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La truffa del petrolio lucano

La truffa del petrolio lucano
Più di tremila giovani ogni anno lasciano la Basilicata. Le trivelle continuano a pompare una ricchezza che non li sfiora. E loro vanno via dalla regione più povera d’Italia dove il 31,6% di chi ha dai 15 ai 34 anni non ha uno straccio di lavoro, e più del 28% delle famiglie vive al di sotto della soglia di povertà. Dai pozzi di petrolio non sono usciti né lavoro, né sviluppo. Altro che Texas, altro che “Libia di casa nostra”, come sosteneva il governatore Vito De Filippo, Pd. Dopo decenni di trivellazioni Potenza non è Dubai, la Val d’Agri non... Leggi tutto

Francia. L’onda cresce

Francia. L’onda cresce
Il movimento contro il nuovo codice del lavoro del governo Valls sta crescendo e allargando i propri orizzonti. La giornata più importante è stata il 31 marzo, quando è stato proclamato uno sciopero generale che ha bloccato fabbriche ed uffici, dilagando nelle strade di tutto il paese. I cortei del 5 e del 9 aprile, pur con numeri meno importanti, hanno riempito le piazze, nonostante una reazione poliziesca molto dura. Le Nuit Debut, partite da Parigi e dilagate in tutto il paese, hanno dato il via ad un diversificarsi sia delle tematiche, sia delle pratiche di lotta, sia della spinta... Leggi tutto

Grecia. I profughi, la trojka, il governo Tsipras

Grecia. I profughi, la trojka, il governo Tsipras
Lesbo. Nella mattinata di venerdì 8 aprile quarantacinque di pakistani sono stati deportati in Turchia da Lesvos. Quattro attivisti hanno tentato di bloccare la nave, gettandosi in mare e cercando di scalare l’ancora. Sono stati bloccati, fermati e poi rilasciati. Due pakistani deportati martedì 5 aprile, appena giunti nel campo di detenzione in Turchia avrebbero tentato il suicidio. Secondo una notizia diffusa nei social media ma non confermata da altre fonti uno di loro sarebbe morto. Mercoledì è stata diffusa la notizia che il governo greco avrebbe sospeso le deportazioni, per avere il tempo di esaminare le richieste d’asilo fioccate... Leggi tutto

Trieste: in piazza contro le aggressioni omofobe

Trieste: in piazza contro le aggressioni omofobe
Circa 300 persone hanno risposto all’appello di Arcigay-Arcilesbica a scendere in piazza in risposta all’aggressione omofobica avvenuta qualche giorno fa in città. Il presidio si è svolto in piazza s.giovanni a pochi metri dal luogo dell’aggressione. Nonostante la presenza e passerella di vari politici è stato comunque importante scendere in piazza per mostrare la propria solidarietà a chi è stato vittima del pestaggio e per riaffermare che la vigilanza contro questi atti intollerabili resta alta. Durante l’iniziativa è stata espressa anche vicinanza all’immigrato vittima di un aggressione razzista alcuni giorni fa in piazza unità. Contro il crescente clima di razzismo,... Leggi tutto

Devastazione ambientale in Basilicata

Devastazione ambientale in Basilicata
<< L’ignoto ci attende, eppure io sento che quell’ignoto è una totalizzazione e sarà la vera umanizzazione cui aspiriamo. Parlo della morte? No, della vita.>> – Clarice Lispector – L’occhio del Grande Fratello si posa nuovamente sul territorio lucano, ma stavolta non per dare spazio ad una mercificazione del territorio ove lo Spettacolo sradica la memoria storica e il vissuto della civiltà contadina, espropriando la popolazione del suo passato come nel caso di Matera 2019, bensì per un’inchiesta partita da Potenza, attinente all’ormai famigerato Centro Oli Tempa Rossa di Corleto Perticara; inchiesta che ha coinvolto anche l’ex Ministro dell’Ambiente Guidi... Leggi tutto

