La delibera sulle missioni militari all’estero per l’anno 2023 è stata approvata tra i provvedimenti che il Consiglio dei Ministri ha simbolicamente discusso nella seduta del Primo Maggio. Ciò rende evidente come questo sia un ulteriore attacco alle classi sfruttate, insieme al decreto che impone nuove misure peggiorative delle condizioni di lavoro. Nella delibera vengono sostanzialmente confermate le linee strategiche…
Leggi di piùTag: militarismo
Potevamo, ripetevamo: come la guerra è diventata l’idea nazionale della Russia (terza e ultima parte).
Traduzione dall’originale “Можем, повторяем: как война стала национальной идеей России” Terza e ultima parte Gli anni 2000: una narrazione eroica senza soluzione di continuità A metà degli anni Duemila, lo Stato ha iniziato a dichiarare una nuova concezione della storia russa, che potrebbe essere descritta con l’espressione “il buon passato”. Il buon passato è uno spazio storico-ideologico privo di conflitti…
Leggi di piùPotevamo, ripetevamo: come la guerra è diventata l’idea nazionale della Russia (seconda parte)
Traduzione dall’originale “Можем, повторяем: как война стала национальной идеей России” Seconda parte Gli anni ’90: alla ricerca di un nuovo significato Nell’anniversario della fucilazione della famiglia reale, il 17 luglio 1993 fu inaugurato a Pushkin, vicino a San Pietroburgo, un monumento a Nicola II. La memoria dell’ultimo imperatore russo è stata attivamente ravvivata in Russia a partire dai primi anni…
Leggi di piùAlpini a Udine. Contro il militarismo.
Dall’11 al 14 maggio 2023 è prevista ad Udine la 94a adunata degli alpini. Si prevede l’afflusso di almeno 500.000 alpini, e questo in una cittadina che raggiunge a stento i 100.000 abitanti. l’impatto sul tessuto urbano è facile da immaginarsi e molti residenti ricordano con preoccupazione la precedente calata degli alpini nel 1996 con tende piazzate ovunque nei parchi…
Leggi di piùLe spiagge del “Mediterraneo allargato”. Responsabilità italiane nel colpo di stato in Sudan.
Mentre scriviamo, il colpo di Stato in Sudan è ancora in corso. Intanto però giungono segnali di un coinvolgimento dell’Italia. Stando a quanto scrive il quotidiano online Africa Ex Press, i rapporti tra la giunta al potere in Sudan, in particolare i vertici della Rapid Support Force, e i governi che si sono succeduti in Italia durano da tempo. In…
Leggi di piùAir Force One… Hundred
Martedì 28 marzo sulla terrazza del Pincio, a Roma, si sono visti tanti nasi all’insù, tra cui, oltre a quelli delle più alte cariche dello stato, dei comandi militari e degli aviatori dell’altro ieri e di oggi, quello del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, figura istituzionale oramai imprescindibile nelle occasioni come questa, volte a suggellare e a compattare l’amor patrio…
Leggi di piùIl comandante in azione torna in pensione
Nell’ormai lontano 1963 il grande Totò metteva in ridicolo la disciplina, l’onore e la servilità propria della vita militare. Nel film “Il Comandante” diretto da Paolo Heusch, seguiamo le vicende di un generale, interpretato da Totò, che dopo lunghi anni di servizio che vanno dalla Battaglia di Caporetto nel 1917 fino ai giorni contemporanei al film, viene messo in pensione.…
Leggi di piùLa minaccia galattica. Il militarismo non può accontentarsi dei nemici esterni.
L’evasione di un cosiddetto “boss del Gargano” dal carcere di Nuoro ha ispirato un illuminante commento del locale capo della polizia penitenziaria, il quale è stato categorico: “Non si è trattato di un’azione estemporanea (sic!) …”. Se ne deduce che in un carcere di massima sicurezza le evasioni potrebbero essere anche un’improvvisata. Il questore di Nuoro ha voluto anche lui…
Leggi di piùTrasportare la guerra. Mobilità militare 2.0 e rete TEN-T
Un miliardo e settecento milioni di euro per potenziare e convertire a fini bellici le infrastrutture portuali, aeroportuali, ferroviarie e autostradali dell’Unione europea. Il programma EU Military Mobility è stato lanciato nel 2018 con il fine di “consentire che la rete di trasporto civile possa essere utilizzata dalle forze armate per le proprie necessità”, in modo da facilitare la mobilità…
Leggi di piùFatta la legge, legalizzato l’inganno! Ancora finanziamenti per le munizioni cluster.
Esiste in Italia una legge, la n. 220 del 9 dicembre 2021, denominata “Misure per contrastare il finanziamento delle imprese produttrici di mine antipersona, munizioni e sub munizioni a grappolo”. Intento più che meritorio. Peccato che con il Decreto semplificazioni 73/2022 ne sia stato, non certo casualmente, sterilizzato il contenuto. Nel settore degli “investimenti responsabili (SRI)”, o ESG (Environmental Social…
Leggi di piùI costi dell’avventura ucraina
Secondo l’ultimo rapporto dell’Ukraina support tracker (7 dicembre 2022), l’Europa ha superato per la prima volta gli Stati Uniti per quanto riguarda il valore degli aiuti totali impegnati a favore dell’Ucraina. L’ Ukraina support tracker è un gruppo di ricerca all’interno del Kiel Institut für Weltwirtschaft (Istituto per l’economia mondiale di Kiel) che elenca e quantifica gli aiuti militari, finanziari…
Leggi di piùLa chiesa cattolica a fianco del militarismo. “Avvenire” e missioni internazionali.
In questi ultimi anni e soprattutto dall’inizio del conflitto russo-ucraino il mondo cattolico si è accreditato come il protagonista della pace. Operazione mediatica che ha avuto un indubbio successo presso buona parte dell’opinione pubblica, soprattutto in larghi settori della sinistra. L’ultima manifestazione pubblica di rilievo tenutasi nello scorso novembre a Roma, ha fornito l’occasione per consolidare questa immagine. I più…
Leggi di piùTricolore, non c’è niente da festeggiare. Altro che Cispadana!
In questi giorni passeggiando per Reggio Emilia si vedono ancora parecchi cartelloni che annunciano, con una grafica severa e sobriamente colorata, la “festa della bandiera” o “del tricolore”, a seconda. In tutta la città, l’unica voce fuori dal coro, a dire che non c’è proprio niente da festeggiare o celebrare, è stata quella della Federazione Anarchica Reggiana. Intanto il 7…
Leggi di piùBergoglio e Kirill. Così lontani, così vicini.
I media, dall’inizio conflitto russo-ucraino, hanno diffuso due differenti immagini: Bergoglio, il pacifista, contrapposto a Kirill, il “patriarca armato”. Rappresentazioni che non ricalcano tanto i profili personali, ma che vogliono sottolineare una presunta profonda diversità delle due chiese; quella cattolica, universalista e pacifista, la russo-ortodossa nazionalista e storicamente al servizio dell’imperialismo russo, l’icona del panslavismo. Così è o appare? Per…
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