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Rojava: ancora bombardamenti della Turchia

Rojava: ancora bombardamenti della Turchia
I nuovi bombardamenti dello stato turco nel Nord-Est della Siria nella notte tra il 5 e il 6 ottobre hanno segnato l’inizio di una nuova serie di attacchi da parte di Ankara. In poco più di una settimana questa operazione militare delle Forze armate turche ha colpito con attacchi aerei, missili e bombardamenti d’artiglieria l’area di Kobane, Sarrin e Manbij nel Nord Ovest, e le aree di Hasake, Qamishlo e Tel Tamr, nel Nord Est. Anche questa volta i bombardamenti sono presentati dal governo turco come una risposta al “terrorismo”. È infatti in seguito ad un attentato esplosivo ad Ankara... Leggi tutto

2012-2022 L’esempio del Rojava

2012-2022 L’esempio del Rojava
Tra gli anniversari che hanno segnato questo anno 2022 che si sta andando a concludere, tra tante vicende storiche, uno riguarda un fatto che dieci anni fa fece poca notizia, ma che diede avvio ad un processo, ancora in corso, che ha suscitato negli anni enorme attenzione per aver liberato un grande potenziale rivoluzionario in una zona segnata da uno dei più violenti conflitti interimperialisti degli ultimi decenni. Il 19 luglio del 2012 iniziava quella che è conosciuta come Rivoluzione del Rojava. Nel contesto della guerra civile siriana, nel vuoto di potere lasciato dal regime di Assad che si trovava... Leggi tutto

La sfida anarchica nel Rojava

La sfida anarchica nel Rojava
Il libro La sfida Anarchica nel Rojava (pubblicato dalla Biblioteca Franco Serantini, a cura di Norma Santi e Salvo Vaccaro) rappresenta un paziente lavoro di documentazione dell’audace esperimento sociale intrapreso dai curdi e dagli altri popoli presenti nel Rojava. Il testo è articolato in sedici contributi e analizza – criticamente – in particolare il versante libertario, oggettivamente o soggettivamente anarchico. Uno spaccato a 360 gradi (o quasi) della complessa situazione (il famoso “groviglio”) del Rojava (ma nel libro si parla anche del Bakur – i territori curdi sotto amministrazione/occupazione turca – e dei monti Qandil). Comunque un “labirinto” sospeso tra... Leggi tutto

Solidarietà al Rojava

Solidarietà al Rojava
Trieste, 1° Novembre Oltre 400 persone (dato reale) hanno partecipato il 1° novembre al corteo regionale indetto dal Coordinamento Kurdistan di Trieste (in cui da sempre siamo parte attiva come Gruppo Anarchico Germinal) in solidarietà alle popolazioni della Rojava sotto attacco. L’iniziativa era pensata come “sorella” rispetto al corteo nazionale di Roma ed è stata sicuramente l’iniziativa più partecipata in regione su questo tema da quando – nel 2014 – è iniziata la campagna di appoggio. La manifestazione si è snodata nel centro città per concludersi nella centralissima Piazza Unità sotto il consolato onorario della turchia. Nei vari interventi al... Leggi tutto

Quanto resta della notte?

Quanto resta della notte?
Un anno e mezzo dopo l’offensiva che ha portato all’occupazione di Afrin, occupazione che ha visto per l’altro il sorgere ed il dispiegarsi di una forte guerriglia di opposizione, lo stato turco cerca di chiudere una volta per tutte la partita in Rojava. Dopo mesi di preparazione e subito dopo l’annuncio del presidente statunitense Trump circa il ridislocamento delle forze del Pentagono presenti nell’area, l’aviazione e l’artiglieria turca hanno iniziato i bombardamenti dei villaggi e delle città nel Rojava mentre colonne corazzate sono penetrate di circa cinque chilometri nel territorio curdo-siriano sotto il controllo del PYD e delle SDF. Contemporaneamente... Leggi tutto

La scelta di Trump

La scelta di Trump
Di tutte le decisioni prese all’improvviso dall’ineffabile attuale presidente degli Stati Uniti d’America, quella di lasciare via libera alla Turchia di Erdogan per invadere il nord est della Siria è quella che, sicuramente, ha creato più sconcerto, persino tra i suoi fedelissimi. In effetti, l’azione turca pare andare decisamente contro gli interessi geostrategici a stelle e strisce, eliminando il Confederalismo Democratico cioè l’unica realtà che, proprio in quanto “terza”, impediva ad Assad ed a Putin di riprendere il controllo completo della regione. Negli ultimi anni, infatti, la Turchia è un paese dell’area NATO solo di nome e gravita sempre più... Leggi tutto

