Continua l’offensiva verso Raqqa delle formazioni provenienti dall’area del confederalismo democratico in Rojava, che nelle ultime settimane hanno liberato numerosi villaggi e sventato un attacco alla diga di Tabqa, oro sotto controllo delle formazioni del Rojava. Scarsa la resistenza di Daesh nei villaggi nel perimetro di Raqqa, che parrebbe alludere alla decisione di concentrare la resistenza nella capitale dello Stato…
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Corteo antifascista dopo le aggressioni
Sabato scorso ci sono state ben due aggressioni fasciste. Hanno cominciato nel pomeriggio quelli di Forza Nuova, tentando di assaltare il Gratosoglio autogestito armati di caschi e coltelli. In serata è il turno di Casa Paund. In 20 contro uno si avventano contro un ragazzo della Rete Studenti nel parcheggio di una discoteca del centro. Il ragazzo viene infine gettato…
Leggi di piùUno stupratore e la giudice che lo protegge: scritte al tribunale e alla CRI
Le motivazioni della sentenza di assoluzione di Massimo Raccuia dall’accusa di stupro hanno suscitato ampia indignazione, perché trasformano la vittima in imputata, negandone libertà e dignità. Ieri scritte sono apparse di fronte al tribunale e sui muri della sede della Croce Rossa. Qui gli articoli di Stampa e Repubblica. http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/03/27/news/torino_il_giudice_protegge_chi_stupra_scritte_a_palazzo_di_giustizia-161540634/?refresh_ce http://www.lastampa.it/2017/03/27/cronaca/davanti-a-palazzo-di-giustizia-scritte-contro-il-giudice-protegge-chi-stupra-HmbJtSn1FPf6hFxahemJgN/pagina.html Di seguito un testo pubblicato su Indymedia Barcellona dal…
Leggi di più8 marzo. Primavera di lotta
8 marzo sciopero generale contro la violenza di genere Mimose, cene tra donne, retorica istituzionale sono diventate la cifra prevalente di tanti otto marzo. La giornata della libertà femminile si è trasformata in una sorta di San Valentino in rosa, dove fiori gialli si depositano sulle scrivanie, i banconi dei supermercati, al capezzale della nonna malata, sulle tute delle operaie.…
Leggi di piùUn muro intorno al Paradiso. Case e quartieri fortificati in Brasile… e in Italia?
Nei giorni scorsi sulla Tribuna di Treviso è comparsa la notizia della nascita di un quartiere fortificato sul modello “americano”. In apparenza niente di nuovo: recinzioni, villette, giardino privato, ingresso riservato ai residenti, sorveglianza. Di posti simili se ne incontrano altri: la caratteristica del “Borgo San Martino” a Santa Bona è l’esplicita intenzione di replicare modelli tipici degli States o…
Leggi di piùOlga e le altre. Dalla violenza in casa alla violenza di Stato
Tante, troppe, le donne che faticano a liberarsi da una relazione violenta. Il ricatto dei figli, la mancanza di un reddito proprio, le minacce di morte rendono difficile riprendersi la propria vita. I tribunali che indagano le vite delle vittime, gli assistenti sociali che scrutano la quotidianità di chi dice no alle botte, agli stupri, alle umiliazioni condiscono il tutto…
Leggi di piùUn anarchico torinese combatte l'Isis in Siria
L’Antifascist Internationalist Tabur, il Battaglione Antifascista Internazionalista, si costituisce ufficialmente il 20 novembre dello scorso anno. La scelta della data non è casuale, perché coincide con l’ottantesimo anniversario della morte in combattimento dell’anarchico Buenaventura Durruti. I miliziani internazionali, anche prima della nascita dell’AIT, hanno pagato un forte tributo di sangue. La morte, durante un bombardamento dell’aviazione turca, di Robin e…
Leggi di piùGli immigrati sono il bancomat della Libia
Gli accordi sull’immigrazione sottoscritti dal governo italiano e da quello libico il 2 febbraio, fatti propri dall’Unione Europea il giorno successivo, mirano a riprodurre la situazione del 2008 e del 2009, quando un patto simile venne sottoscritto dal governo Berlusconi e dal governo Gheddafi. Quell’accordo costò all’Italia una condanna della Corte Europea per i diritti umani, che riempì le pagine…
Leggi di piùIl pacchetto di Minniti su immigrazione e “sicurezza urbana”
Sul fronte della guerra ai poveri il governo si è dotato di nuove armi. Sebbene non ci siano ancora i testi dei due nuovi decreti legge su immigrazione e sicurezza urbana approvati dal Consiglio dei ministri, il senso dell’operazione è chiaro. I CIE cambiano nome e diventano CPR, centri per il rimpatrio, ma la sostanza non cambia. Ce ne sarà…
Leggi di piùL'onda giustizialista
Per sette giorni la Romania è stata attraversata da imponenti manifestazioni popolari. Ogni giorno una folla crescente, con i colori della bandiera nazionale, ha dato vita ad una protesta, che, per ampiezza, è stata paragonata con le lotte che provocarono la caduta del dittatore Nicolae Ceausescu. I manifestanti hanno chiesto,ed ottenuto il ritiro di un decreto, che sebbene ufficialmente varato…
Leggi di piùCandidati e manganelli
Le primarie del partito socialista hanno avuto un esito inatteso: il candidato alle elezioni sarà Benoît Hamon. L’ex ministro dell’istruzione ha sconfitto le primarie l’ex primo ministro Manuel Valls nel ballottaggio del 29 gennaio. Hamon è considerato un candidato di “sinistra”, espressione del disagio di fronte alle politiche sociali e securitarie del suo partito, che oggi rischia di fare la…
Leggi di piùVertice di Malta. Muri, blocchi, campi di concentramento
Venerdì 3 febbraio a Malta si è svolto il vertice Ue sui migranti, con il chiaro obbiettivo di blindare il confine con la Libia, bloccando le partenze. In un’Europa divisa su tutto, l’unico accordo è sui muri, pattugliamenti, rastrellamenti, respingimenti. Nel Mediterraneo toccherà alla guardia costiera libica, pagata, attrezzata ed addestrata dall’Italia, il compito di bloccare i migranti. Al vertice…
Leggi di piùIn giro per uffici postali
In un sabato mattina di fine gennaio, nell’aria sporca di Torino, appena bagnata da una lieve pioggerellina, un gruppo di antirazzisti, si è fatto un giro a sorpresa in una decina di uffici postali. Uno striscione con la scritta “stop deportazioni”, cartelli, volantini e un megafono tascabile per raccontare alla gente in fila per un pacco, una raccomandata, un bancomat…
Leggi di piùMinniti. Il figlioccio di Cossiga
Chi è il nuovo ministro dell’Interno? L’uomo che vuole riaprire i CIE, altri 16 oltre i 4 ancora funzionanti a singhiozzo? Uno dei suoi primi atti è stato un tour nel Mediterraneo per trattare con i vari governi il blocco delle partenze e il rimpatrio rapido dei migranti indesiderati. Antonio Mazzeo sul suo blog ne traccia un lucido profilo. Ve…
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