Primo maggio 2016

Primo maggio 2016
L’Unione Sindacale Italiana-AIT ha dichiarato per il Primo Maggio 2016 uno sciopero generale di tutte le categorie. Il Primo Maggio deve tornare ad essere un giorno di lotta e di ricordo dei Martiri di Chicago. Negli ultimi anni assistiamo sempre più a una riduzione dei significati di questa giornata a causa della possibilità data a molti datori di lavoro di poter pretendere una prestazione lavorativa: troppi e troppe sono costrette a lavorare. Dichiariamo sciopero generale contro la liberalizzazione degli orari di apertura nella grande distribuzione, contro l’apertura la domenica e i festivi. Per la settimana lavorativa di 30 ore a... Leggi tutto

Sembra proprio un affare

Sembra proprio un affare
Lo scorso anno il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi ha rischiato seriamente la santificazione. Molti commentatori, da Eugenio Scalfari a Toni Negri, hanno contribuito a questo tentativo di elevazione alla gloria degli altari, sciogliendo laudi ai “quantitative easing”, cioè agli acquisti di titoli di Stato e di titoli bancari da parte della BCE. Ciononostante il mito di Draghi continua a perdere colpi. Anche se i supporter di Draghi incalzano gli scettici mettendoli in guardia contro i nefasti demoni del nazionalismo e del “sovranismo”, si fa strada l’idea che nazionalismo e “sovranismo” non c’entrino proprio nulla e che si... Leggi tutto

Sotto occupazione militare,‭ ‬tutti.

Sotto occupazione militare,‭ ‬tutti.
Quando,‭ ‬in maniera istantanea,‭ ‬negli ambienti cosiddetti‭ “‬politicamente coscienti‭”‬,‭ ‬si pensa ai crimini del militarismo e dell’imperialismo italiani,‭ ‬si pensa ad Asmara,‭ ‬Mogadiscio‭ (‬fino all’ultimo decennio del XX secolo‭)‬,‭ ‬Tripoli,‭ ‬Addis Abeba…Lubiana,‭ ‬Grecia,‭ ‬le steppe russe,‭ ‬Baghdad,‭ ‬Kabul e Herat,‭ ‬Belgrado.‭ Questa storia di sangue è,‭ ‬però,‭ ‬anche quella di Genova nel‭ ‬1849,‭ ‬Bronte,‭ ‬Pontelandolfo e Casalduni,‭ ‬dello stato d’assedio in Sicilia e in Lunigiana proclamato da Crispi nel‭ ‬1894‭ ‬per reprimere i moti dei Fasci dei Lavoratori e i moti in loro appoggio in giro per la penisola,‭ ‬delle cannonate di Bava Beccaris a Milano nel‭ ‬1898.‭ ‬Questa storia... Leggi tutto

Niente pace per il popolo curdo

Niente pace per il popolo curdo
Grazie ad una informazione quantomeno reticente e tardiva,‭ ‬negli ultimi mesi lo stato turco ha potuto bombardare e massacrare impunemente la popolazione curda entro i suoi stessi confini. Non senza ragione l’Ufficio di informazione del Kurdistan in Italia‭ (‬UIKI‭) ‬si chiedeva:‭ “‬L’obiettivo principale della UE non dovrebbe essere quello di proteggere i diritti umani fondamentali,‭ ‬la democrazia e la pace‭?”‬.‭ ‬sollecitando quindi i responsabili politici europei a:‭ “‬condannare le azioni dello Stato turco e portare questi criminali di guerra davanti ai vostri tribunali‭”‬.‭ ‬Speranza vana,‭ ‬presumibilmente,‭ ‬dato che la Turchia,‭ ‬membro della Nato,‭ ‬difficilmente verrà mai giudicata da un tribunale... Leggi tutto

Il terrorista della base nato accanto

Il terrorista della base nato accanto
Salah,‭ ‬l’attentatore di Parigi,‭ ‬viene catturato praticamente a casa sua.‭ ‬I sagaci analisti notano la somiglianza con quanto accade con i boss mafiosi,‭ ‬che diventano primule rosse standosene tranquillamente a casa loro.‭ ‬Come i mafiosi,‭ ‬anche i terroristi preferirebbero rimanere in un territorio a loro familiare che li protegge‭; ‬ed è così che diventerebbero imprendibili per la polizia.‭ ‬L’esempio mafioso forse non era dei più felici,‭ ‬visto lo storico scambio di favori tra mafiosi e inquirenti‭; ‬ma gli analisti sono fiduciosi che il generale Mori alla fine la farà franca per il peccatuccio di aver‭ “‬omesso‭” ‬la cattura del boss... Leggi tutto