Appello da Sinjar

Appello da Sinjar
Alla stampa e all’opinione pubblica Come è noto, il 3 agosto 2014, l’ ISIS ha attaccato Sinjar; ha massacrato cinquemila curdi Êzidi (Yazidi), duecentomila Ezidi sono riusciti a fuggire. L’ISIS detiene ancora tremila Ezide prigioniere nelle sue mani e continua a catturare le donne. Il Consiglio delle Donne di Sinjar ha ripetuto l’appello redatto nel 2016. In risposta a questo appello, in occasione del terzo anniversario degli attacchi genocidi contro il popolo Ezidi da parte dell’ISIS, noi, come donne, ripetiamo la nostra richiesta che il 3 agosto diventi la “Giornata internazionale di azione contro il femminicidio ed il genocidio”. Proponiamo che il 3 agosto... Leggi tutto

Existence March

Existence March
Existence March è un’ azione di protesta di disobbedienza civile partita da Bergen in Norvegia nel mese di settembre del 2015 . Promotrici sono due giovani donne curde che hanno percorso 2750 chilometri a piedi nel corso degli ultimi sedici mesi attraverso l’Europa. Sono giunte a Roma e prima di ripartire hanno lasciato un contributo per Umanità Nova che riportiamo di seguito. Mi chiamo Bahar ed insieme alla mia amica Sahadet abbiamo deciso di intraprendere questo viaggio per conoscere, condividere ed esprimere la nostra solidarietà per quello che sta accadendo nelle regioni del Kurdistan. Noi siamo curde e siamo nate... Leggi tutto

Giù le mani da Ararat

Giù le mani da Ararat
Minacce di sgombero calano come avvoltoi sul centro ARARAT di Roma. Perseguitato in Turchia,‭ ‬il popolo curdo rischia di subire altre angherie anche nella nostra penisola. Attualmente,‭ ‬oltre a subire vessazioni e repressione da parte del Governo turco,‭ ‬il popolo Curdo viene aggredito e minacciato dall’ISIS in territorio Siriano.‭ ‬Contro questi fascisti la popolazione si è opposta con coraggio e valore liberando la città di Kobane e salvando dal massacro altre comunità etniche e religiose presenti nella regione. Ma ora,‭ ‬si parva licet,‭ ‬anche il nostro paese sembra intenzionato a dare il suo contribuito nel limitare i diritti del popolo... Leggi tutto

Niente pace per il popolo curdo

Niente pace per il popolo curdo
Grazie ad una informazione quantomeno reticente e tardiva,‭ ‬negli ultimi mesi lo stato turco ha potuto bombardare e massacrare impunemente la popolazione curda entro i suoi stessi confini. Non senza ragione l’Ufficio di informazione del Kurdistan in Italia‭ (‬UIKI‭) ‬si chiedeva:‭ “‬L’obiettivo principale della UE non dovrebbe essere quello di proteggere i diritti umani fondamentali,‭ ‬la democrazia e la pace‭?”‬.‭ ‬sollecitando quindi i responsabili politici europei a:‭ “‬condannare le azioni dello Stato turco e portare questi criminali di guerra davanti ai vostri tribunali‭”‬.‭ ‬Speranza vana,‭ ‬presumibilmente,‭ ‬dato che la Turchia,‭ ‬membro della Nato,‭ ‬difficilmente verrà mai giudicata da un tribunale... Leggi tutto

Atene: marcia di solidarietà alla resistenza curda

Atene: marcia di solidarietà alla resistenza curda
Aggiornamento-Informazioni sulla marcia di solidarietà alla resistenza curda ed autoorganizzazione ad Atene Con una marcia di solidarietà alla resistenza e l’ auto-organizzazione delle aree curde, e di opposizione alle operazioni militari delle forze di sicurezza si è completata ad Atene la Settimana di Azioni Comuni, che era stata programmata per il 6/13 Febbraio. Al corteo hanno partecipato oltre 400 anarchici / libertari. La marcia è partita da Monastiraki, è passata da Piazza Omonia e, nell’incrocio delle vie Patission e Stadiou si è trovata di fronte ad un muro di squadre anti-sommossa dei MAT. Alla fine, è stato possibile di continuare... Leggi tutto

Ginevra, sospesi colloqui per la spartizione della Siria

Ginevra, sospesi colloqui per la spartizione della Siria
Il 5 febbraio l’esercito turco ha attaccato con armi pesanti la città di Tell Abyad (Girê Spî) in Rojava, il Kurdistan occidentale in territorio siriano, dispiegando in Turchia le proprie truppe nella città di confine di Akçakale. Già il 20 gennaio numerosi colpi di artiglieria sparati dall’esercito turco hanno colpito a Tell Abyad il quartier generale delle YPG, le Unità di Protezione del Popolo che controllano la città dal giungo 2015, quando, dopo aver sconfitto le truppe dello Stato Islamico, sono riusciti a ricongiungere i cantoni di Cezire e Kobane della Rojava. In un recente comunicato l’ufficio stampa delle YPG... Leggi tutto