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Green New Deal e post Covid-19

Green New Deal e post Covid-19
Cos’è il Green New Deal se non il cambio di pelle del caro buon vecchio capitalismo? Chi crede sia la decisiva svolta verde del mondo od una presa di coscienza a livello globale sulla necessità di un cambiamento del paradigma produttivo è in errore o, peggio, in malafede. La capacità del capitale di avvinghiarsi ad ogni possibilità per replicare sé stesso, quindi sussumere ogni istanza anche a lui opposta e normalizzarla nel suo processo, rimane immutata anche davanti ad istanze green. Con buona pace degli adepti della signorina Thunberg. Con questo non si vuole minimizzare affatto la genuinità con la... Leggi tutto

La situazione sociale nella Spagna del Coronavirus

La situazione sociale nella Spagna del Coronavirus
Dall’inizio della crisi sanitaria causata dalla pandemia di coronavirus-Covid-19, la situazione sociale nello Stato spagnolo è diventata estremamente turbolenta. Quasi due mesi di isolamento, con chiusure forzate di imprese ed il blocco delle frontiere, hanno avuto un impatto brutale sull’economia spagnola. Il confinamento ha causato il licenziamento di quasi un milione di lavoratori. Inoltre, altri cinque milioni sono stati relegati nelle fila del regolamento sull’interruzione temporanea del lavoro per cui hanno smesso di riscuotere il salario ed hanno dovuto far domanda per l’indennità di disoccupazione, che ammonta a... Leggi tutto

Indymedia in Italia

Indymedia in Italia
Riassumere la storia del nodo italiano di Indymedia , in occasione del ventesimo anniversario dalla “fondazione”, è complicato. Sia perché le tracce che ne restano testimoniano solo in minima parte il suo percorso, sia perché ancora oggi citare “italy.indimedia.org” in alcuni ambiti sollecita i ricordi di chi ha partecipato e mette in luce le lacune di chi ha vissuto quella storia solo marginalmente. È complicato, però, soprattutto perché Indymedia in Italia non ha vissuto solo una vita ma molte. Nel testo che segue verrà usato (((I))) per fare riferimento al sito indymedia.org ed al network... Leggi tutto

I figli degli uomini

I figli degli uomini
I figli degli uomini (Children of Men) – 2006 diretto da Alfonso Cuarón. Dall’omonimo romanzo del 1999 della scrittrice britannica P. D. James. Londra 2027, notiziario: “Ratificata la legge sulla sicurezza nazionale. Dopo 8 anni i confini britannici restano chiusi. Continuerà la deportazione di immigrati illegali”. “Il mondo è oggi sconvolto per la morte di Diego Ricardo, la persona più giovane del pianeta. Baby Diego è stato accoltellato all’esterno di un bar di Buenos Aires dopo essersi rifiutato di firmare un autografo (…) aveva 18 anni, quattro mesi, sedici ore e otto minuti”. Da ormai 18 anni l’umanità è destinata... Leggi tutto

Riflessioni sulla rivolta negli Stati Uniti

Riflessioni sulla rivolta negli Stati Uniti
Continuano le mobilitazioni in solidarietà alla rivolta negli stati uniti e contro il razzismo anche qui da noi. Di seguito il testo del volantino che sarà diffuso oggi al presidio a Trieste. La redazione RIFLESSIONI SULLA RIVOLTA NEGLI STATI UNITIIl fatto che ci si ritrovi in piazza oggi non solo per esprimere solidarietà alle manifestazioni negli Stati Uniti ma anche e soprattutto per parlare del razzismo strutturale e della violenza istituzionale presenti qui da noi pensiamo sia una cosa fondamentale. Detto questo ci pare importante portare comunque dei ragionamenti su quello che sta avvenendo dall’altra parte dell’oceano. L’assassinio di George... Leggi tutto

