Search

Ingovernabili: una sfida politica. La giornata contro la violenza di genere.

Ingovernabili: una sfida politica. La giornata contro la violenza di genere.
La settimana del 25 novembre ha visto una partecipazione importante ad iniziative di piazza contro la violenza di genere, in moltissime città. Il minuto di silenzio per la morte di Giulia Cecchettin previsto nelle scuole, si è trasformato in presa di parola rumorosa, ben oltre tempi e modi previsti. Un crescendo di passeggiate urlanti dappertutto, culminato il 25 novembre a Roma in una manifestazione storica. Dal Circo Massimo e lungo il percorso donne, uomini e persone di ogni identità, appartenenza etnica ed età hanno riempito strade, vicoli, piazze “ingovernabili” come recitava lo striscione di apertura. Le stazioni della metropolitana straripavano,... Leggi tutto

25 Novembre. Basta violenza! Rompere l’ordine patriarcale!

25 Novembre. Basta violenza! Rompere l’ordine patriarcale!
Il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana vengono torturate, stuprate e uccise tre attiviste politiche, las Mariposas, le sorelle Mirabal (Patria, Minerva e Maria Teresa) dai servizi segreti dominicani per ordine del dittatore Rafael Leónidas Trujillo. Nel 1981, in memoria di questo crimine diventato simbolico, durante il primo Incontro femminista latinoamericano e caraibico a Bogotà, in Colombia, si decide di celebrare il 25 novembre la Giornata internazionale della violenza contro le donne. Nel 1999 l’Onu dichiara ufficialmente il 25 novembre Giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne. Da decenni quindi abbiamo una data ufficiale a livello internazionale in cui... Leggi tutto

Ci vogliamo vive e libere. Fermare la violenza di genere.

Ci vogliamo vive e libere. Fermare la violenza di genere.
L’Italia è tra i 5 paesi in Europa, insieme a Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna, con il più alto numero di femminicidi. Secondo i dati di Unodc-United Nations Office on drugs and crime, nel 2021 in Germania ci sono stati 337 casi, in Francia 228, in Gran Bretagna 207, in Italia 119, in Spagna 97. Seguono la Polonia con 79 femminicidi, la Romania con 76, l’Austria con 40, i Paesi Bassi con 37, la Lettonia con 36 e la Grecia con 33. Si tratta di dati non sempre attendibili, perché il sistema di rilevazione dei femminicidi nei singoli paesi... Leggi tutto

Livorno: liberə di scegliere sui nostri corpi!

Livorno: liberə di scegliere sui nostri corpi!
«Per la libertà di scelta, riprendiamoci i consultori!» questo uno degli slogan con cui Non Una Di Meno Livorno ha manifestato lo scorso 18 febbraio di fronte all’ingresso principale degli Ospedali Riuniti. Una manifestazione per protestare contro i tagli che da decenni distruggono il servizio sanitario negando a gran parte della popolazione l’accesso alle cure di cui ha bisogno. Ma soprattutto per rivendicare l’accesso ai servizi dei consultori «Abbiamo lottato per averli e li vogliamo vivi e funzionanti adesso». Nella provincia di Livorno le possibilità di accesso ai servizi di consultorio sono resi difficili dal quasi azzeramento del servizio medico... Leggi tutto

La potenza dello stare insieme. La Roma transfemminista del 26 Novembre.

La potenza dello stare insieme. La Roma transfemminista del 26 Novembre.
Sono passate da poco le cinque, è buio. Assieme ad altre compagne abbiamo deciso settimane fa di andare a Roma grazie anche a NonUnaDiMeno di Trieste che ha organizzato un pullman. Prima che il freddo dell’attesa ci geli completamente arriva il nostro vascello a quattroruote. Anche se ancora “mezze in coma”, inizia l’arrembaggio scintillante alla capitale. Quando ritorniamo ad essere capaci di intendere e volere viene nuovamente condivisa “la chiamata alla manifestazione” in cui con “amore e rabbia” si vuole dichiarare guerra alla guerra. Guerra che si svolge al chiuso delle case e nelle relazioni. Guerra combattuta sul campo, dall’invasione... Leggi tutto

Il grido altissimo e feroce. Nessuna guerra sui nostri corpi.

