Lo scorso 17 marzo il mondo della scuola è sceso in sciopero. In tutto il paese si sono svolte più di dieci manifestazioni. A Roma, davanti al Ministero dell’Istruzione, un grande presidio, caratterizzato da interventi significativi e numerosi degli organizzatori, ma anche di associazioni, RSU, studenti, precari e strutture varie, ha dato poi vita ad un corteo di 5000 persone,…
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Stop "Buona scuola"
Il 17 marzo la scuola è in sciopero. L’azione di lotta è stata promossa dal alcune significative sigle del sindacalismo di base tra cui COBAS, UNICOBAS, USB con l’obiettivo di contrastare la definitiva adozione dei decreti delegati attuativi della legge 107, meglio nota come “buona scuola”. Il settore scuola sta già vivendo gli effetti devastanti della riforma voluta da Renzi…
Leggi di piùNuovi modelli di sfruttamento
Da oltre vent’anni stiamo assistendo al progressivo smantellamento delle tutele fondamentali che i lavoratori erano riusciti a conquistare nel grande ciclo di lotte degli anni sessanta-settanta. In particolare si sta facendo largo sempre più ampiamente l’uso legalizzato di lavoro gratuito per periodi più o meno lunghi di tempo. Esempio tipico il carrozzone dell’EXPO 2015 di Milano che, con il pieno…
Leggi di piùBen venga marzo
Per cogliere appieno la verità pratica di una mutazione politica e sociale importante può essere utile esaminarne le ricadute nel vissuto immediato delle lavoratrici e dei lavoratori. Prenderò le mosse, al fine di comprendere che cosa effettivamente l’accordo del 30 novembre 2016 sui contratti del pubblico impiego comporti per quel che riguarda le relazioni fra governo e padronato e sindacati…
Leggi di più"Pessima scuola", buona scuola…
Si narra che nello storico cimitero napoletano di Poggioreale ci fosse un tempo una singolare lapide funeraria, che, dopo il nome ed il cognome del defunto, recitava così: “Stavo bene, per stare meglio ora sono qui”. Chi è nato nella città della Musa Partenope ed insegna da almeno una ventina di anni nelle scuole di ogni ordine e grado, di…
Leggi di piùPremiati per forza
Grande scalpore ha destato la mobilitazione sostenuta da molte scuole nello scorso anno scolastico contro il bonus per merito, una delle novità più contestate della “buona scuola” renziana. In molti istituti, mettendo in discussione questo specifico punto della manovra, i lavoratori hanno contrastato la costituzione dei comitati di valutazione, rinunciando ad eleggere i propri rappresentanti all’interno di un organismo discutibile…
Leggi di piùUn passaggio difficile ma necessario
Quando, come è avvenuto lo scorso 12 maggio, si da uno sciopero del sindacalismo di base, in questo caso nella scuola contro le Prove Invalsi, i Comitati di Valutazione e per forti aumenti salariali , in parallelo ad uno sciopero del sindacalismo istituzionale si pongono, per certi versi in maniera ripetitiva, gli stessi problemi. La questione che molti colleghi, alcuni…
Leggi di più12 maggio nella scuola
Un anno scolastico non facile dal punto di vista politico e sindacale si chiude con una ripresa dell’iniziativa dal cui esito molto dipende per il futuro. Vale la pena di ricordare brevemente le ragioni di una passività per certi versi straordinaria che viviamo dal Settembre del 2015. Com’è noto la mobilitazione contro la Buona Scuola del Maggio-Giugno 2015 ha avuto…
Leggi di piùFacite ammuina!
Sebbene io sia dell’idea che ogni essere umano può trarre piacere dalle più disparate esperienze e che non sia il caso di ergersi a giudici dei piaceri altrui, continuo a pensare che la lettura delle circolari del ministero dell’istruzione università e ricerca sia un’esperienza che può essere al massimo di un qualche interesse a fini pratici. Dirò di più, nel…
Leggi di piùDiscriminare, precarizzare
Il 25 gennaio è stato raggiunto tra Ministero dell’Istruzione e sindacati l’accordo politico sulla mobilità per il personale docente della scuola: cerchiamo di capire di cosa si tratta. Ogni anno viene rinnovato, con eventuali adeguamenti, un contratto integrativo che regola i trasferimenti del personale della scuola. Per quest’anno si prevedeva una situazione di grandi stravolgimenti e comunque tutta da definire,…
Leggi di piùRicchi premi e cotillons
Il 19 ottobre oltre 700.000 insegnanti hanno ricevuto in busta paga 500 euro da destinarsi all’acquisto, nel corso dell’anno scolastico, di materiale utile alla loro attività, libri, abbonamenti a riviste, biglietti del cinematografo o del teatro ecc. . Su cosa sia effettivamente da computarsi nelle spese per l’autoformazione degli insegnanti non vi sono, per la verità, indicazioni precise, nel merito…
Leggi di piùResistiamo al piano B!
Si è consumata, nelle ore notturne del due settembre l’ennesimo schiaffo alla dignità delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola italiana. Alle ore 0.01 di questo “fatidico” giorno sono giunte le proposte di nomina a tanti docenti precari relative alla cosiddetta fase B, ossia quella che invia docenti precari in tutta Italia, attraverso un algoritmo così complesso che il MIUR…
Leggi di piùPer il mutuo appoggio
Nelle giornate del 28 e 29 agosto, a Milano, l’USI Educazione ha continuato il suo percorso di lotta in prospettiva del continuo attacco del capitale alla libertà e alle conquiste dei lavoratori in decenni di lotte. Per essere in grado di meglio affrontare questo difficile periodo che ci attende, dopo le grandi mobilitazioni dello scorso anno che ci hanno visto…
Leggi di piùIl tempo è galantuomo
Uno dei, pochi vantaggi dei momenti di calma sociale è che, depositatosi il polverone inevitabilmente prodotto dalla mobilitazione, si può avere una visione della situazione generale ragionevolmente chiara. Per quanto riguarda la scuola e,in particolare, il fronte sindacale può essere utile esaminare la situazione sia per quanto riguarda le posizioni formali che per quanto riguarda pratiche e derive dell’azione concreta.…
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