Sicurezza è un mondo senza razzismo e polizia

Sicurezza è un mondo senza razzismo e polizia
Negli ultimi cinque anni la polizia ha ucciso circa ottomila persone negli Stati Uniti. Buona parte erano afroamericani e latinos. Gli States sono una società profondamente segmentata, sia socialmente che spazialmente, una società dove la linea della povertà si sovrappone a quella del colore. Nei ghetti la polizia agisce con enorme violenza. Pestaggi, soprusi, insulti e omicidi sono normali. Chi sta nei ghetti o nelle zone “grigie”, rischia la vita ad ogni incontro con gli uomini e le donne in divisa. L’assassinio di George Floyd, mostrato per nove interminabili minuti di metodica violenza, è stato la scintilla che ha fatto... Leggi tutto

Ci dissero ma cosa potremo fare …

Ci dissero ma cosa potremo fare …
Ci dissero ma cosa potremo fare con gente dalla mente tanto confusa e che non avrà letto probabilmente neppure il terzo libro del Capitale. Dal canto “Siam del popolo gli arditi” Prendo le mosse da un evento specifico che ritengo interessante sia per le sue caratteristiche sia perchè può essere di spunto ad alcune considerazioni di carattere più generale. Sabato 30 maggio, in 15 capoluoghi di regione, vi sono state partecipate manifestazioni delle lavoratrici e dei lavoratori dello spettacolo colpiti, dal punto di vista economico, in misura violentissima dagli effetti della pandemia e privi di adeguate tutele che chiedevano adeguate... Leggi tutto

La lotta economica

La lotta economica
L’oppressione che più direttamente preme sui lavoratori, e che è la causa principale di tutte le soggezioni morali e materiali cui i lavoratori sottostanno, è l’oppressione economica, vale a dire lo sfruttamento che i padroni ed i commercianti esercitano su di loro, grazie all’accaparramento di tutti i grandi mezzi di produzione e di scambi. Per sopprimere radicalmente e senza pericolo di ritorno questa oppressione, occorre che il popolo tutto sia con- vinto del diritto che esso ha all’uso dei mezzi di produzione, e che attui questo suo diritto primordiale espropriando i detentori del suolo e di tutte le ricchezze sociali... Leggi tutto

Umberto Marzocchi (1900-1986)

Umberto Marzocchi (1900-1986)
Sacchetti, Giorgio, Sans Frontière. Umberto Marzocchi (1900-1986),Penseur et Acteur de l’Anarchisme Internationale, Paris, Les éditions libertaires, 2020, pp. XV / 301, euro 15,00. Richieste a Editions Libertaires: editionslibertaires@wanadoo.fr C’è un nesso comunicativo intergenerazionale che si è replicato con una certa frequenza in ambito storiografico e, prima ancora, nell’empatia militante a partire dall’ultimo Novecento ed è la ragione di quello sguardo d’indagine così insistito di studiosi, politicamente e culturalmente formatisi negli anni Sessanta-Settanta, verso un’altra generazione-contro rassomigliante, almeno nell’esprit, alla loro, quella dei nati al volgere dell’Ottocento. Chissà, forse bisognerà trovarne la ragione nella spasmodica ricerca di una possibile pedagogia rivoluzionaria... Leggi tutto

Bilancio n° 21/2020

Bilancio n° 21/2020
Bilancio n° 21 ENTRATE PAGAMENTO COPIE Totale € 0,00 ABBONAMENTI PALERMO G. Di Stefano (cartaceo) € 55,00 MILANO D. Tueta (pdf) a/m FAM € 25,00 CABRAS LAFULMINE Stamperia (cartaceo + gadget) € 65,00 FAGAGNA A. Melchior (pdf) € 25,00 Totale € 170,00 ABBONAMENTI SOSTENITORI Totale € 0,00 SOTTOSCRIZIONI TORRI DI SABINA F. Pesce € 5,00 MANNEHIM F. Deidda € 10,00 Totale € 15,00 PER LA VITA DEL SETTIMANALE BERGAMO S. Gori € 150,00 MILANO D. Tueta a/m FAM € 75,00 ROMA R. Greco € 5,00 FAGAGNA A. Melchior € 25,00 Totale € 255,00 TOTALE ENTRATE € 440,00 USCITE Stampa n°20... Leggi tutto