Il grido altissimo e feroce. Nessuna guerra sui nostri corpi.
La giornata internazionale per l’eliminazione della violenza maschile contro le donne e la violenza di genere sarà ancora una volta caratterizzata dalla grande manifestazione a Roma del 26 novembre, indetta da NonUnaDiMeno, ma anche da tante piazze e tante iniziative che vedranno una presenza marcata di collettivi, gruppi e soggettività varie. Una presenza di piazza che da qualche anno si ripropone, in Italia e nel mondo, ma che si prospetta tutt’altro che rituale. In questo ultimo anno il quadro politico e sociale, nazionale ed internazionale, è sicuramente peggiorato e la violenza di genere continua ad esprimere la sua valenza strutturale.... Leggi tutto

Livorno: comunicati e iniziative

Livorno: comunicati e iniziative
STRAGE DI LAVORATOR* SFRUTTAT*. BASTA. Appena pochi giorni fa, nel tardo pomeriggio del 24 giugno, a Tuturano, nella piana del brindisino Camara Fantamadi, un operaio agricolo maliano di 27 anni è stato stroncato da un malore. Immediatamente i media hanno parlato di un malore dovuto al caldo insostenibile di quei giorni e, in generale dell’estate in questa zona del Mediterraneo. Sappiamo che è una mezza verità. Camara è morto di sfruttamento. Si è accasciato alla fine di un turno ininterrotto di 4 ore sotto un sole cocente, in una frazione che raggiungeva in bicicletta da La Rosa di Brindisi, dove... Leggi tutto

25 novembre: Né stato né patriarcato!

25 novembre: Né stato né patriarcato!
La Federazione Anarchica Italiana sostiene le iniziative di lotta che si terranno attorno alla data del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne e contro la violenza di genere. Anarchiche e anarchici saranno presenti nelle varie manifestazioni non istituzionali organizzate nei territori e alla manifestazione di Roma organizzata da Non una di meno. Il dilagare della violenza contro le donne e contro le soggettività che sfuggono ad una visione eteronormata è messa in evidenza non solo nei tragici casi di violenza agita, ma nella quotidianità che viviamo, rivelando il carattere sistemico di una violenza che è legata... Leggi tutto

Contro i reazionari, contro il governo

Contro i reazionari, contro il governo
30 marzo 2019 Note sul XIII Congresso Mondiale delle Famiglie e sul corteo transfemminista UNA FESTA FALLITA Si è tenuta a Verona, dal 29 al 31 marzo, il XIII il tredicesimo Congresso Mondiale delle Famiglie (World Congress of Families, Wcf), organizzato da varie sigle pro-life e anti-Lgbt e da alcune associazioni cattoliche oltranziste. Pur non essendo il primo di questa serie – appunto il tredicesimo – è probabilmente il primo che le associazioni promotrici avevano organizzato in un clima di festa e di rivincita sulle conquiste che, dagli anni sessanta ad oggi, il movimento delle donne ed LGBT avevano ottenuto.... Leggi tutto

Sosteniamo lo sciopero generale femminista

Sosteniamo lo sciopero generale femminista
La Federazione Anarchica Italiana sostiene lo sciopero generale femminista che caratterizzerà l’otto marzo in molti paesi del mondo. Lontano da ogni ritualità e fuori da ogni logica meramente testimoniale lo sciopero è un necessario momento di rottura per rinforzare e mettere in luce la lotta contro tutte le discriminazioni, contro tutte le forme di dominio che vorrebbero assoggettare le nostre vite e i nostri corpi. Oggi più che mai le forze reazionarie si accaniscono contro chi rivendica libertà e autodeterminazione attraverso iniziative e misure politiche all’insegna del sessismo e familismo, esplicitazioni di una cultura patriarcale radicata e costantemente rinnovata dal... Leggi tutto

