Razzisti e polizia, una grande alleanza per un spettacolo mal riuscito
Partiamo da una constatazione: da decenni la Questura di Trieste si era contraddistinta, rispetto ad altre città, per una gestione poco muscolare dell’ordine pubblico: la repressione contro i movimenti sociali era affidata in primis a tonnellate di denunce e multe e solo raramente ai manganelli. Quello che è successo in Piazza Libertà segna un cambio di passo di cui prendere atto. La manifestazione di sabato 24 ottobre di “Son Giusto” era una chiara provocazione, lo sapevano i promotori e lo sapeva la polizia. Non si può chiamare altrimenti un presidio indetto nella piazza dove ogni giorno i migranti reduci dalla...
Leggi tutto