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Basmane

Basmane
Izmir, una città della Turchia occidentale con più di quattro milioni di abitanti, ospita oggi quasi 700.000 profughi: la maggioranza di essi sono curdi ed arabi siriani. Tra i curdi vi sono persone che sono arrivate a Izmir da pochi mesi, provenienti principalmente dal Bakur (sud est della Turchia, Kurdistan settentrionale). Insieme a questi ultimi ve ne sono altre diverse migliaia provenienti dalla Syria, principalmente da Aleppo e da alcuni villaggi del Rojava (Kurdistan occidentale) in fuga dagli attacchi di daesh, della Turchia e di svariati gruppi islamisti appartenenti a quella galassia islamista, principale alleato sul terreno siriano della Repubblica... Leggi tutto

Le strade libere le fanno le donne che le attraversano

Le strade libere le fanno le donne che le attraversano
A Trieste, come in tutta Italia e non solo, il razzismo è una marea montante che ogni giorno avanza. Qui da noi le chiacchiere da bar e i commenti razzisti su internet iniziano a concretizzarsi in fatti concreti e sempre più preoccupanti. Prima, circa due mesi, fa la protesta della frazione di Aquilinia per l’arrivo temporaneo di venti profughi presso una diocesi. Un fatto che non ha prodotto nessuna conseguenza reale per i profughi ma che ha visto per la prima volta un numero considerevole di persone -aizzate come sempre dai militanti leghisti e fascisti- scendere in strada. Il secondo... Leggi tutto

Posta aerea. Presidio contro Mistral Air

Posta aerea. Presidio contro Mistral Air
C’erano due robusti digos piazzati di fronte all’ufficio postale di corso Giulio Cesare, prima della strettoia che immette a Porta Palazzo, il più grande mercato all’aperto d’Europa. Poco più in là il Balon, il posto degli stracci, oggi sempre più in bilico tra “riqualificazione” all’insegna del vintage e dell’usato per ricchi e mercato dove i poveri possono rimediare qualcosa di utile a poco. In quest’angolo vivono molti immigrati degli ultimi anni, magrebini, africani, cinesi, rom rumeni e tanti altri. Sono soprattutto loro ad entrare ed uscire dall’ufficio postale. Chi ritira un pacco, che spedisce una raccomandata, chi ritira qualche soldo.... Leggi tutto

Democrazia criminale. La strage di piazza Fontana

Democrazia criminale. La strage di piazza Fontana
Il 12 dicembre è stato il 47° anniversario della strage di piazza Fontana. Una bomba esplose nel salone centrale della Banca Nazionale dell’Agricoltura il 12 dicembre 1969. Il 1969 fu l’anno in cui lo scontro di classe fu il più intenso e radicale nella storia della Repubblica. La bomba uccise 17 persone e ne ferì un altro centinaio. Fu il primo atto della “strategia della tensione”, che negli anni successivi insanguinò l’Italia. Si va dalla strage di piazza della Loggia a Brescia, alla quella del treno Italicus, sino al 2 agosto del 1980 quando una bomba devastò la sala d’attesa... Leggi tutto

Algeria. Una democrazia imbalsamata

Algeria. Una democrazia imbalsamata
Le agenzie stampa occidentali hanno diffuso la notizia della morte in carcere di un giornalista anglo-algerino, in sciopero della fame da diversi mesi. La versione ufficiale sulla sua morte parla di infezione polmonare. L’organizzazione Reporter senza frontiere ha chiesto l’apertura di un’inchiesta. La vicenda, presentata come ennesimo caso di repressione della libertà di parola, ha contorni decisamente diversi. Mohamed Tamalt,il blogger morto in galera a 42 anni, era un attivista islamista radicale. Non è finito nei guai con la magistratura algerina per i suoi articoli, ma per aver pubblicato su facebook violenti attacchi, anche personali, nei confronti di esponenti dell’entourage... Leggi tutto

