al genocidio che continua a perpetuarsi a Gaza e in Cisgiordania, e che ora si sta allargando anche al Libano, crediamo che sia più che mai necessario dare voce e sostegno a chi, all’interno di Israele, lotta contro il governo di Netanyahu e in generale contro le politiche di apartheid contro le popolazioni palestinesi. Le voci di opposizione…

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La diserzione dilaga in Ucraina

Catastrofe per gli uni, salvezza per gli altri L’inizio dell’autunno è stato segnato per l’Ucraina da un peggioramento della situazione in prima linea. Giorno dopo giorno, la difesa nella regione di Donetsk si sta sgretolando; nella regione di Kharkov, le truppe russe si stanno avvicinando al fiume Oskol; in direzione di Kursk, hanno anche ripreso il controllo di una serie…

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Il problema è tutto l’esercito. Una lettera da un renitente israeliano.

Cari tutti, Sono Mattan. Sono il direttore esecutivo di Refuser Solidarity Network e un renitente israeliano. Vi scrivo perché vorrei farvi sapere come le azioni del governo statunitense contro la guerra possano distrarre dalla radice dei problemi, l’oppressione sistematica dei palestinesi da parte di Israele. Potete sostenere i resistenti e i renitenti, come me, che si esprimono contro l’occupazione e…

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Liberiamoci dalla paura della guerra

Per una mobilitazione popolare contro il fascismo e per la pace Alla fine di aprile il Parlamento europeo ha approvato il nuovo Patto di Stabilità. Una norma che esclude le spese per la guerra dai tagli lineari previsti in caso di superamento del rapporto tra deficit dello Stato membro dell’Unione e prodotto interno lordo. Il complesso militare industriale europeo raggiunge…

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Non stare a guardare.

Intervista a 18enne israeliana incarcerata per rifiuto della leva da oltreilponte Di seguito pubblichiamo la traduzione dell’articolo di Oren Ziv pubblicato il 26 febbraio sul magazine online israeliano +972 che raccoglie le poche voci di dissenso che hanno la forza e il coraggio di rompere il soffocante clima guerrafondaio e genocida che sta inondando Israele e tutto il mondo occidentale.…

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Israele: voci contro la guerra

Dal fronte interno israeliano. Testimonianze contro il genocidio del popolo palestinese. Liberamente tratto da: https://oltreilponte.noblogs.org/post/2024/01/08/dal-fronte-interno-israeliano-testimonianze-contro-il-genocidio-del-popolo-palestinese/ L’operazione militare diluvio di Al-Aqsa del 7 ottobre e la rappresaglia genocida israeliana che in tre mesi ha provocato oltre 30 mila morti e la distruzione completa della Striscia di Gaza, hanno sdoganato le posizioni più estremiste, razziste e genocide già esistenti nella società della…

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Ucraina: l’azione diretta dà soddisfazione!

Da Libcom, 15 novembre 2023: https://libcom.org/article/autumn-wave-radical-direct-action-both-sides-front-line Cominciamo riferendo come si è concluso lo sciopero spontaneo a Voronezh contro il ritorno al fronte. Come ha riportato il canale Telegram ASTRA, che ne ha parlato, il 1° novembre, la maggior parte dei circa 30 che si sono rifiutati di salire sull’aereo per Avdeevka sono stati comunque convinti ad andare a combattere. Pubblici…

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Un volontario di Kharkiv è stato torturato dai militari dopo aver cercato di lasciare l’Ucraina

Chiediamo ai media di altri paesi di non tacere su questa storia! Da Libcom: https://libcom.org/article/volunteer-kharkov-was-tortured-military-after-trying-leave-ukraine Notizie sulle ultime misure militariste e repressive sono fluite a tal punto da settimane che a volte tolgono attenzione agli eventi al fronte. C’è una crescente impressione che il Cremlino e l’ufficio di Zelensky stiano iniziando a combattere non tanto l’uno con l’altro, ma con…

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Non si parte. Cronache antimilitariste dall’Ucraina e dalla Russia

Secondo la polizia nazionale ucraina, dall’inizio dell’invasione russa su vasta scala, nel paese sono stati aperti circa 8mila procedimenti penali per aver eluso la mobilitazione. Se i blackout ricominceranno, gli ufficiali di leva e gli investigatori avranno più lavoro: renitenti che che ora si nascondono nelle loro case, caricheranno i loro telefoni all’esterno, dove potranno essere prontamente rintracciati. Il monitoraggio…

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