Per un nuovo modello di produzione

Per un nuovo modello di produzione
Società dei consumi e consumismo sono termini usati spesso per descrivere la società attuale.‭ ‬Non sono termini nuovi:‭ ‬si affermano in ambito sociologico a partire dagli anni‭ ‘‬50‭ ‬del secolo scorso ed hanno ispirato molte letture critiche,‭ ‬da H.‭ ‬Marcuse a J.‭ ‬Baudrillard.‭ ‬La critica del consumismo e della società dei consumi assume spesso una valenza etica e moralistica,‭ ‬e si traduce in rampogne contro la degenerazione dei costumi:‭ ‬sono abbastanza vecchio per ricordarmi compagni anziani brontolare contro i giovani che pensavano solo all’automobile e alla televisione,‭ ‬prima del‭ ‘‬68. Il termine consumismo,‭ ‬in quanto fenomeno economico-sociale si identifica con... Leggi tutto

Contro la criminalizzazione del movimento sociale

Contro la criminalizzazione del movimento sociale
Il potere “socialista” distrugge i nostri diritti Dalla sua elezione nel 2012 come Presidente della Repubblica, François Hollande e il suo governo sedicente “socialista” mostrano una fredda coerenza politica, perseguire cioè le politiche di distruzione del Codice del lavoro, dei contratti collettivi e attaccare le ultime conquiste sociali dei lavoratori. Il supporto dello Stato ai datori di lavoro non si riflette solo nel concedere agevolazioni fiscali per cifre astronomiche (più di 40 miliardi di euro in tre anni!); infatti si esprime anche con una severa riforma del mercato del lavoro e dei meccanismi sociali, con l’introduzione della cosiddetta “flexicurity” (licenziamenti... Leggi tutto

Prove di democrazia autoritaria

Prove di democrazia autoritaria
Mai come negli ultimi anni, la Francia è sotto l’attenzione dei media di movimento e dei social network frequentati da quello che una volta si chiamava “il popolo della sinistra”, ma per motivi del tutto opposti a quelli cui hanno dedicato nei mesi scorsi tutta la loro attenzione i grandi media del potere (attentati “islamici” con tutto il loro corollario di manifestazioni di regime; esecrazione di quelle di movimento colpevoli di non rispettare il dolore delle famiglie e della patria intera; ecc.). Della reazione popolare e di massa alla sola ipotesi di un Jobs Act in salsa francese ne parla... Leggi tutto

Decima Vetrina dell'editoria Anarchica dei Balcani

Decima Vetrina dell'editoria Anarchica dei Balcani
Decima Vetrina dell’editoria Anarchica dei Balcani (Balkan Anarchist Bookfair, B.A.B.), Ioannina 23-25 giugno 2016, parco Alsos   Il primo Balkan Anarchist Bookfair è stato organizzato a Lubiana (Slovenia) nel 2003. Da allora, ha avuto luogo quasi ogni anno in diverse città in tutti i Balcani. Dopo Lubiana nel 2003, l’iniziativa si è tenuta a Zagabria (Croazia) nel 2005, a Sofia (Bulgaria) nel 2008, a Salonicco (Grecia) nel 2009, a Zrenjanin (Serbia) nel 2010, a Skopje (Macedonia) nel 2011, Lubiana (Slovenia) nel 2013, a Mostar (Bosnia-Erzegovina) nel 2014 e Zara (Croazia) nel 2015. Quest anno la decima edizione consecutiva si svolgerà... Leggi tutto

Trieste: report festa antifascista

Trieste: report festa antifascista
Quella di sabato 2 aprile è stata una bella giornata antifascista e antirazzista nel popolare quartiere di S.Giacomo. Grazie anche al clima mite per oltre cinque ore l’iniziativa promossa da Trieste Antifascista-Antirazzista ha animato la piazza in un’atmosfera serena e gioiosa. Con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia si è partiti con un ricco pranzo sociale che ha visto i contributi gastronomici di vari partecipanti e di alcuni rifugiati. In contemporanea -con il sottofondo reggae/dub a cura di Black Lion Hi-Vibes Sound System- erano stati allestiti numerosi banchetti e cartelloni informativi, striscioni e bandiere nonché l’angolo dello scambio... Leggi tutto
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