Governo. Vecchi e nuovi democristiani

Governo. Vecchi e nuovi democristiani
Il nuovo governo si è presentato questa mattina alla Camera dei deputati, per chiedere la fiducia. La squadra capitanata da Gentiloni, è di 18 ministri, 12 dei quali già presenti nel governo Renzi. Sebbene molti considerino il nuovo governo un clone di quello precedente, qualche indizio suggerisce che Gentiloni smorzerà le punte più aguzze della politica renziana. Nel suo discorso il primo ministro ha posto l’accento sulla questione meridionale e sulle difficoltà che il governo dovrà rappresentare. Una narrazione che, pur inserita nel tessuto ordito dal suo predecessore, se ne distacca per stile e toni. Gentiloni ha chiarito che il... Leggi tutto

Nord Dakota. Sospesi i lavori dell’oleodotto

Nord Dakota. Sospesi i lavori dell’oleodotto
La scorsa settimana è circolata la notizia che l’oleodotto che avrebbe dovuto passare sotto il lago Oahe è stato bloccato. Obama alcune settimane fa ha fermato i lavori, chiedendo ulteriori verifiche sull’impatto ambientale dell’opera. Il verdetto del Genio militare è favorevole ai Sioux della Riserva di Standing Rock e alle migliaia di attivisti che hanno dato vita all’accampamento di lotta che ha raccolto settemila persone, nonostante la neve e il freddo. Il percorso dell’oleodotto è stato bocciato, perché il rischi per l’ambiente sono troppi ed è consigliabile studiare percorsi alternativi. E’ tuttavia presto per cantare vittoria, perché la sospensione è... Leggi tutto

Nuovo governo? Di male in peggio!

Nuovo governo? Di male in peggio!
La nascita del governo Gentiloni è, a tutti gli effetti, la dimostrazione che non può essere il referendum lo strumento per opporsi alle politiche di spoliazione e depauperamento dei ceti popolari. Il governo Gentiloni porterà avanti le stesse politiche del governo Renzi, politiche fatte di attacco alle condizioni di vita dei lavoratori. La nomina di Gentiloni fa giustizia dell’illusione che potrà essere il meccanismo della rappresentanza e della delega a fermare le attuali politiche sociali, politiche che si inseriscono nel solco di trenta anni di decisioni sulla strada dell’attacco spietato nei confronti delle precedenti conquiste sociali. L’idea di poter invertire... Leggi tutto

Lotta agli sfratti a Torino. Il riesame cancella gli arresti

Lotta agli sfratti a Torino. Il riesame cancella gli arresti
Venerdì 16 dicembre. Nelle prime ore del pomeriggio è arrivata la notizia che il giudice del Riesame ha cancellato tutte le misure imposte dalla GIP Loretta Bianco su richiesta del PM Andrea Padalino a 13 attivisti nella lotta contro gli sfratti. L’operazione era scattata lo scorso 29 novembre, quando quattro compagni sono stati arrestati e condotti in carcere, mentre ad altri nove è stato notificato il divieto di dimora in città. Nel mirino un picchetto anti sfratto dello scorso 2 maggio in via Baltea, in Barriera di Milano, per il quale è stata formulata l’accusa di violenza privata e resistenza... Leggi tutto

Corrispondenza dal Rojava

Corrispondenza dal Rojava
L’attenzione dei media internazionali è concentrata da mesi sulla battaglia di Aleppo, da qualche giorno si è spostata su Palmira, nuovamente conquistata dall’ISIS. Grande eco ha avuto l’attentato rivendicato dal TAK (Falconi per la libertà del Kurdistan) ad Istanbul e la dura repressione – 235 arresti – scatenata da Erdogan contro l’HDP, il partito considerato vicino al PKK, da mesi nel mirino della magistratura turca. La tortura nei confronti degli arrestati è pratica comune che colpisce gli attivisti meno noti come il segretario del partito. Scarsa è l’attenzione dei media internazionali sulla guerra che l’esercito turco sta combattendo in Rojava... Leggi tutto

Il referendum dei poveri e dei disoccupati

Il referendum dei poveri e dei disoccupati
Nulla sarà più come prima:‭ ‬il referendum istituzionale ha visto un’ampia partecipazione popolare ed i‭ “‬NO‭” ‬hanno vinto.‭ ‬Aurore radiose attendono le legioni di votanti che,‭ ‬matita copiativa alla mano,‭ ‬hanno modificato radicalmente la situazione in Italia.‭ ‬Il blocco frigorenzaicomassonico è stato sconfitto.‭ ‬I superstiti renziani risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano discese con orgogliosa sicurezza.‭ ‬Tutto il potere è andato al CNEL che ha decretato la fine della povertà e della disoccupazione in Italia. Si sa,‭ ‬i sogni muoiono all’alba.‭ ‬E all’alba del‭ ‬6‭ ‬dicembre sono arrivati i dati ISTAT sulla povertà in Italia.‭ ‬Il‭... Leggi tutto

