Questo articolo non rappresenta che una piccola anticipazione di una ricerca, di ben più ampia portata, che ho concluso in questi mesi su Carlo Tresca (1879-1943). Trovandoci nel 140° anniversario della sua nascita è doveroso ricordare quest’instancabile militante anarchico la cui vicenda umana e politica è parte integrante, oltre che della storia dell’anarchismo, anche di quella della comunità italo-americana. Tresca,…
Leggi di piùTag: stati uniti
Libertà per Cintoya Brown
Negli Stati Uniti sta guadagnando attenzione, anche da parte dei media mainstream, il caso di Cyntoia Brown, una giovane donna afroamericana che si trova incarcerata in Tennessee condannata all’ergastolo e con la possibilità di uscire in libertà condizionata solamente dopo 51 anni di carcere. Il suo caso è il classico caso in cui più tipi di oppressione si intersecano strettamente…
Leggi di piùLa morte di George Bush
Alla veneranda età di 94 anni si è tolto dalle spese George Bush I, 41° presidente degli Stati Uniti. Responsabile del prosieguo della “Guerra alla Droga”, già fautore delle stragi in Nicaragua e dell’alleanza con i narcos per appoggiare i contras, tra gli istigatori della pluriennale guerra tra Iraq e Iran, poi animato dal fervente spirito della difesa della sovranità…
Leggi di piùIl socialismo rivoluzionario di Jack London
Il 7 marzo 1916 lo scrittore americano Jack London inviava al Partito Socialista nord americano una lettera di dimissioni. “Alle origini ero membro del vecchio Socialist Labor Party, che era rivoluzionario, combattivo e si manteneva sulle sue posizioni originarie. In seguito, e fino ad oggi, sono stato membro combattente del Partito Socialista (…) Convinto della necessita della rivolta di classe…
Leggi di piùIncendio intimidatorio al Presidio No MUOS
I militari di Strade sicure, incalzati dagli attivisti sul perché non siano intervenuti contro i piromani, dichiarano che non hanno visto niente Pochi minuti fa, la presenza di spirito degli attivisti sul posto ha evitato più gravi conseguenze alle persone e alle cose. Subito intervenuti, sono riusciti a domare le fiamme prima che l’incendio si estendesse alle strutture del presidio…
Leggi di piùIl sultano ci riprova
Dopo mesi di costante guerra a bassa intensità le truppe turche attaccano direttamente il Rojava, prima con un violento bombardamento, sia d’artiglieria sia aereo, della città di Afrin e poi penetrando oltre confine con truppe terrestri e bande jihadiste. Frustrato nel suo sogno di spodestare Assad per porre buona parte del territorio siriano sotto il controllo de facto di Ankara…
Leggi di piùLa rivolta dei senzascarpe
Il bilancio finale della rivolta, scoppiata alla fine di dicembre, investendo ottanta città, è di 22 morti e un migliaio di arresti. I protagonisti delle proteste sono molto diversi dai giovani studenti che animarono, nel 2009, l’Onda Verde. Sin dalle prima battute l’insorgenza sociale è stata battezzata come ribellione dei “mostazafin”, i “senza scarpe”, i diseredati. L’etichetta aveva conosciuto un…
Leggi di piùRivolte e repressione
I moti di piazza in Iran sembrano acquisire sempre più una caratteristica insurrezionale. Le proteste, iniziate nella città di Mashhad contro il carovita e inizialmente spinte dai settori conservatori dell’estabilshment con lo scopo di mettere in difficoltà il governo riformista di Rouhani sono rapidamente diventate una mobilitazione di massa generalizzata contro non solo l’attuale governo ma contro la Repubblica Islamica…
Leggi di piùFine della Net Neutrality?
Il 14 dicembre 2017 la neutralità della rete è morta, almeno negli Stati Uniti. La commissione direttiva della FCC (Federal Communications Commission) ha abolito le norme che garantivano parità di accesso a tutti. Normesostenute sia dall’amministrazione Obama sia dai grandi gruppi tecnologici della Silicon valley. Pochi minuti dopo la decisione della commissione, presa con tre voti contro 2, diversi politici…
Leggi di piùLa social-misantropia
Dopo l’attacco di Las Vegas del primo ottobre, i media statunitensi ed europei sono tornati a parlare della questione del possesso privato di armi da fuoco negli Stati Uniti d’America producendosi nella solita solfa di luoghi comuni, imprecisioni, traduzioni fatte con l’antico metodo del “ad mentula canis”. Esempio sopra tutti: una giornalista di Sky TG24 che, mentre parla con dovizia…
Leggi di piùL’estate nera
“Se non sei preoccupato, vuol dire che non stai attento” Heater Heyer. Uccisa da un fascista a Charlottesville il 12 agosto 2017 Da quando nel giugno scorso Donald Trump è venuto in Italia senza essere accolto da particolari contestazioni – a parte un peraltro nutrito presidio di statunitensi antiTrump residenti a Roma e qualche piccola azione di protesta di alcuni…
Leggi di piùLa guerra santa dei capitali sauditi converte gli Stati Uniti
È probabile che il governo cinese non provi un particolare affetto per il regime nord-coreano. Sta di fatto però che la Cina non può permettersi che la “democrazia occidentale” (cioè i missili e i soldati USA) arrivino ai propri confini. I toni miti che la dirigenza cinese sta usando in questa ennesima crisi tra Stati Uniti e Corea del Nord…
Leggi di piùTattiche militanti nell'organizzazione antifascista
Ho voluto tradurre questa intervista in quanto mostra come il pericolo fascista vada di pari passo con la repressione statale; inoltre ci mostra una serie di tattiche e di intuizioni che, partendo dal basso, cercano di contrastare la rabbia montante della alt-right americana e di tutta la galassia dei gruppi Neonazi. Non voglio dire che questo scritto sia vangelo: naturalmente…
Leggi di piùFascismo o identità bianca? (2° parte)
Introduzione Il seguente testo, apparso con firma PG a dicembre 2016 sul sito di CrimethInc, importante network anarchico americano, analizza l’identità politica di Donald Trump e della sua cricca. La tesi principale del testo è che la presidenza Trump non rientra nei canoni del fascismo storicamente inteso ma rappresenta l’affermazione dei valori della whiteness, l’identità bianca che attraversa una forte…
Leggi di più