El Hoyo (Il Buco)

El Hoyo (Il Buco)
El Hoyo (Il Buco), regia di Galder Gaztelu-Urrutia (2019 – Spagna) “Il personale, come tutti amano dire, è politico. Così se qualche uomo politico idiota, qualche giocoliere del potere, cerca di attuare politiche che danneggiano voi o i vostri cari, PRENDETELA A LIVELLO PERSONALE. Incazzatevi. La Macchina della Giustizia non vi servirà: è lenta e fredda, e appartiene a loro, hardware e software. Solo i piccoli individui soffrono per mano della Giustizia; le creature del potere ne guizzano via con una strizzata d’occhio e un sorriso. Se volete giustizia, dovrete strapparla con gli artigli. Mettetela sul piano PERSONALE. Fate tutti... Leggi tutto

Tradire la “razza” bianca significa essere fedeli verso l’umanità

Tradire la “razza” bianca significa essere fedeli verso l’umanità
L’omicidio di George Floyd è uno degli ultimi assassinii compiuti dalle polizie statunitensi nei confronti di coloro che appartengono ai gruppi socio-culturali razzializzati. Già pochi anni fa, a Ferguson, un fatto simile aveva scatenato giorni di rivolta, portando alla nascita del movimento Black Live Matters. L’omicidio delle persone appartenenti ai gruppi razzializzati da parte delle polizie statunitensi è una costante che risale ancor prima della nascita degli Stati Uniti; ha le sue radici nell’economia schiavista – che si approvvigionava di schiavi dall’Africa Occidentale per alimentare il sistema delle piantagioni – e nell’espansione delle colonie ai danni delle popolazioni native –... Leggi tutto

Guerra e controllo sociale al tempo della peste

Guerra e controllo sociale al tempo della peste
Bombardieri F35? Valgono centocinquantamila terapie intensive. La portaerei Trieste? Cinquantamila respiratori polmonari. Una manciata di blindati ed un elicottero? Trecentotrentamila posti letto oppure dieci miliardi di mascherine. La produzione bellica non si è mai fermata. In pieno lockdown l’AIAD, la Federazione delle Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza, membro di Confindustria, scriveva ai propri associati che c’era “l’opportunità per le società e le aziende federate, di proseguire la propria attività, concentrando l’operatività sulle linee produttive ritenute maggiormente essenziali e strategiche”. Essenziale e strategico per chi e per cosa? Per i governi e per le agenzie di sicurezza... Leggi tutto

La Rete con la mimetica

La Rete con la mimetica
Il 16 e 17 ottobre del 2003 si tenne in un Hotel romano il TechNet Europe, un incontro annuale organizzato da AFCEA, una associazione che si occupa di Comunicazioni, Sistemi Informatici, Elettronici e di Comando e Controllo nell’ambito della Difesa, della Sicurezza e dell’Industria che opera in tali settori. Il tema era “Internet: amica o nemica?” ed il primo oratore (un ammiraglio a capo della forza navale statunitense in Europa) suggerì che “Internet è sicuramente un’amica, ma una amica immatura”, Evidentemente l’alto ufficiale non dava molto credito alla leggenda che vuole che la Rete sia nata all’inizio degli anni ’70... Leggi tutto

Sicurezza è un mondo senza razzismo e polizia

Sicurezza è un mondo senza razzismo e polizia
TORINO Sabato 6 giugno, piazza Castello. Migliaia di persone hanno partecipato al flash mob antirazzista per ricordare George Floyd e per opporsi al razzismo. Finito il sit in, è partito un corteo spontaneo per le strade del centro, che ha imboccato via Roma, via Lagrange, piazza Carlina, via Po. Nonostante il violento acquazzone che ha investito la città nel tardo pomeriggio, la manifestazione ha raggiunto il comune in piazza Palazzo di città e di lì ci si è mossi verso Porta Palazzo, corso Giulio Cesare, passando davanti al palazzo della Lavazza guardato a vista dai blindati per guadagnare lo spazio... Leggi tutto
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