Fonte: International Confederation of Labour Un membro del gruppo anarchico bengalese Auraj scrive sugli eventi e sul contesto dell’attuale ribellione. Questo scritto è datato 24 luglio. Il 5 agosto, sotto la pressione delle forti proteste studentesche e popolari, la Prima Ministra Sheikh Hasina è stata costretta a dare le dimissioni e lasciare il paese. L’attuale Primo Ministro ad interim è…
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Bangladesh: rivolta popolare contro uno stato autocratico
Fonte : International Confederation of Labour Analisi,30 luglio. Un membro del gruppo anarchico bengalese Auraj scrive sugli eventi e sul contesto dell’attuale ribellione. Mentre scrivo questa dichiarazione, non so dove si trovino la maggior parte dei miei compagni che hanno partecipato alla protesta in corso degli studenti in Bangladesh. Tutto ciò che so è che erano in strada, cercando di…
Leggi di piùLà dove batte il cuore. Industria tessile: inquinamento e sfruttamento.
L’industria tessile mondiale ed il suo sviluppo hanno modificato nel tempo le modalità della produzione e delle vendite globali, arrivando a rappresentare, ad oggi, un business globale di enorme rilevanza, con più di 290 milioni di addetti. Un comparto altamente competitivo caratterizzato da gruppi che possiedono marchi riconosciuti a livello globale quali Kering, LVMH, H&M, Inditex che hanno sostituito la…
Leggi di piùVite salariate
Sono passati cinque anni da quando Sabitri Das, 19 anni, operaia tessile, ha iniziato a lavorare nel settore dell’abbigliamento. La sua vita lavorativa è iniziata ancor prima quando lavorava come manovale con i suoi genitori. Portare la sabbia, in un cestino dall’interno di una nave al sito vicino, era il lavoro. Dovevano salire una scala stretta e scendere successivamente con…
Leggi di piùAppello per il "Progetto di traduzione e pubblicazione in bengalese”
Cari compagni! Il movimento operaio anarchico-sindacalista del Bangladesh ha meno di cinque anni, nato dalle ceneri del marxismo-leninismo-trotskismo fallito. Non ci sono ancora libri in bengalese. In Bangladesh, abbiamo quindi preso l’iniziativa di tradurre e stampare qualche libro fondamentale sull’anarchismo, scritti da pensatori anarchici come Mikhail Bakunin, William Godwin, PJ Proudhon, Peter Kropotkin, Emma Goldman, Errico Malatesta, Alexander Berkman, Max…
Leggi di piùReport conferenza anarcosindacalista in Bangladesh
La Federazione anarchico-sindacalista del Bangladesh (BASF) ha tenuto una conferenza a Sylhet, Bangladesh, l’8 luglio 2018. La segreteria della federazione ha organizzato la conferenza con la partecipazione di membri rappresentativi di diverse federazioni locali, circa la metà dei delegati partecipanti erano donne e l’altra metà erano uomini. Il segretario della International Workers ‘Association (IWA), Laury Akhi era presente come relatore…
Leggi di piùLa crescita dell'anarco-sindacalismo in Bangladesh
Il movimento operaio anarchico del Bangladesh ha meno di cinque anni, nato dalle ceneri del marxismo-leninismo fallito. L’autore di questo articolo ricorda il periodo antecedente nella storia del Bangladesh dove il marxismo-leninismo deteneva l’egemonia. Questo fu un tempo di profonda fede e affetto per il pensiero di Marx, Engels, Lenin, Stalin, Mao Tsetung e Trotsky. Da quanto ne sa l’autore,…
Leggi di piùPer un cambiamento sociale radicale
Nel sistema statalista e capitalista in Bangladesh, feudalesimo, capitalismo e imperialismo si fondono tutti in un sistema tirannico e barbarico. Ciò che esiste in Bangladesh è un amalgama di sfruttamento e controllo moderni e feudali. Le multinazionali, lo stato neoliberista, la rete di ONG e organizzazioni caritatevoli globaliste, lavorano tutti per garantire lo sfruttamento e il controllo delle masse e…
Leggi di piùLavoratori del tè: i più poveri fra i poveri
Quasi un secolo fa, i lavoratori del tè di Sylhet lasciarono i loro giardini e iniziarono un viaggio verso le terre di origine: Bihar, Odisha e Assam. Fu una marcia di protesta che chiamarono “Mulluke Cholo” (Torniamo a casa). La protesta era contro le condizioni di lavoro inumane e le torture che subivano per mano dei proprietari britannici. Questo è…
Leggi di piùI popoli dei paesi più poveri sono i più minacciati
I popoli dei paesi più poveri sono i più minacciati, specialmente il popolo dell’Africa subsahariana e dell’Asia meridionale. Secondo un recente rapporto, i cambiamenti climatici avranno conseguenze terribili per l’agricoltura e la salute delle parti povere del mondo: i raccolti delle colture saranno ridotti del 5% entro il 2030. Ciò causerà un aumento dei costi dei prodotti alimentari certamente dannosi…
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