Contro il patriarcato  per la libertà

Contro il patriarcato      per la libertà
Il 24 novembre in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne c’è stata a Roma una manifestazione che ha attraversato le vie della città, da piazza Esedra a piazza s. Giovanni. Si è risposto all’appello da diverse parti del paese con innumerevoli striscioni e slogans di protesta. La manifestazione insieme all’assemblea nazionale, che si è svolta domenica 25 novembre, sono  state promosse dalla rete Non Una Di Meno e apriva il corteo lo striscione con scritto “Stato di agitazione permanente”. In 150mila hanno partecipato a Roma secondo le stime delle partecipanti e sono arrivati pulmans autorganizzati da diverse... Leggi tutto

4 novembre: Contro ogni guerra, contro ogni esercito

4 novembre: Contro ogni guerra, contro ogni esercito
Il 4 novembre a Livorno si è svolto con successo un presidio antimilitarista indetto dall’assemblea di Non una di meno di Livorno. Di seguito il volantino diffuso dai nostri compagni e compagne. Lo stato italiano è in guerra, a circa 14000 unità ammonta il personale impiegato in missioni militari. Se metà sono impegnati all’estero, come truppe di aggressione e occupazione in molti paesi tra cui Libia, Iraq, Libano, Afghanistan, un’altra metà sono impegnati nell’operazione “Strade Sicure” e pattugliano in assetto da guerra le strade, le piazze e le stazioni delle nostre città. 64 milioni di euro il giorno. Ecco quanto... Leggi tutto

Not the Church, not the State / women must decide their fate

Not the Church, not the State / women must decide their fate
Lo scorso otto marzo la marea di Non Una di Meno si è riversata nelle vie e nelle piazze in una mobilitazione femminista su scala mondiale che ha assunto, in oltre 50 paesi, la forma di uno sciopero “internazionale e militante” delle donne. Nonostante la presenza di un sostrato di linee guida condivise, le modalità di sciopero e l’impostazione degli obiettivi a lungo termine sono state in molti casi plasmate dal piano locale per far fronte a specifiche problematiche presenti nel singolo territorio. Fra questi, l’otto marzo irlandese spicca per l’estrema specificità delle sue istanze: l’adesione dell’Irlanda allo sciopero internazionale... Leggi tutto

Non Una di Meno. Perquisizione per la solidarietà a Laura

Non Una di Meno. Perquisizione per la solidarietà a Laura
Ieri mattina tre esponenti della digos si sono presentati a casa di Francesca, un’attivista di Non Una di Meno di Torino, per una perquisizione domiciliare. Cercavano abiti e cellulare. Il provvedimento è stato firmato dal PM Antonio Rinaudo in seguito alla denuncia per diffamazione presentata da Massimo Raccuia. Chi è Massimo Raccuia? I muri di Torino e i cartelli portati in piazza dalle femministe parlano chiaro. “Massimo Raccuia” è uno stupratore. Facciamo un passo indietro. Torniamo al 15 febbraio di quest’anno. Quel giorno al Tribunale di Torino, un collegio di tre giudici donne, presieduto da Diamante Minucci ha assolto con... Leggi tutto

La vendetta della Procura. Perquisiti quattro anarchici per la solidarietà a Laura-Comunicati solidali

La vendetta della Procura. Perquisiti quattro anarchici per la solidarietà a Laura-Comunicati solidali
Nella notte tra venerdì e sabato la Digos ha perquisito le abitazioni di quattro compagni e compagne della Federazione Anarchica Torinese. Sono stati sequestrati cellulari, computer, abiti. Le perquisizioni sono state disposte dal PM Rinaudo, che sta indagando per diffamazione e imbrattamento. Nel mirino di Rinaudo le scritte comparse a fine marzo in solidarietà a “Laura”, una donna stuprata due volte, la prima da un collega di lavoro, Massimo Raccuia, la seconda dal tribunale che lo ha assolto. Un collegio di sole donne, presieduto dalla giudice Diamante Minucci, ha stabilito che Laura non è credibile. Non è credibile perché ha... Leggi tutto
1 2