Bilancio n.37/2016

Bilancio n.37/2016
Bilancio n° 37 ENTRATE PAGAMENTO COPIE MILANO: FAM € 60,00 VOLTERRA: Spazio P. Gori € 60,00 Totale € 120,00 ABBONAMENTI LUCCA: I. Rossi (pdf) € 25,00 LUCCA: L. Landi € 55,00 MILANO: F. Ponticelli (pdf) € 25,00 PIACENZA: S. Bruzzi € 55,00 BASOVIZA: I. Kalc (+gadget) € 65,00 BOLZANO: M. Conte (sem.) € 35,00 TORINO: G. Scaduto (+gadget) € 65,00 TRIESTE : BAR Enigma € 60,00 TORINO: R. Musso (+gadget) € 65,00 GENOVA: M. Gandolfi € 55,00 FIRENZE: E. Leonessi € 55,00 ALTO: M. Bianco (pdf) € 25,00 ROMA: G. Coata (+gadget) € 65,00 DORGALI: P. Sotgia € 55,00 Totale... Leggi tutto

Sostegno alle proteste contro l'insediamento di Donald Trump

Sostegno alle proteste contro l'insediamento di Donald Trump
IFA:‭ ‬sostegno alle proteste contro l’insediamento di Donald Trump #DisruptJ20‭ ‬Come Internazionale di Federazioni Anarchiche‭ (‬IAF-IFA‭) ‬sosteniamo le manifestazioni che si terranno durante l’insediamento di Donald Trump il‭ ‬20‭ ‬gennaio‭ ‬2017.‭ ‬Ovviamente non sosteniamo Hillary Clinton o altri politici.‭ ‬Sappiamo che entrambi sono facce del capitalismo,‭ ‬del razzismo,‭ ‬della guerra.‭ ‬Ma l’insediamento di Trump significa la legittimazione del suprematismo bianco,‭ ‬del neo nazismo e della misoginia.‭ ‬Non ci interessano le elezioni‭; ‬il cambiamento per cui lottiamo sarà raggiunto da noi stessi attraverso l’azione diretta.‭ ‬Non ci aspettiamo niente dai politici se non sofferenza,‭ ‬sfruttamento e oppressione.‭ ‬Noi siamo al fianco... Leggi tutto

L'abito smesso del capitale

L'abito smesso del capitale
L’ex giudice Luciano Violante svolge nell’attuale Partito Democratico il ruolo di una sorta di ideologo, perciò è stato proprio lui a fornire al partito gli slogan per la campagna per il sì al referendum sulla revisione costituzionale. Secondo Violante nel mondo globalizzato occorre una “democrazia decidente” per poter governare la stessa globalizzazione e non subirla. Lo slogan si presenta auto-contraddittorio, poiché se si cambia la Costituzione in funzione della globalizzazione, non è più la democrazia a decidere ma la globalizzazione. Un testo costituzionale vale l’altro, tanto non se ne è mai rispettato nessuno, perciò parrebbe proprio che il vero scopo... Leggi tutto

Sul senso dell'indipendenza sindacale

Sul senso dell'indipendenza sindacale
In “Un contributo al dibattito sull’intervento sindacale” il compagno Giulio Angeli offre uno stimolo e un’occasione per riprendere una questione che ritengo di non poca rilevanza: il nesso fra progettualità e forza nell’azione sindacale. Sviluppa, in particolare, un’argomentazione interessante che, a mio avviso, è opportuno, per un verso, sottoporre ad una valutazione critica ed a cui è bene rispondere con alcune puntualizzazioni. Svilupperò, per motivi di chiarezza, le note che seguono nella forma di un dialogato, premettendo che sono perfettamente consapevole del fatto che io mi prenda il privilegio di rispondere mi pone in condizione di vantaggio. D’altro canto il... Leggi tutto
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